2020.10.11 - Assisi Roma Via dell'Acqua giorno 2

Seconda parte del percorso Assisi Roma lungo la via dell'Acqua. Questa parte comincia da Narni scalo - dove si era chiuso il primo giorno - e attraversa la città di Narni con il bellissimo centro medievale e la Rocca Albornoz per poi proseguire lungo la ferrovia abbandonata Narni Orte. Arrivati vicino ad Orte si devia verso il Lago di San Liberato (possibile presenza di un cancello chiuso; in tal caso suonare al citofono e il cancello dovrebbe aprirsi) per poi proseguire lungo le campagne arrivando ad Orte scalo e passando di fianco all'autostrada (sempre lungo stradine di campagna a bassa o nulla intensità di traffico veicolare). Da Orte scalo si prosegue in direzione di Otricoli (senza arrivarvi) e si attraversa l'interessantissima area archeologia di Otriculum. Superata l'area archeologia fare attenzione perchè il sentiero si perde un poco nella vegetazione ma poco dopo si ricongiunge alle sponde del Tevere per poi lasciarlo di nuovo e - sempre attraverso stradine di campagna - continuare di fianco all'autostrada. Successivamente si attraversa un tratto di Flaminia (fare attenzione alle macchine e ai camion) per arrivare poco dopo al paese di Stimigliano Scalo. Da li si percorre una strada che porterà all'ingresso della Riserva Naturale del Fiume Tevere che si percorre tutta fino a Fiano Romano. Poi si percorre un tratto di Tiberina - anche qui fate molta attenzione alle automobili e camion - sino a Labaro da cui inizia la pista ciclabile lungo il Tevere che si percorre sino al Ponte della Musica. Da li si prende la ciclabile del quartiere Prati fino al Vaticano. La traccia non presenta difficoltà tecniche ma occorre solo fare molta molta attenzione ai tratti in cui si percorrono strade trafficate. In goni caso è necessario un ottimo allenamento dato che comunque si devono percorrere oltre 130 km. Per la prima parte del percorso vedi https://it.wikiloc.com/wikiloc/spatialArtifacts.do?event=setCurrentSpatialArtifact&id=63629572

Chiunque percorre le mie tracce lo fa a proprio rischio e pericolo.