2019-10-23 Giazza P.Pertica R.Scalorbi CimaCarega R.Scalorbi P.Lora P.Zevola P.Scagina MalgaFraselle

In macchina si va in autostrada e si esce a Verona est, San Martino Buonalbergo, si percorre il Progno d’Illasi passando per Tregnago (caffè al Bar Lago), Badia Calavena, Selva di Progno e si posteggia a Giazza 780m. Totale 118km 1h35.
Saliamo in bici per la strada asfaltata della Val di Revolto. Dal rifugio Revolto 1355m (chiuso) si sale su sterrata a passo Pertica 1573m (chiuso), rifugio Scalorbi 1767m (chiuso), poi sentierino quasi tutto ciclabile (tratti esposti e sassosi) fino a superare il Leone di San Marco 2120m, lungo traverso sotto la cima fino a sbucare sul ciglio del Vallone della Teleferica: raggiungiamo in breve il passetto sotto al rifugio Fraccaroli. Saliamo a piedi con qualche tratto delicato fino alla Cima Carega 2258m. Scendiamo al rifugio Fraccaroli 2238m e possiamo mangiare un bel piatto di pasta (dato che il rifugio è aperto per lavori). Poi torniamo al rifugio Scalorbi 1767m scendendo sul sentiero diretto con tratti sassosi, risaliamo al passo Plische 1990m su sentiero sassoso, discesa con tratto del tutto non ciclabile fino al passo Tre Croci 1716m, traverso e risalita su sentierino fino al passo della Zevola 1820m, discesa su sentierino che nella parte finale diventa un tappeto d’erba verde, poi dal Passo della Scagina 1548m (proseguendo si scende al rifugio Bertagnoli i 40’) prato ripido fino a Malga Fraselle di Sopra 1630m e di Sotto 1475m: qui si scende su sterrata in un bosco con colori stupendi e tornanti molto ripidi (massima pendenza 34,9%) in val delle Fraselle fino a Giazza 780m. Giro in paese, ma non ci sono caffè, allora andiamo a Velo Veronese e Bosco Chiesanuova (caffè e confetto alle castagne), Erbezzo, Fosse, Peri e casa.