2019-04-30 Alta via 5 terre-1°tappa Genova-Levanto

In solitaria. Un esperienza magnifica. Una tappa quasi completamente su asfalto, su strade secondarie con paesaggi bellissimi. Una tappa comunque molto impegnativa, per i km ed il dislivello. Si esce da Genova puntando verso il monte Fasce, la salita si fa subito impegnativa. Si deve salire fino a raggiungere i 750 mt di quota, man mano che si sale la vista della città e del golfo si fa sempre più completa, ma lontana al tempo stesso. La strada non è mai trafficata, pur essendo una asfaltata molto comoda. Dopo un tratto in quota si procede con una serie di sali e scendi, comunque nei 40 km circa che mancano a Rapallo, si deve perdere tutto il dislivello. La strada qui va via velocemente, il paesaggio è molto piacevole, il traffico quasi assente.Finalmente al 35° si aggancia la variante della ciclovia dei pellegrini, con parecchi tratti dedicati. Tra questi la ciclovia dell'Ardesia, lungo il torrente Lavagna, con tratti sterrati e qualche rampa,passaggi su single treck e nel bosco.Per una quarantina di km si costeggia il fiume, è uno dei ratti più belli e suggestivi di tutta la tappa, ci sia avvicina così, raggiungendola rapidamente con una ciclabile , a Lavagna. Qui una bella sosta rifocillatrice e sul mare, ci farà recuperare energie per affrontare l'altra salita che ci aspetta, quella del Passo del Bracco. Dopo Lavagna si prosegue per un po in pianura, sull'Aurelia fino a Sestri Levante. Da qui, lasciata l'Aurelia, si ricomincia a salire su strade molto secondarie, l'obbiettivo ora sono i 640 mt circa del passo del Bracco. Percorrendo una serie infinita di curve si risale una collina fino a tornare ad agganciare l'Aurelia, si gira a sinistra, mancano circa 7 km al passo, e di salita ovviamente. Il passo del Bracco è, a mio avviso, un posta magico, a me piace molto, poco prima del valico vero e proprio ci si può fermare per una piccola sosta, dopodichè, oltrepassato il valico, si comincia a scendere, dopo un chilometro e mezzo circa, si prende la strada a destra che, con punte anche di 60 km orari, ci porta fino al meraviglioso borgo di Framura, sul mare. Da qui si imbocca la bellissima ciclabile che porta a Levanto, una "perla" ricavata da una vecchia ferrovia.