Massif de l’ Esterel 🏍 Lac de Saint Cassien 🏍 Tanneron

L’itinerario inizia dal massiccio dell’Esterel: è un massiccio montuoso della Francia sudorientale, situato lungo la Costa Azzurra a cavallo tra i dipartimenti del Var e quello delle Alpi Marittime.
L'Esterel è un massiccio di forma ovaleggiante che si protende nel Mar Mediterraneo a mo' di leggero promontorio. Le sue coste dallo sviluppo frastagliato ed il suo paesaggio relativamente selvaggio offrono una netta soluzione di continuità con le zone densamente urbanizzate di Cannes e Antibes. Il Massiccio è costeggiato, lungo il mare, dalla celebre corniche d’Or.

Da Madelieu proseguiamo verso Théoule sur Mer, per poi costeggiare il mare, che ci offre scorci di caratteristiche calanche su promontori di rocce rossastre: un panorama mozzafiato che vale la pena soffermarsi a guardare.

Giungiamo a Saint Raphael, comune situato nel dipartimento del Var, a metà tra Cannes e Saint-Tropez. Anticamente era un piccolo villaggio di pescatori, oggi, invece, è diventato uno dei centri maggiormente attrattivi per le numerose attività turistiche, il clima favorevole, la bellezza dei paesaggi e le divertenti iniziative culturali. Incredibili passeggiate possono esser compiute sia nel centro storico sia negli ambienti che circondano la città o lungo le spiagge. La sabbia fine caratterizza le oltre trenta località dove godersi l'acqua rilassante del mare, fare acquisti nelle particolari boutique che offrono molti prodotti artigianali e rilassarsi grazie a moderni servizi. Oltre che sulle spiagge, la diversità della città la si può percepire anche passeggiando tra i diversi quartieri, che racchiudono ognuno caratteristiche differenti.

Da qui ci dirigiamo nell’entroterra, dove il paesaggio cambia. Dal blu del mare, veniamo rapiti da colline di ulivi e dolci curve in salita. Dopo un po’ di kilometri arriviamo a Led Adrets. Con una superficie di 22 km², il villaggio è situato ad un'altitudine di 250 metri sopra il livello del mare e gode di una magnifica vista sulla baia di Cannes e le isole di Lerins. In origine, "Les Adrets" era solo una frazione di Montauroux, chiamata "Les Maures de Montauroux". Il termine "maures" si riferiva a terreni incolti usati per il pascolo. A causa della distanza del villaggio da Montauroux, Napoleone III decise di farne un comune nell'aprile 1867, con il nome di: "Les Adrets de Montauroux". Tutti i villaggi e le frazioni chiamati "Les Adrets" hanno come etimologia del loro nome un verbo latino che significa "essere bruciati". Si tratta generalmente di luoghi alti esposti al sole (mentre i luoghi bassi sulle pendici settentrionali di una montagna sono chiamati "hubacs"). In provenzale, "Adré" o "Adrech" significa "lato buono”.

Si torna in sella per raggiungere il Lac di St Cassien. Nel cuore del Pays de Fayence nel Var, il lago di Saint-Cassien è particolarmente popolare durante il periodo estivo. Circondato da una vegetazione lussureggiante di pini, macchia, querce da sughero e querce bianche, offre un ambiente rilassante e rinfrescante. La pratica delle attività nautiche di svago è una delle attività principali di questo lago. Pedalò, nuoto, canottaggio o windsurf, c'è qualcosa per tutti i gusti.
Dopo la tranquillità del lago, si riparte sul Massiccio del Tanneron: il massiccio della mimosa. Le mimose selvatiche si alternano alle varietà coltivate in quella che è la patria di questa coltura e che gli è valsa l’appellativo di  «Più grande bosco di  mimose d’Europa». Il massiccio del Tanneron ha una vegetazione unica che lo rende una tappa inevitabile nel dipartimento del Var. In effetti, è il più grande territorio di Francia dove cresce la mimosa, sia selvatica che coltivata. Per approfittare di un'esplosione di colori e profumi, il momento migliore per andarci è da dicembre a marzo, il periodo della sua fioritura. Il massiccio si adorna allora di un colore giallo che ricorda il sole. Nel cuore del massiccio, il lago di Saint-Cassien e il villaggio di Tanneron sono due tappe da non perdere. A Tanneron, piccolo paesino caratteristico, si svolge ogni anno la festa della mimosa.

Dopo una breve tappa, si riparte, scendiamo verso la costa ed imbocchiamo poi l’autostrada per terminare l’itinerario.