Loop tha Khaek. Laos.

Il percorso parte in realtà da Tha Khaek, quindi aggiungete una settantina di km rispetto a quelli indicati. Non abbiamo chiuso il giro per evitare gli ultimi 130 km di noiosa e trafficata "autostrada", ma siamo tornati sui nostri passi. Descrivere la suggestione e bellezza dei paesaggi è impossibile. Mi limito a qualche consiglio. Tha Khaek offre ben poco, le guesthouse sono piuttosto scadenti e care ma i banchi sulla piazza per mangiare notturni sono carini (anche se si mangiano le solite cose)
Le moto più a buon mercato e decenti da Wang Wang rental, sulla piazza della fontana, accanto al suo concorrente Mad Monkey, con moto forse migliori ma a prezzi quasi raddoppiati. Controllate bene la moto, la mia aveva le gomme sgonfie.
Non date retta alle stupidate che scrivono sulla Lonely Planet. Anzi buttatela direttamente, l'ultima edizione è pietosa. Ci sono molte più guesthouse sul cammino, carine, pulite e a buon mercato di quelle suggertite dalla guida. Se poi vi piace stare coi fricchettoni e pagare di più, fate voi.
Praticamente impossibile rimanere senza benzina, distribuitori a volontà. Nei villaggi la vendono in bottiglia ma assai più cara.
Il famoso tratto di 23 km sterrato non esiste da un pezzo (altra stupidata della non aggiornata lonely planet). Il percorso è tutto asfaltato. C' è una variante (indicata da un cartello marrone ben visibile) che taglia direttamente verso le grotte Tham Kong di 56 km di sterrato. Ho provato a percorrerlo 3 km, ma ho dovuto desistere: era impossibile con una moto normale nella stagione delle piogge. Solo moto da cross. Comunque facendo questa variante si perdono paesaggi da favola. L'ideale sarebbe, potendo, lasciarselo per il ritorno ed evitare cosi l'ultimo tratto del "loop" di un centinaio di km di strada trafficata e noiosa.
Andate piano, gli animali sbucano all'improvviso, specie i vitelli; i motociclistidel posto fanno altrettanto... e a volte anche i camion.
La gente sembra a volte seria, ma in realtà e assai carina e ospitale. Non vi aspettate la spigliatezza e fantasia dei tailandesi, ma potete tranquillamente giocare e scherzare, specie con i bambini che sono meravigliosi.
Se avete dollari o euro da cambiare meglio farlo a Tha Khaek, lungo il cammino si trova qualche sportello per ritirare soldi ma per cambiare è più difficile.
Le guesthouse indicate nella mappa sono pulitissime ed economiche (tutte a 50000 kip la doppia) ve le consiglio caldamente.
Per la visita alla spettacolare grotta di Kong lo andate pronti a bagnarvi. Nel periodo delle piogge non mancano le rapide e nei 7 e passa km sottoterra ci sono delle docce naturali inevitabili. Non è neanche così remota la possibilità di cadere in acqua. Per i freddolosi portatevi un impermeabile. Purtroppo sbucati dall'altra parte, come capita praticamente sempre qui, c'è immondizia dappertutto..

Concludendo: il percorso è facile e con paesaggi mozzafiato. Basta partire, il resto vien da sé.