Intervalliva Valli Grana e Maira-Cascate Di Stroppia

L’itinerario  di oggi inizia a Monterosso Grana. Da qui procediamo in Valle. Poco prima di raggiungere la piccola e meravigliosa località di Castelmagno, facciamo una piccola deviazione a destra, verso Colletto, dove il borgo è molto caratteristico e vale una breve sosta. Giunti quindi a Castelmagno (quota 1761), non si può che ammirare il Santuario, che sovrasta la montagna e sembra quasi donare serenità a tutto il paesaggio intorno. Il santuario di San Magno è un santuario dedicato al culto di san Magno martire (protettore del bestiame e dei pascoli, principali fonti di sostentamento delle popolazioni locali). Il luogo su cui venne fondato il santuario di San Magno era quasi certamente già utilizzato per culti pagani prima della cristianizzazione dell'area. Ne è prova il ritrovamento nel 1894 di un altare romano dedicato a Marte oggi visibile sul retro del santuario. L'attuale configurazione dell'edificio risale al XVIII secolo, ma il primo nucleo risale al 1475, con la costruzione di una cappella promossa dall'allora Don Enrico Allemandi di San Michele di Prazzo, che voleva celebrare i suoi venticinque anni di parrocchia a Castelmagno.

Si torna in sella, per raggiungere il Rifugio Fauniera, che ci accoglie in un ambiente molto semplice, ma allo stesso tempo molto accogliente. Per pranzo (conviene prenotare in anticipo) propone piatti della tradizioni, come acciughe al verde, flan con bagna cauda, gnocchi al Castelmagno, polenta…. Dopo una piacevolissima pausa, la nostra gita raggiunge il Colle Esischie (2.370 m s.l.m.), per nostra fortuna riaperto da pochi giorni. Lo spettacolo della natura che si ammira in questo percorso è davvero unico, nell’aria ci sono profumi intensi e, complice una bella giornata, i colori sono brillanti ed intensi. Interessante, è sapere che il colle mette in comunicazione la Valle Grana con il Vallone di Marmora (laterale della valle Maira). Il Colle Esischie si trova a circa 1,5 km a valle del Colle Fauniera (2.481 m s.l.m. ), versante di Castelmagno , valico strategico tra le Valli Grana-Maira-Stura di Demonte.

Svalichiamo in direzione della Valle Maira, dove arriviamo a Marmora, passando per le numerose e caratteristiche borgate (Tolosano, Reinero, Vernetti…). Da qui, al bivio di Ponte Marmora svoltiamo a sinistra, per  raggiungere Prazzo. Decidiamo di proseguire verso Chiappera, per ammirare le spettacolari Cascate di Stoppia. A chi desidera osservare in tutto il suo splendore questa meraviglia della Valle Maira, consigliamo di percorre la strada a destra, superato il paese. Con questa deviazione è possibile avere una vista panoramica davvero mozzafiato. Con il loro salto di 500 metri, le Cascate di Stroppia sono considerate le più alte d’Italia. Confluiscono poi nelle acque del torrente Maira, e raggiungono il pieno della loro bellezza in tarda primavera, per poi “scomparire” in estate, quando il livello del lago Niera (sovrastante) si abbassa.
Dopo aver contemplato questo luogo davvero affascinante, è tempo di rientrare, percorrendo la strada che si snoda con morbide curve verso Dronero.