Groenlandia orientale (Ammassalik), Kulusuk, Tiniteqilaaq, Tassilaaq
near Kap Dan, Sermersooq (Grenlandia)
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Trail photos
Itinerary description
Dai campi si effettuano trekking sui ghiacciai e sulle montagne circostanti.
I fiordi sono abitati da balene delle quali si ode molo spesso lo sfiatatoio e resi straordinari dalla presenza di iceberg di tutte le dimensioni.
Il viaggio è effettuabile solamente con guida specializzata ed una organizzazione che assicuri i trasferimenti e l'approvvigionamento di cibo. Non ultimo è necessario premunirsi contro eventuali incontri con l'orso bianco.
Noi lo abbiamo fatto con www.kailas.it
Waypoints
Kulusuk Airport
L'accesso alla Groenlandia orientale avviene sulla pista in terra battuta dell'aeroporto di Kulusuk dove atterrano i Bombradier della Air Iceland da Reykjavik e della Air Greenland da Nuuq, una capitale di 17'000 abitanti per uno stato che ha poco più di 55'000 abitanti. Dall'aereo ci accoglie la vista dei fiordi e degli iceberg.
Kulusuk porto
A poche centinaia di metri dall'aeroporto si caricano le barche con il materiale e gli approvvigionamenti per i campi dei giorni successivi. Inizia la navigazione nel fiordo ed incontriamo i primi iceberg.
Nialigaaq campo 1
Scaricare le barche e preparare il campo è la prima occupazione. Il giorno dopo potremo fare un trekking all'interno e scoprire le rocce montonate levigate dal ghiacciaio.
Tassilaaq porto
Al porto di Tassilaq arriviamo dopo i 3 campi nei fiordi e da qui partiremo alla ricerca delle balene. Sempre da qui le barche ci riporteranno all'aeroporto di Kulusuk per tornare a casa. Qui è anche possibile uscire in kayak.
Tiniteqilaaq camp 2
Tinit, per semplicità, è un villaggetto abitato da Inuit che campano andando a caccia di foche in barca d'estate e con i cani da slitta quando il fiordo è ghiacciato. Tinit si affaccia su una baia nella quale le correnti spingono gli iceberg. Abbiamo montato le nostre tende vicino all'eliporto (uno spiazzo al margine del villaggio). I trekking sui monti dietro il villaggio sono interessanti sia dal punto di vista geologico che per i panorami.
Joan Petrson Fjiord camp 3
L'arrivo in questo remoto fiordo libertaosi dal pack solo una settimana prima del nostro arrivo è entusiasmante: assolutamente fuori dal mondo. Quando le barche se ne vanno ci rendiamo conto di essere nel nulla per tre giorni.
Partenza gita balene
Da Tassilaq si parte per vedere qualche balena. Appena fuori dal porto la nebbia ed il freddo colpiscono duramente
Tassilaaq
Capoluogo della Groenlandia orientale, con i sui 1500 abitanti, e supermercati, un piccolo ma bel museo sugli Inuit. Qui si rientra nella civiltà. Un venditore di carne di balena e il cartello sulla porta del lodge ci ricordano che comunque siamo in un posto unico al mondo.
Avvistamento Megattere
65.499977 -37.684158 Per oltre 2 ore nel freddo e nella nebbia niente balene. Ormai sulla via del ritorno incontriamo in successione 3 megattere che, pigramente respirano ripetutamente a pelo d'acqua e poi si tuffano mosrandoci la coda.
Avvistamento megattere
Per oltre 2 ore nel freddo e nella nebbia niente balene. Ormai sulla via del ritorno incontriamo in successione 3 megattere che, pigramente respirano ripetutamente a pelo d'acqua e poi si tuffano mosrandoci la coda.
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