Vizzaneta, Casetta delle Valli, Cimoncino, e ritorno

26 03 2019 Bel giro inedito. Dalla Lima proseguire in direzione Abetone, fino a trovare la deviazione per Spignana che seguiamo. Dal paese proseguiamo a sx fino a raggiungere Vizzaneta. L'attraversiamo fino ad arrivare ad un bivio e prendiamo a dx per Via Podere dove la strada fa una curva a 90 gradi. Termina l'asfalto e inizia lo sterrato. Il fondo ad oggi è ottimo e facilmente percorribile. Ciò ci permette di proseguire fino a raggiungere un gruppo di stalle dalle quali inizia la nostra escursione. Giornata di sole e qualche nuvola sui crinali. Purtroppo anche oggi la mia bestia nera è presente, e si fa sentire con tutta la sua forza...il Maestrale che spazza violentemente i crinali e in maniera minore il fondovalle. Il cancello della tenuta di Andia Paradiso ci fa da linea di partenza. Al km 3.600 all'incrocio teniamo la dx. La strada che arriva da sinistra proviene da Vizzaneta. Proseguiamo per una facile carrozzabile per circa quattro km e mezzo (passeggiata alla portata di tutti, compresi i bambini) e poco dopo aver superato la località Lago, incontriamo un bivio (non il primo, bensì il secondo). Proseguiamo a dx in salita e incontriamo a tratti la neve che ci accompagna per tutto il tragitto rimanente. In alcuni passaggi supera ancora i 10/15 cm. Ci fa visita una bella lepre con le sue orecchie caratteristiche, al minimo rumore scompare nel bosco. Siamo oramai ai piedi del Cimoncino: ci accoglie la Casetta delle Valli, costruzione caratteristica simile ad una baita del Trentino. Probabilmente la prateria intorno è zona di pascolo estivo...ci avventuriamo verso il crinale cercando di aggirare il monte sulla sx. Purtroppo, come vi accennavo all'inizio, qui il vento la fa da padrone e ci costringe con le cattive a intraprendere la via del ritorno. Le raffiche ci sbarbano letteralmente da terra, con spallate che ci spostano lateralmente in modo brusco....La partita non è chiusa...ritorneremo sul "luogo del delitto" per terminare il lavoro.... clima permettendo.
Non mi rimane altro che augurarvi una Buona Passeggiata e come sempre vi ricordo:
Meglio un'ora nella natura che dieci in palestra.
Alla prossima!