Vittorio Veneto - Italcementi - Altavia 6 - Agnellezza - Val Scura - Sant'Augusta

Partenza dal Lidl di Vittorio Veneto, la prima parte di sviluppa lungo pista ciclabile fino ad arrivare all'attacco delle scalette che portano a Madonna della Salute. Si sale, in gradevole pendenza fino al santuario che, lasciato sulla destra, apre le porte al sentiero che conduce alle "creste". Da qui la difficoltà aumenta, non tanto per la conformazione del sentiero, ma per la pendenza che ora inizia a farsi sentire sulle gambe.
Seguendo la traccia, sempre ben visibile e segnalata, ora anche oggetto di rinnovata segnaletica coi percorsi da fare, il percorso attraversa tutta la cresta della cima e ci porta in zona Piadera.
Da li iniziano una serie di strade private (chiedere sempre permesso di passaggio) che tra boschi e qualche frana ci accompagnano fino a Ciser, fare attenzione ⚠️ quindi a dove si mettono i piedi.
Da Ciser per breve tratto di asfalto si arriva in 5 minuti all'entrata dell'ex stabilimento della Italcementi.
Addentrandosi per circa 500m giusto all'inizio del primo caseggiato dell'ex stabilimento inizia la traccia che porta alla sommità della cima, quì l’escursione diventa tosta, in poco meno di 600m di distanza se ne guadagnano circa 200 di dislivello, fino ad incrociare l'Altavia 6 che arriva da Sant'Augusta.
Da li la traccia diventa carrareccia e senza alcun difficoltà accompagna da prima fino all'intersezione con la strada che sale dalla briglia di Sonego, e poi sale tra magnifici castagni fino alla Madonna dell'Agnelezza.
Fate attenzione a non intraprendere il percorso a sinistra che porta una casera, ma non è quello da seguire.
Dopo breve sosta al santuario si rientra prendendo 200m sotto la traccia a destra che fa attraversare tutta la Val Scura e porta abbastanza ripidamente fino a località Maren, che lasceremo sulla destra.
Il percorso prosegue sempre su traccia evidente, prima asfalto poi carrareccia, tagliando nettamente il colle stando sotto l'Altavia 6, fino a raggiungere i punto di destinazione Santa Augusta, in cui consiglio una tappa al ristoro adiacente per una buona birra.
Escursione impegnativa, con quasi 900m di dislivello positivo, da non sottovalutare né per lunghezza né per insidiosità di qualche passaggio.
Buone escursioni.
Demis