Vittorio Veneto e Fregona, troi di cacciatori, Ciser, sentiero Minerario (da Ciser),TV1, Scarpedal, Narònchie, Santa Giustina.
near Vittorio Veneto, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Premesse:
• ci sono molte divagazioni fatte apposta per sperimentare troi nuovi, sono passato all'interno di una proprietà privata (vigneto) che era delimitata da recinto, vi consiglio di NON seguire quel pezzo, procedere per strada comunale che porta a Ciser.
• nella parte finale, scendendo da Scarpedal il GPS è andato offline e mi ha tracciato una linea retta, ma la via da seguire è palese ai più, mancano probabilmente un paio di km al totale.
Descrizione:
La parte iniziale è la classica salita alle grotte del Caglieron per strada provinciale che attraversa Costarive e poi Breda, nessuna nota di rilievo.
All'altezza del punto informativo/bar delle grotte sono salito dietro fino a una casa privata (ma col senno di poi avrei evitato c'era un cane indemoniato) piegando verso dx all'altezza della stessa, e buttandomi giù verso il torrente seguendo tracce informali di cacciatori.
Sono dovuto salire poi a sx su labilissima traccia e scavalcare un cancello per immettermi in un vigneto che mi ha portato fino da Milva trattoria.
•EVITATE QUESTO TRATTO, È SCOMODO E TROPPO SELVATICO•
Da Ciser sono salito sul sentiero minerario variante da nord, seguendo ottima bollatura rossa, ho fatto un paio di divagazioni seguendo dei bolli a dx ma entrambe le volte sono finito a un traliccio e quindi tornato indietro.
Arrivato al crocevia sopra alle ex cave ho piegato a sx per scendere su Cai TV1, solo un piccolo sguardo al ciglio impervio dell'ex impianto, e poi sceso velocemente fino ad intersecare la carrareccia silvopastorale che sale da Scarpedal.
Ho piegato a dx e sceso in velocità visto l'orario inoltrato.
Arrivato in zona Maren ho seguito il classico sentiero che decorre alla base della cresta, passando per Pradal Alto dove ho notato il ripristino dei segnavia in legno (grazie agli autori), a Narònchie ho piegato sul pezzetto di traccia che scende a dx che permette di tagliare qualche bel centinaio di metri prima di arrivare a Sant'Augusta, e giù poi fino a Santa Giustina e quindi rincasato per centro cittadino.
Escursione di moderata difficoltà, un po' impegnativa nello sviluppo, meno nel dislivello.
Copertura telefonica buona
Un paio di punti acqua
Passo medio-alto
• ci sono molte divagazioni fatte apposta per sperimentare troi nuovi, sono passato all'interno di una proprietà privata (vigneto) che era delimitata da recinto, vi consiglio di NON seguire quel pezzo, procedere per strada comunale che porta a Ciser.
• nella parte finale, scendendo da Scarpedal il GPS è andato offline e mi ha tracciato una linea retta, ma la via da seguire è palese ai più, mancano probabilmente un paio di km al totale.
Descrizione:
La parte iniziale è la classica salita alle grotte del Caglieron per strada provinciale che attraversa Costarive e poi Breda, nessuna nota di rilievo.
All'altezza del punto informativo/bar delle grotte sono salito dietro fino a una casa privata (ma col senno di poi avrei evitato c'era un cane indemoniato) piegando verso dx all'altezza della stessa, e buttandomi giù verso il torrente seguendo tracce informali di cacciatori.
Sono dovuto salire poi a sx su labilissima traccia e scavalcare un cancello per immettermi in un vigneto che mi ha portato fino da Milva trattoria.
•EVITATE QUESTO TRATTO, È SCOMODO E TROPPO SELVATICO•
Da Ciser sono salito sul sentiero minerario variante da nord, seguendo ottima bollatura rossa, ho fatto un paio di divagazioni seguendo dei bolli a dx ma entrambe le volte sono finito a un traliccio e quindi tornato indietro.
Arrivato al crocevia sopra alle ex cave ho piegato a sx per scendere su Cai TV1, solo un piccolo sguardo al ciglio impervio dell'ex impianto, e poi sceso velocemente fino ad intersecare la carrareccia silvopastorale che sale da Scarpedal.
Ho piegato a dx e sceso in velocità visto l'orario inoltrato.
Arrivato in zona Maren ho seguito il classico sentiero che decorre alla base della cresta, passando per Pradal Alto dove ho notato il ripristino dei segnavia in legno (grazie agli autori), a Narònchie ho piegato sul pezzetto di traccia che scende a dx che permette di tagliare qualche bel centinaio di metri prima di arrivare a Sant'Augusta, e giù poi fino a Santa Giustina e quindi rincasato per centro cittadino.
Escursione di moderata difficoltà, un po' impegnativa nello sviluppo, meno nel dislivello.
Copertura telefonica buona
Un paio di punti acqua
Passo medio-alto
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