Villar Pellice - Anello della Gran Guglia

Stagione
estate, inizio autunno e tarda primavera (necessari ramponcini), in inverno solo per esperti con attrezzatura idonea.

Dal rifugio degli invincibili si prosegue sulla strada per qualche centinaio di metri fino al tornante a destra, dove parte il sentiero indicato per la Gran Guglia (ed un altro per i siti di arrampicata e Barma d’Aut).
Una salita iniziale nella faggeta porta ai pascoli soprastanti, per proseguire poi con pendenza moderata a mezza costa, con vedute sempre più ampie sul vallone, dove si può distinguere, un centinaio di metri più in basso, il sentiero che porta a Barma d’Aut.

Si oltrepassa la caratteristica Barma di Meifre al riparo sotto un roccione e, attraversati alcuni valloncelli, si giunge ad una sella (m. 1673) dove da un “piattone” panoramico si apre la vista sulla vicina Gran Guglia e sulla testata del Vallone di Subiasco.

Il sentiero continua a mezza costa, supera una pietraia ed un tratto a gradini per arrivare ad una dorsale erbosa: qui si lascia il sentiero che prosegue per l’Alpe di Subiasco e, voltando a sinistra, si scende di qualche metro lungo il costone fino alla sella da dove per tracce di sentiero si arriva sulla panoramica sommità della Gran Guglia (m. 1725).

Rientro lungo lo stesso percorso.

ANELLO ROCCE PEJROUN ED ALPE SUBIASCO
In totale 14 km, +/ - 1022 m. dislivello, 6h, quota max. 2022 m., impegnativo.
Dal colletto prima della Gran Guglia si può continuare in direzione dell’Alpe Subiasco, seguendo il sentiero che prende ancora gradualmente quota a mezza costa tra i valloncelli fino a raggiungere la sommità della Roccia Pejroun e poi l’Alpe Subiasco, dove si scende a Barma d’Aut e poi al Bessè per compiere uno degli anelli più belli del Vallone.