Via degli Dei - Elios
near Bolognina, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Ho effettuato questo percorso portando delle varianti alla Via degli Dei classica.
Già il primo giorno ho disceso e risalito il rio Raibano per giungere a Badolo, aggiungendo più dislivello. Pernottato al B&B Dormire Sulla strada degli Dei.
il secondo giorno ho compiuto la variante per la Cengia di Nando, tratto esposto ma di difficoltà bassa se la parete è asciutta; poi ho voluto proseguire su strada asfaltata per Monterumici attraversando la Linea Gotica; poi sempre su strada asfaltata sono salito alla chiesetta di Montevenere, tanto per salire su due dei tre monti della Via degli Dei.
mi sono raccordato alla via classica e sono giunto a Madonna dei Fornelli, pernottato all'hotel Musolesi.
Il terzo giorno tappa di relax per arrivare e oltrepassare il Passo della Futa, finalmente un po' d'ombra. Qui si incontrano brevi tratti restaurati della Flaminia Militare; si oltrepassa il punto più alto del percorso alle Banditacce. consiglio di fare la variante per Monte Poggione se si vogliono vedere i più bei tratti della Flaminia militare. arrivo al campeggio Il Sergente
Quarto giorno via classica sino al Passo dell'Osteria Bruciata, poi ho deviato per Montepoli dove ho visitato la chiesetta con fonte d'acqua; poi sono sceso a Sant'Agata del Mugello, visita consigliatissima, anche se non volete fare la variante per Montepoli. Pernottato al bel paese di San Piero a Sieve, hotel Ebe.
Quinto giorno; non sono riuscito a vedere la Fortezza Medicea e ho continuato verso il Castello di Trebbio, la badia del Buonsollazzo, il monastero di Monte Senario giungendo al passo di vetta le Croci e scendendo e pernottando all'hotel Dino.
Sesto giorno, ho scelto il percorso classico e non il più corto Sentiero di Stilicone, non so se ho fatto bene o male ma quello che ho fatto non mi ha deluso, anche se non è stato entusiasmante come tutta la Via degli Dei. Giunto a Fiesole devo aver perso la traccia perchè mi sono ritrovato al parco del Monte Cecere, che non avevo in programma. Dopo aver visitato qualcosina della bella cittadina, sono sceso a Firenze per la Vecchia Fiesolana, poi ho costeggiato il torrente Mugnone e sono entrato in città arrivando a Piazza della Signoria, attraversando l'Arno su Ponte Vecchio e ritornando alla stazione di Santa Maria Novella.
Già il primo giorno ho disceso e risalito il rio Raibano per giungere a Badolo, aggiungendo più dislivello. Pernottato al B&B Dormire Sulla strada degli Dei.
il secondo giorno ho compiuto la variante per la Cengia di Nando, tratto esposto ma di difficoltà bassa se la parete è asciutta; poi ho voluto proseguire su strada asfaltata per Monterumici attraversando la Linea Gotica; poi sempre su strada asfaltata sono salito alla chiesetta di Montevenere, tanto per salire su due dei tre monti della Via degli Dei.
mi sono raccordato alla via classica e sono giunto a Madonna dei Fornelli, pernottato all'hotel Musolesi.
Il terzo giorno tappa di relax per arrivare e oltrepassare il Passo della Futa, finalmente un po' d'ombra. Qui si incontrano brevi tratti restaurati della Flaminia Militare; si oltrepassa il punto più alto del percorso alle Banditacce. consiglio di fare la variante per Monte Poggione se si vogliono vedere i più bei tratti della Flaminia militare. arrivo al campeggio Il Sergente
Quarto giorno via classica sino al Passo dell'Osteria Bruciata, poi ho deviato per Montepoli dove ho visitato la chiesetta con fonte d'acqua; poi sono sceso a Sant'Agata del Mugello, visita consigliatissima, anche se non volete fare la variante per Montepoli. Pernottato al bel paese di San Piero a Sieve, hotel Ebe.
Quinto giorno; non sono riuscito a vedere la Fortezza Medicea e ho continuato verso il Castello di Trebbio, la badia del Buonsollazzo, il monastero di Monte Senario giungendo al passo di vetta le Croci e scendendo e pernottando all'hotel Dino.
Sesto giorno, ho scelto il percorso classico e non il più corto Sentiero di Stilicone, non so se ho fatto bene o male ma quello che ho fatto non mi ha deluso, anche se non è stato entusiasmante come tutta la Via degli Dei. Giunto a Fiesole devo aver perso la traccia perchè mi sono ritrovato al parco del Monte Cecere, che non avevo in programma. Dopo aver visitato qualcosina della bella cittadina, sono sceso a Firenze per la Vecchia Fiesolana, poi ho costeggiato il torrente Mugnone e sono entrato in città arrivando a Piazza della Signoria, attraversando l'Arno su Ponte Vecchio e ritornando alla stazione di Santa Maria Novella.
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