Via Cieri - Monte Infornace - Monte Prena - Via Normale - Ritorno

Entusiasmante e impegnativo trekking con arrampicata di primo e secondo grado con partenza in prossimità del ristoro Mucciante. Purtroppo, a causa dell'inagibilità della sterrata che si intercetta sulla sinistra in prossimità della curva sulla strada regionale 17 bis, è necessario lasciare la macchina prima e seguire un lungo avvicinamento. Si inizia quindi per un lungo tratto su sterrata, per poi seguire il letto di un fiume ormai in secca fino a raggiungere il bivacco Lubrano. Si prosegue per un breve tratto fino a raggiungere la sella in prossimità della via Brancadoro. Con una breve deviazione e circa 80m di dislivello si raggiunge la Cima delle Veticole (2044m slm). Si ritorna indietro e si prosegue in leggera discesa fino a raggiungere l'imbocco della via Cieri. La salita è lunga, tecnica e sulla quale non bisogna mai perdere la concentrazione. Nulla di particolarmente complicato e in un paio di punti ci si può aiutare anche con una corda già presente sul posto. Inutile descrivere la bellezza del posto, della scalata e i panorama circostanti. Dopo una lunga e faticosa salita, si giunge sulla vetta del Monte Infornace (2469m slm). Meravigliosa la vista sulla catena del centenario e sul Corno Grande. Si prosegue lungo la cresta in leggera discesa fino alla sella per il Monte Prena. Qui la salita diventa ancora più ripida e si fa sentire. Lo sforzo è tanto, ma la bellezza del paesaggio lo è maggiormente. Belli i passaggi tra le rocce. Arrivati sulla vetta del Monte Prena (2561m slm), ne approfittiamo per una pausa pranzo e un ottimo caffè caldo preparato sul posto. Si riparte in discesa per la via Normale con un primo tratto molto ripido e con un attraverso di un brevissimo traversino con neve. La discesa è lunga e impegnativa fino a raggiungere il Vado di Ferruccio (2245m slm). Da qui si prosegue in discesa tenendo la destra per un altro lungo tratto con una piccola deviazione verso una cascata dove è possibile rifocillarsi. Continuando, il sentiero diventa più morbido fino a raggiungere nuovamente la sterrata che riporta al punto di partenza.