Valvestino: Anello di Cima Gusaur

La Val Vestino è una selvaggio zona montuosa collocata tra il lago di Garda e il lago d'Idro
E'caratterizzata dal grande bacino artificiale che ne occupa la parte inferiore
La strada che costeggia il lago, supera i valloni laterali con tre ponti a arco sottile e impalcato irrigidente in calcestruzzo armato, tecnica inventata da un ingegnere svizzero nei primi anni del Novecento
Fu copiata dagli ingegneri italiani dal 1947, fino agli anni Sessanta. L'opera valorizzava la "modernità della forma rispetto a soluzioni d'altri tempi e d'altri sistemi". Questo tipo di soluzione ingegneristica ad arco fu abbandonata in Italia nel 1964 con l'entrata in vigore della nuova normativa antisismica che ritenne la forma spingente a forte rischio in un territorio sismico come quello italiano e troppo impattante dal punto di vista paesaggistico.
Da noi furono costruiti dieci ponti di questo tipo, ben tre di questi in Valvestiono

Al terzo di questi ponti inizia il nostro itinerario lungo la sterrata che risale la Valle di Droanello per quasi 6 Km, l'abbiamo seguita per quadi 2,5 km per poi attraversare il torrente e seguire il sentiero che con un primo tratto in ripida salita e poi pianeggiante raggiunge Droane di Sotto.
Da qui in salita a Droane, Pavari e la Bocca alla Croce da dove si inizia a risalire il crinale verso destra
Si supera la Cima Manga per arrivare alla deviazione per la Cima Gusaur .1420m
Tornati sui propri passi si torna sul sentiero che percorre il crinale che conduce al Rifugio Malga Corva (aperto a maggio anche in settimana)


In breve si scende alla strada che da Cima Rest porta a Cadria, la si segue in discesa e, poco dopo il primo tornante si prende il sentiero per Borgo Fornel dove si fienile con il tipico tetto in paglia, unico esempio rimasto in Lombardia.
Si continua lungo il sentiero che costeggia la montagna, a Persenich lo si abbandona per scendere alla sterrata sul fondo della Valle di Droanello che in 3,7Km riporta al punto di partenza.
In tutta l'escursione, escluso il rifugio non abbiamo incontrato nessuno

Accesso
partenza: Percorrere la gardesana della sponda bresciana fino a Gargnano, prendere a sinistra la deviazione per il Lago d'Idro e la Valvestino. Dopo numerosi tornanti si perviene alla frazione Navazzo e si prosegue verso Valvestino passando a lato dello sbarramento del lago. Si prosegue lungo la strada superando due alti ponti che attraversano due rami laterali del lago. Parcheggiare in prossimità del 3° ponte da dove si stacca a destra una strada sterrata