Valsanmartino, Bric Rosero, Centocroci, strada antica di Fenestrelle (Torino)

Lungo anello che concatena gli itinerari 20 (Val San Martino) e 22 (strada antica di finestrelle). Si percorrono due strade di cresta, ovvero quegli antichi percorsi lungo le dorsali della collina dove venivano costruite le “Vigne”, splendide dimore nobiliari a uso promiscuo (agricolo e residenza estiva). Infatti la lista di ville sei-settecentesche che si incontrano è lunghissima. Le potete trovare meglio segnalate in altri miei itinerari che percorrono parti di questo anello.
https://it.wikiloc.com/percorsi-cammino/anello-di-valpiana-torino-49185933
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/madonna-del-pilone-pino-torinese-per-strada-di-fenestrelle-49117821

Nella parte alta, sia in salita sia in discesa, si percorrono invece bei sentieri nel bosco sommitale di querce e castagni.
Fatta il 26/12/2020 con Antonella e Giancarlo.
16,2 km e 600 m di dislivello.

AVVICINAMENTO
Noi siamo partiti da strada del Lauro a Torino (largo Tabacchi, ampie possibilità di parcheggio). Ma qualsiasi punto da lì alla strada del pino vecchio è valido.

ITINERARIO
Si sale a Villa Rey dal breve sentiero nel suo parco al fondo di strada Laurette e si prende strada Val San Martino superiore. La si percorre quasi tutta fino a quando la salita si smorza e si arriva a una zona di boschi.
Poco prima che la strada volti nettamente a destra, si incontra sulla sinistra la Strada del “Termin forà” che si prende e percorre tutta. In questo tratto nel bosco si incontrano molti sentieri; se si escludono quello che partono a sinistra, nettamente in discesa in direzione di Reaglie, si tratta di percorsi alternativi che, Prima o dopo, riportano sempre alla Panoramica dei colli.
Si percorre la Strada del “Termin forà” fino in fondo. Dei sentieri pedonali sul ciglio permettono di evitare le fangaie peggiori. Si sbuca sulla strada poco prima della grande rotonda del passo d’Arsete.

Per il gusto di salire una vetta e di non camminare sulla strada, si può salire al Bric Rosero. Il sentiero parte pochi metri dopo la rotonda sola destra. È in buono stato ma non molto marcato e poco visibile dalla strada.
Si ritorna poi alla strada Panoramica. Noi l’abbiamo percorsa fino a Pino, ma volendo si può ancora prendere un sentiero è salire al colle dove si trova l’osservatorio astronomico. In effetti camminare lungo la strada non è molto piacevole, perché la panoramica è frequentata da amanti dei motori di tutti i generi.
Arrivati a Pino si volta a sinistra verso Torino e, poco dopo, ci si addentra nel rione Centocroci. Si prende via Centocroci, si trascura il sentiero a destra che scende verso Mongreno, si prende via Andrea Corsini che finisce in un sentiero. Si incontra l’antico (risale al medio evo) pilone Centocroci. Il nome ricorda le croci incise dai viandanti scampati a una banda di briganti che agiva in loco.
Si prosegue in discesa ma restando più o meno in cresta, alternando sentieri e strada, fino a raggiungere strada antica di Fenestrelle che riporta a Torino, passando fra ville meravigliose.