Valmareno di Follina: Troi della Fontana
near Valmareno, Veneto (Italia)
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Valmareno - Castelbrando - 1028a Troi della Fontana - Casera Tibia - Fontana dell'Arner - Casere Tedon - Valmareno
Dalla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Valmareno, nel comune di Follina, si percorre Via Biorca fino ad imboccare Via degli Alpini. Dopo qualche centinaio di metri, si gira a sx su vicolo di sassi. Affiancato il muro in pietra si mantiene la sinistra al divieto di accesso (proprietà privata) puntando verso il colle del Castello Brandolini d'Adda (ora Castelbrando). Da qui si sale lungo stradina forestale costeggiata da un muretto in cemento. Dopo un paio di tornanti mantenere la dx sia al capitello sia alla successiva intersezione (strada sbarrata per Casera Biz). Giunti alla base delle imponenti mura si percorre il lato ovest del castello fino a raggiungere l'ingresso Nord. Si prosegue a sx su comoda strada bianca delimitata da alcune statue e, oltrepassato il cancello in ferro, inizia il Troi della Fontana (sentiero 1028a), un bel tracciato che taglia la spalla ovest del Monte Castellazzo, così chiamato perché ripercorre il collegamento idrico che attingeva alle sorgenti in Val de Farega. Superate un paio di costruzioni private, il sentiero si immette su strada forestale compiendo un ampio tornante che lambisce Valle della Pissa e porta in località Tibia, dove sorge l'omonima casera. Da qui si imbocca il sentiero che sale ripido a sx, salvo spianare in breve alla vista del Monte Schiaffet. Una leggera discesa anticipa il bivio allo sbocco della Val de Farega. Seguendo le indicazioni del 1028a si sale verso NE su stretta traccia che aggira la spalla sovrastante e conduce alla Fontana dell'Arner. Al bivio con il sentiero per Praderadego ci si tiene a sx attraversando le Casere Tedon fino al raccordo con la provinciale, da seguire in discesa fino a Valmareno.
NOTE: l'alternativa per evitare il rientro su strada asfaltata è il sentiero 1070 Troi de Adamo, al primo tornante, segnalato sulla dx da un cartello posto a lato di una sbarra metallica. Soluzione più lunga ma decisamente più bella a livello paesaggistico. Si collega al tratto finale del sentiero 1028 della Via Agusta Altinate che scende da Praderadego.
Dalla chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Valmareno, nel comune di Follina, si percorre Via Biorca fino ad imboccare Via degli Alpini. Dopo qualche centinaio di metri, si gira a sx su vicolo di sassi. Affiancato il muro in pietra si mantiene la sinistra al divieto di accesso (proprietà privata) puntando verso il colle del Castello Brandolini d'Adda (ora Castelbrando). Da qui si sale lungo stradina forestale costeggiata da un muretto in cemento. Dopo un paio di tornanti mantenere la dx sia al capitello sia alla successiva intersezione (strada sbarrata per Casera Biz). Giunti alla base delle imponenti mura si percorre il lato ovest del castello fino a raggiungere l'ingresso Nord. Si prosegue a sx su comoda strada bianca delimitata da alcune statue e, oltrepassato il cancello in ferro, inizia il Troi della Fontana (sentiero 1028a), un bel tracciato che taglia la spalla ovest del Monte Castellazzo, così chiamato perché ripercorre il collegamento idrico che attingeva alle sorgenti in Val de Farega. Superate un paio di costruzioni private, il sentiero si immette su strada forestale compiendo un ampio tornante che lambisce Valle della Pissa e porta in località Tibia, dove sorge l'omonima casera. Da qui si imbocca il sentiero che sale ripido a sx, salvo spianare in breve alla vista del Monte Schiaffet. Una leggera discesa anticipa il bivio allo sbocco della Val de Farega. Seguendo le indicazioni del 1028a si sale verso NE su stretta traccia che aggira la spalla sovrastante e conduce alla Fontana dell'Arner. Al bivio con il sentiero per Praderadego ci si tiene a sx attraversando le Casere Tedon fino al raccordo con la provinciale, da seguire in discesa fino a Valmareno.
NOTE: l'alternativa per evitare il rientro su strada asfaltata è il sentiero 1070 Troi de Adamo, al primo tornante, segnalato sulla dx da un cartello posto a lato di una sbarra metallica. Soluzione più lunga ma decisamente più bella a livello paesaggistico. Si collega al tratto finale del sentiero 1028 della Via Agusta Altinate che scende da Praderadego.
Comments (4)
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Sono stato oggi a fare questo giro, peccato non avere avuto il tempo di scendere dal sentiero 1070, ho dovuto optare per l'asfalto in discesa.
Per apprezzare meglio il panorama ci vorrà ancora un mesetto, quando le foglie saranno cadute maggiormente.
Comunque molto bello.
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Easy
Percorso piacevole, quasi tutto in ombra, molto ben descritto
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Moderate
Se riuscite evitate la strada asfaltata soprattutto nel weekend perché trafficata.
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Moderate
Bellissimo inaspettato percorso: abbiamo camminato su un letto di foglie secche e di ricci . Da evidenziare una leggera esposizione in una parte stretta del sentiero che, anche se mitigata dalla vegetazione sottostante, può disturbare chi soffre di vertigini . Avremmo voluto tornare per il sentiero anziché per la strada asfaltata ma le indicazioni lungo il sentiero non erano chiare e così abbiamo seguito la strada.