Vallone di Fossaceca
near Pretara, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso tra i più belli e impressionanti del gruppo del Gran Sasso. Si parcheggia la macchina in corrispondenza dell'inizio della sterrata (857 m ) che con i suoi tre tornanti va a formare una grande M, la cui parte finale una volta usciti dal bosco, arriva alla Fonte del Peschio (1378 m) dove è possibile rifornirsi d'acqua gelida. Dalla fonte comincia il traverso che conduce al centro del vallone, tra cascate e rivoli d'acqua che scendono da tutte le pareti (fare attenzione in alcuni punti esposti). Si oltrpassa il suggestivo fosso ed il ruscello al centro del vallone e si risalgono i ripidi pendii erbosi fino a quota 2090 m (magnifico il panorama verso le torri rocciose del versante nord delle Torri di Casanova e del monte Infornace). Da qui inizia un lungo panoramico traverso in direzione del Monte Prena, dello stupendo Piano d'Abruna e del Vado di Ferruccio. Giunti a 2356 m per chi avesse ancora fiato e gambe ancora 200 m circadi dislivello per raggiungere la vetta del Monte Prena. Altrimenti, fare attenzione alla segnaletica, un ometto segna l'inizio della ripida cresta nord (via della costellazione del Peschio) che riporta in maniera rapida e diretta alla Fonte del Peschio e quindi al punto di partenza. L'intinerario è ben segnato con frequenti bolli giallo rossi del cai e bianco rossi oltre a numerosi paletti e ometti in pietra. Non ci sono difficoltà tecniche particolari se non alcuni punti non eccessivamente esposti. Il dislivello è comunque notevole sui 1600 metri circa da fare se si è molto bene allenati.
Waypoints
Comments (2)
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Ciao Ale ma il dislivello è reale?😅a parte questo soffrendo di vertigini non so fino a che punto potrò arrivare, sicuramente non sul prena ma ho letto anche di passaggi esposti. Questi capitano all'inizio del sentiero?
Il dislivello reale è quello registrato ieri. Ci sono un paio di fossi creati dallo scivolo dell'acqua nella parte alta da oltrepassare fatti di ghiaia fine cedevole che scendono ripidi verso l'orlo di una parete distante una decina di metri niente di difficile ma serve cautela per non inciampare e scivolare verso il basso. Stessa cautela dalla fonte per scendere verso il vallone con il sentiero che costeggia pendii da cui scende molta acqua. Le difficoltà maggiori sono nel percorso di discesa la Costellazione del Peschio in alcuni tratti molto ripido e se si inciampa diventa pericoloso.