Vallone dell'Orfento , sentieri B2-S-B6 da Santa Croce di Caramanico
near Caramanico Terme, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Il fiume Orfento scorre nell'omonima Valle , nascendo alle falde del Monte Pescofalcone e delle vette limitrofe . Si parte dalla localita' Santa Croce di Caramanico Terme , ove l'odore delle acque sulfuree arriva penetrante e benefico . Purtroppo ci fanno sapere che le Terme sono ormai chiuse da qualche anno , colpa al solito di privati che non hanno saputo gestire il tutto , portandole al fallimento . Per un piccolo paese come Caramanico che aveva basato il tutto su questa attivita' e' stato un duro colpo , si vedono infatti molti piccoli alberghi chiusi o quasi . L'area di parcheggio e' prospicente all'edificio del Parco , sotto una bella area della lontra ben attrezzata che incontreremo al ritorno . Per entrare in Valle occorre registrarsi , noi lo abbiamo fatto on-line da casa qualche giorno prima , ma nella bacheca all'ingresso del sentiero un codice Q-R consente cmnq la registrazione . Prendiamo quindi , ben segnalato ma lo saranno tutti i sentieri , il sentiero B2 che in modo progressivo sale di quota , aprendo la visuale all'immensa Valle dell'Orfento . Un roccione particolare sulla sommita' permette qualche scatto particolare . Di li inizia la discesa in vegetazione , che non ci lascera' mai , con tornantini che attenuano la ripidita' . Attenzione poiche' la zona e' molto umida e c'e' rischio di scivolamento . Lungo la discesa incontriamo la diramazione B7 che sale al Guado di S.Antonio ma si continua in direzione del Ponte del Vallone . Arrivati al Ponte del Vallone lo si attraversa per intersecarsi col sentiero dello Spirito S , ma prima scendendo con molta cautela si puo' fare qualche scatto ad una piccola cascata proprio sotto il ponte . Inizia quindi un cammino di fondovalle che costeggia per molto l'Orfento , tra bastioni rocciosi imponenti . Arroccato in montagna la frazione di Decontra , il cui sentiero si innesta poco piu' avanti , sempre ben segnalato . Il vento oggi soffia forte di scirocco e disturba un po' il cammino . La prossima tappa e' il Ponte di S.Benedetto , in cui attraversandolo continua il sentiero B2 . Purtroppo l'accesso , segnalato , e' interdetto da un'ordinanza causa la rottura del cavo metallico che consentiva il superamento di un tratto esposto e viscido . Continuiamo quindi su sentiero S , non prima di aver filmato e fotografato un'altra cascata prospicente il Ponte . Il flusso delle acque nonostante il forte periodo di secca e' ancora abbondante quindi pensiamo a come possa essere nel periodo di disgelo delle nevi . Il sentiero ora inizia a salire con decisione e superiamo qualche gola che ancora scarica acque in piccole cascate , ma si nota come nel periodo di abbondanza abbiano scavato il sentiero . L'idea di arrivare all'Eremo di S.Onofrio naufraga per colpa di un vento che ora inizia a scaricare arbusti , ma ci sono evidenze di alberi in precedenza abbattuti . Volevamo completare il giro fino al Ponte della Pietra ma la sicurezza viene prima . Iniziamo quindi in ritorno deviando verso la Grotta del Quattrino , dove troviamo la sorpresa di una bacheca che indica come ci troviamo anche sul sentiero della liberta' L , che descrive brevemente la storia di chi sfuggiva al terrore nazi-fascista . La grotta ampia presenta mattonate di protezione tipiche dei rifugi pastorali (cui era precedentemente adibita) con un sottoroccia esterno per le greggi . Siamo di nuovo al Ponte di S.Benedetto e in direzione del Ponte del Vallone , che questa volta non superiamo , prendendo la direzione del Ponte di Caramanico . Superiamo un breve tratto attrezzato con una fune metallica , di protezione per una piccola esposizione al fiume , scendendo costantemente e lentamente di quota , costeggiando costantemente il bordo del fiume . Ricordo sempre che il fondo del Vallone e' umido ed occorre prestare attenzione a dove si mettono i piedi . Devo dire che questo tratto i sentiero e' piu' bello di quello dell'andata . Una salita a gradoni ci dice che stiamo entrando nel sentiero delle Scalette , sempre S , che porta al Ponte di S.Cataldo non transennato come gli altri . Lo attraversiamo e poco piu' avanti un'altra diramazione, una verso il Ponte di Caramanico e una verso il sentiero B6 delle Scalette che prendiamo per chiudere l'anello . La salita e' molto decisa , parzialmente addolcita da qualche tornante e si incontra un'altra grotta pastorale , apparentemente senza nome . Prima di una radura dove si intravede l'imponente Ponte di Caramanico , occorre fare attenzione ad un tratto esposto non protetto . Continuando sul sentiero evidente siamo all'area faunistica ben attrezzata della lontra , attigua al punto di partenza . Sentiero naturalistico dove la bellezza del paesaggio si mescola con la storia . Come detto i sentieri sono molto umidi e scivolosi non consentendo distrazioni . Nota negativa : le indicazioni sul tempo di percorrenza per raggiungere l'Eremo di S.Onofrio sono errate , 1 ora e trenta prima poi 1,40 sono tempi da runner , no , dal primo cartello ci vogliono almeno 2 ore e 40 per escursionisti normali .
Waypoints
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Fatto a luglio...meraviglioso