Valle della Scurosa e Monte Camorlo
near Cerreto, Marche (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Anello affascinante ma molto impegnativo nella seconda parte in discesa.
Percorso classico per i local, noi come sempre alla ricerca di boschi incontaminati e segni di vita.
Il sentiero CAI 201 parte dal Rifugio Valle Scurosa (568m) e in breve la carrareccia diventa una mulattiera e poi si perde nel bosco incontaminato. Si guada più volte il torrente Scarsito (di cui di fatto la valle e il sentiero seguono il corso).
Sicuramente divertente se ci fosse stata più acqua (a fine giugno 22 purtroppo ce n'è veramente poca).
Verso quota 800 iniziano i faggi e il percorso prosegue facilissimo e altrettanto bello.
Anche se all'interno della Valle si sta belli freschi, arrivati alla Fonte del Sepolcro (956m) proviamo a bere l'acqua che sgorga dalla roccia.
Di qui si segue il sentiero 259 e si risale il fosso fino a raggiungere la Bocchetta della
Scurosa (1152m), dalla quale si apre un panorama di luce sulla Piana di Colfiorito, degna conclusione della prima parte completamente chiusa tra i versanti del Pennino e del Camorlo.
Da qui si svolta a sinistra proseguendo sul sentiero 259, e il paesaggio si fa montano, con praterie e boschetti di arbusti tipici di quota 1000/1500m.
Si continua sul sentiero 201, che ci porta prima sulla cime del Monte i Piancali (1351m) e poi sul folto prato che costituisce la cima del Camorlo (1395m), da cui mi hanno detto che con il cielo giusto puoi vedere l'Adriatico.
Da qui iniziamo a scendere cercando di seguire la traccia che diventerà poi del CAI 214, superiamo il Rifugio di Monte Camorlo (1180 m), ma anche se i segni ci sono è un po' un'esplorazione nella macchia fino alla discesa più ripida, rientrando nel bosco, abbastanza lunga ma ben segnalata.
Con un po' di pazienza ci riporterà al Rifugio Valle Scurosa, dove gli allegri soci in una giornata di festa ci accolgono offrendoci un bicchiere di birra e dei dolci.
Dentro la valle, arrivato forse tardi a fine giugno, si ascolta principalmente la capinera che le mie orecchie non sopportano più data la sua onnipresenza, e piacevolmente il tordo bottaccio che non incontro spesso.
Percorso classico per i local, noi come sempre alla ricerca di boschi incontaminati e segni di vita.
Il sentiero CAI 201 parte dal Rifugio Valle Scurosa (568m) e in breve la carrareccia diventa una mulattiera e poi si perde nel bosco incontaminato. Si guada più volte il torrente Scarsito (di cui di fatto la valle e il sentiero seguono il corso).
Sicuramente divertente se ci fosse stata più acqua (a fine giugno 22 purtroppo ce n'è veramente poca).
Verso quota 800 iniziano i faggi e il percorso prosegue facilissimo e altrettanto bello.
Anche se all'interno della Valle si sta belli freschi, arrivati alla Fonte del Sepolcro (956m) proviamo a bere l'acqua che sgorga dalla roccia.
Di qui si segue il sentiero 259 e si risale il fosso fino a raggiungere la Bocchetta della
Scurosa (1152m), dalla quale si apre un panorama di luce sulla Piana di Colfiorito, degna conclusione della prima parte completamente chiusa tra i versanti del Pennino e del Camorlo.
Da qui si svolta a sinistra proseguendo sul sentiero 259, e il paesaggio si fa montano, con praterie e boschetti di arbusti tipici di quota 1000/1500m.
Si continua sul sentiero 201, che ci porta prima sulla cime del Monte i Piancali (1351m) e poi sul folto prato che costituisce la cima del Camorlo (1395m), da cui mi hanno detto che con il cielo giusto puoi vedere l'Adriatico.
Da qui iniziamo a scendere cercando di seguire la traccia che diventerà poi del CAI 214, superiamo il Rifugio di Monte Camorlo (1180 m), ma anche se i segni ci sono è un po' un'esplorazione nella macchia fino alla discesa più ripida, rientrando nel bosco, abbastanza lunga ma ben segnalata.
Con un po' di pazienza ci riporterà al Rifugio Valle Scurosa, dove gli allegri soci in una giornata di festa ci accolgono offrendoci un bicchiere di birra e dei dolci.
Dentro la valle, arrivato forse tardi a fine giugno, si ascolta principalmente la capinera che le mie orecchie non sopportano più data la sua onnipresenza, e piacevolmente il tordo bottaccio che non incontro spesso.
Waypoints
Panorama
3,779 ft
Bocchetta della Scurosa 1152m
Scorcio sulla Piana di Colfiorito, panino e felicità
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