Valle della Fota - Semprevisa - Monte Capreo
near Abbadia di Valvisciolo, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione piacevole, ma impegnativa per lunghezza e dislivello. Fatta con tempo non buono, che non mi ha permesso di apprezzare i panorami.
Partenza intorno alle 8 dai pressi dell'Abbazia di Valvisciolo. Percorro il sentiero 714 che attraversa la Valle della Fota e salendo incontro la Sorgente della Fota, dalla quale è possibile fare una piccola deviazione verso le rovine della vecchia abbazia (che non ho fatto) e la Sorgente Rapiglio. Continuo poi la salita, per poi deviare verso la vetta del Semprevisa (mt 1.536). Da qui inizio la discesa verso Sud-est e con un giro ad anello attraverso la faggeta nel versante Nord e risalgo poi verso il Monte Capreo (mt 1.421). Purtroppo il tempo non è buono e sopra i 1.300 mt le montagne sono avvolte dalle nuvole. Percorrendo il crinale inizio la discesa, incontrando l'Inghiottitoio e la Croce del Capreo. Dal Passo della Fota, seguo la strada sterrata che mi riporta alla Sorgente della Fota e da qui ripercorro in discesa il sentiero fatto all'andata. Intorno alle 17 sono al punto di partenza.
Partenza intorno alle 8 dai pressi dell'Abbazia di Valvisciolo. Percorro il sentiero 714 che attraversa la Valle della Fota e salendo incontro la Sorgente della Fota, dalla quale è possibile fare una piccola deviazione verso le rovine della vecchia abbazia (che non ho fatto) e la Sorgente Rapiglio. Continuo poi la salita, per poi deviare verso la vetta del Semprevisa (mt 1.536). Da qui inizio la discesa verso Sud-est e con un giro ad anello attraverso la faggeta nel versante Nord e risalgo poi verso il Monte Capreo (mt 1.421). Purtroppo il tempo non è buono e sopra i 1.300 mt le montagne sono avvolte dalle nuvole. Percorrendo il crinale inizio la discesa, incontrando l'Inghiottitoio e la Croce del Capreo. Dal Passo della Fota, seguo la strada sterrata che mi riporta alla Sorgente della Fota e da qui ripercorro in discesa il sentiero fatto all'andata. Intorno alle 17 sono al punto di partenza.
Waypoints
Comments (9)
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Information
Easy to follow
Scenery
Experts only
Ho seguito questo percorso sabato, devo dire davvero davvero davvero molto bello. In alcuni punti è davvero molto complicato da seguire, ma essendo quasi tutto aperto si può andare a naso. C’è solo un punto davvero critico, appena superata la fonte del sambuco, sul sentiero 707b, c’è una considerevolissima parte, più o meno 1 km di sentiero sbarrato dalla caduta di alberi, che a quanto mi hanno detto persone incrociate stanno li da qualche tempo. Per il resto la sola vera difficoltà è la distanza, ma se siete allenati, di gamba e di testa, ne vale davvero la pena.
Ciao. Mi fa piacere che ti sia piaciuto. Sono d'accordo, le uniche difficoltà sono la lunghezza del percorso e quel tratto con gli alberi abbattuti. Lo scorso inverno ha nevicato molto, spero lo puliscano, anche perché il sentiero in quella parte è già mezzo scomparso.
Ciao Francesco, volevo chiederti una cortesia se puoi. Volevo raggiungere la cima del Semprevisa con una noto da Trial con regolare permesso. Ti chiedevo secondo te quale era la la soluzione piu' facile. O da Campo Rosello ma poi per salire c'e un tratto abbastanza complicato per raggiungere la schiazza di Paolone quindi la sella oppure dalla parte di Carpineto e/o da Pian della Faggeta o magari secondo una tua indicazione. Grazie..
Ciao. Onestamente non ti so rispondere perché l’unico tragitto che ho percorso è quello tracciato. Con le moto da trial ho visto fare cose incredibili, ma non mi sento certo di consigliartelo
Grazie lo stesso Francesco..e complimenti per il bel percorso.
Ciao, il percorso secondo voi è praticabile in questo periodo dell'anno? Mi porterei dietro dei ramponcini
Ciao. Quando ho fatto questo percorso era marzo e ho trovato un po’ di neve, ma non molta. Con più neve, come è probabile c’è ne sia ora, diventa decisamente impegnativo, considerati lunghezza da coprire e dislivello. In generale, ti sconsiglio i ramponcini. Per una camminata così in presenza di neve dura ci vogliono i ramponi. Se la neve è fresca e si affonda servono a poco anche quelli e considerata la pendenza in più tratti neanche le ciaspole sono un’opzione.
Ne sto facendo uno simile a questo per lunghezza -30km- e dislivello -2km- (ma partendo da Bassiano). Sul versante nord ogni tanto si affonda un po', ma anche con i ramponcini si va relativamente tranquilli. Faticossimo. Probabilmente uno dei più duri che abbia mai fatto...
Ovviamente il panorama è fantastico (avevo già fatto il Semprevisa anche d'inverno, lo amo!).
Sono partito per le 7:30 e mi mancano ancora 13km. Probabilmente arriverò subito dopo il tramonto ma con le headlamp non sono preoccupato.
Bella camminata! Allora, la prossima volta versante sud 😀