VALLE DEL MIS: DA LA STUA A COGOL DELLA LOREZA, ZIMON DE GENA, FORCELLA DEI FRATOI, ZENGIA DE SQUARA'
near Gena, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
DISLIVELLO REALE CIRCA 1400 METRI
Parcheggio dai ruderi della Stua dove a destra del Ru Bianch parte in buona pendenza il sentiero per il Zimon de Gena ,alternativa molto più lunga e decisamente più "tecnica" rispetto al normale da Gena Alta.
Il senso del percorso è di un anello in quota in direzione antioraria. Metterei molto difficile il grado di difficoltà tenendo conto dei vari parametri (lunghezza, difficoltà ambientali, dislivello e orientamento) e dell' alternanza di tratti facili-difficili-molto difficili fino a per esperti .
Molto spesso totale mancanza di segnale GPS, nonché la quasi totale assenza di segnaletica quale bollini, ometti o rami mettono spesso in difficoltà per cui i tempi di percorrenza si dilatano molto. Consiglierei di preventivare tempi di percorrenza molto ampi.
I punti delicati sono la discesa verticale dal Zimon alla ricerca della Forcella dei Fratoi. Una volta individuata è inutile un affannosa ricerca di tracce sulle pareti del canyon in quanto bisogna letteralmente tuffarsi nell'inpluvio verticale su terreno non facile. Molto più semplice da farsi in salita! Dopo un buon tratto in discesa (sulla sx scendendo) all'altezza del waypoint indicato si risale e si raggira una cresta per qualche metro alla cui sommità si intravede a sx la Cengia de Squara': molto esposta e dalla larghezza di un piede. Da fare in apnea e con totale assenza di vertigini.
Si prosegue poi alternando tratti molto esposti, loppe verticali e cenge erbose molto strette per il Vallone del Ru Bianch sempre con attenzione alla traccia pressoché inesistente fino a ridiscendere verso La Stua affrontando in discesa il canalino iniziale pressoché verticale e con terreno molto scivoloso.
D'obbligo i ramponi!
Parcheggio dai ruderi della Stua dove a destra del Ru Bianch parte in buona pendenza il sentiero per il Zimon de Gena ,alternativa molto più lunga e decisamente più "tecnica" rispetto al normale da Gena Alta.
Il senso del percorso è di un anello in quota in direzione antioraria. Metterei molto difficile il grado di difficoltà tenendo conto dei vari parametri (lunghezza, difficoltà ambientali, dislivello e orientamento) e dell' alternanza di tratti facili-difficili-molto difficili fino a per esperti .
Molto spesso totale mancanza di segnale GPS, nonché la quasi totale assenza di segnaletica quale bollini, ometti o rami mettono spesso in difficoltà per cui i tempi di percorrenza si dilatano molto. Consiglierei di preventivare tempi di percorrenza molto ampi.
I punti delicati sono la discesa verticale dal Zimon alla ricerca della Forcella dei Fratoi. Una volta individuata è inutile un affannosa ricerca di tracce sulle pareti del canyon in quanto bisogna letteralmente tuffarsi nell'inpluvio verticale su terreno non facile. Molto più semplice da farsi in salita! Dopo un buon tratto in discesa (sulla sx scendendo) all'altezza del waypoint indicato si risale e si raggira una cresta per qualche metro alla cui sommità si intravede a sx la Cengia de Squara': molto esposta e dalla larghezza di un piede. Da fare in apnea e con totale assenza di vertigini.
Si prosegue poi alternando tratti molto esposti, loppe verticali e cenge erbose molto strette per il Vallone del Ru Bianch sempre con attenzione alla traccia pressoché inesistente fino a ridiscendere verso La Stua affrontando in discesa il canalino iniziale pressoché verticale e con terreno molto scivoloso.
D'obbligo i ramponi!
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