Valle D’Aosta: anello Valtournenche- Finestra di Cignana- Rifugio Perucca- con una notte al Rifugio Barmasse c

Splendido anello in Valtournenche con partenza dal bellissimo borgo di Crepin. La prima parte del tracciato risale i boschi, passando dal suggestivo alpeggio abbandonato di Liortel, per poi continuare allo scoperto su versanti erbosi fino alla Finestra di Cignana, una foce da cui si domina sul Lago artificiale sottostante (due ore e 40 dopo la partenza). Da qui scendiamo nella vallata fino all’Alpe di Chevalley, dove una mandria di mucche scure pascola indisturbata. Si inizia a risalire verso il Rifugio Perucca Vuillermoz (2.909 metri s.l.m). Inizia adesso la parte più spettacolare del percorso. Attraversiamo su un ponte di legno il torrente Marmore che alimenta il grande lago. Si tratta di uno dei più bei luoghi mai visti (vedi foto; Qui al ritorno facciamo il bagno). Poco più avanti viene giù una lunga cascata dal lago sovrastante. Salendo raggiungiamo infatti il piccolo Lago di Balanselmo, dai colori freddi unici. Tra la cascata e il Lago c’è il punto più ostico del percorso da affrontare con attenzione: il sentiero si inerpica tantissimo, curvando. Qui la roccia risulta franosa e si scivola. Sotto a noi c’è una esposizione di quattro cinque metri. Dopo la piccola area pianeggiante attorno al lago il sentiero continua a salire. Troviamo l’affascinante Bivacco Duccio Manenti. Dopo poco si intravede in alto il Rifugio Perucca. La stanchezza inizia a farsi sentire e il rifugio pare irraggiungibile. Arriviamo al Lago del Dragone, dove un gruppo di stambecchi si mostra senza avere alcuna paura. Dopo circa 5 ore dalla partenza raggiungiamo il Rifugio Perucca Vuillermoz, arroccato su una terrazza panoramica. È un luogo fantastico. Il rifugio è piccolo ma bello, e lo staff trasmette un senso di accoglienza familiare, così come la stanza all’interno, dove una stufa scalda l’ambiente e il cuore. Si tratta di un rifugio di alta montagna con pochi confort: il bagno è esterno e senza docce. Ma mi rendo conto subito di aver fatto un errore nel non aver prenotato la notte qui, e aver scelto il Barmasse. Ci rifocilliamo e scendiamo giù al Lago di Cignana. Si tratta del lago più grande di tutta la valle. Una splendida chiesina sorge su uno speroncino lungo le sue sponde, in un clima irlandese. Man mani che ci avviciniamo al lago però l’ambiente diventa sempre più antropizzato e meno naturale, con la grande diga, su cui passiamo per raggiungere il Rifugio Barmasse. (Tempistiche: 3 ore dopo avere raggiunto il Perucca, considerando anche la pausa). Questo rifugio è molto più grande e dotato di maggiori comfort, ma la gestione e il modo in cui è tenuto è più fredda. Al mattino seguente scendiamo incontrando altri suggestivi alpeggi abbandonati. Quando siamo vicini al punto di partenza il sentiero nel bosco lascia intravedere un bellissimo scorcio sul paese di Valtournenche. Arrivo alla macchina in due ore.