Valditacca - Grande giro dei laghi del Sillara

Bellissimo, lungo, e abbastanza impegnativo per lunghezza e dislivello, questo anello permette di immergersi nella vera natura del Parco Regionale dell'alta Val Parma e del Cedra (piu' conosciuto come Parco dei 100 Laghi), 12600 ettari di verde e acqua nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.
L’escursione e’ iniziata, per motivi logistici, dal paesino di Valditacca, ma la partenza puo’ anche effettuarsi all’altezza del wp “Ponte Torrente Colla e tabella Parco 100 Laghi”, dove vi e’ un piccolo spiazzo sterrato per parcheggiare. Si parte dal torrente (sent. 709) e, dopo un bel panorama sul paese, si continua nel bosco fino ad individuare il bivio per il Lago Verde ed il 709A, che si seguira’ fino a sbucare nei pressi della diga del lago. Una sosta per osservare il bacino dall’alto e si prosegue dirigendosi, in discesa, fino alla sua sponda orientale. Si risale verso il crinale del Passo Giovarello utilizzando il 707 ed incontrando il bel Bivacco Cagnin, ben attrezzato per la notte. Dopo un palo indicatore per Prato Spilla, il sentiero diventa il 705 e conduce al pittoresco Lago Martini, incastonato tra le rocce che si riflettono nell’acqua. Un ultimo strappo e si esce al Passo Giovarello, dove ci si immette sullo storico sentiero 00, che percorre tutto il crinale del Parco Nazionale. Camminando verso E-NE, si passa per le due cime del Monte Bragalata osservando in basso a dx i laghetti del Passo di Compione, che si raggiungera’ prima di arrivare al Monte Losanna. Ancora avanti per la panoramicissima cresta e si iniziano a vedere anche i bei laghi del Monte Sillara, che una decisa salita permettera’ di raggiungere. La sua parete SE scende a picco verso la Toscana; ci troviamo sul monte piu’ alto della provincia di Parma. Si inizia a scendere verso E in direzione dei due laghi del Sillara, che si costeggiano, per poi dirigersi verso i Laghi di Compione, gia’ osservati dalla cresta. Si devia verso N al palo 709 e, dopo un paio di guadi del Rio dei Frasconi, si ritrova il bivio col Lago Verde. Per il sentiero gia’ percorso all’andata si rientra al paese.