Val Varaita: Borgata Campo Soprano (località Frassino)- Colle di Gilba

Io e mio padre (36 e 68 anni) abbiamo fatto questa camminata il 7 novembre 2023 con bel tempo, senza neve ne ghiaccio, ma con aria fredda nel pomeriggio, complice l’ombra che giunge veloce nella stretta Valle di Gilba. La giornata ci ha premiato con i colori del bosco, le caratteristiche borgate, la tranquillità per tutto il percorso e lo stupendo paesaggio del Colle di Gilba. Abbiamo inoltre avuto la fortuna di osservare diversi stormi di gru in migrazione probabilmente verso la Spagna e il Marocco; il terzo gruppo, sopra le nostre teste, mentre in pausa al colle di Gilba. (ENGLISH VERSION BELOW)
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Difficoltà => Per difficoltà il percorso si può dividere in tre parti.

1) La prima, dal parcheggio (1074 m) a San Bernardo delle Sottole (circa 1158 m), è una salita in largo sterrato, molto veloce (15-20 min), ma che richiede un minimo sforzo per via dell’iniziale pendenza.

2) La seconda parte, da San Bernardo delle Sottole (circa 1158 m) fino alla strada asfaltata nella Valle di Gilba (1070 m), è molto semplice, perlopiù pianeggiante o in leggera discesa.

3) La terza è il tratto più lungo e impegnativo che porta dai circa 1070 m della val Gilba ai 1524 m del colle, con una salita costante in meno di 5 km. La salita ha tratti di buona pendenza da percorrere su strada asfaltata che possono risultare un po’ stancanti all’andata e ricchi d’inerzia al ritorno. In generale il percorso resta comunque facile e adatto anche a chi cammina con poca frequenza.
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Percorribilità => A piedi, in bici, in auto (con fondo alto tipo pandino o 4x4). Per l’inverno esistono online suggerimenti per gite con racchette da neve.
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Arrivo al parcheggio => Percorrendo la SP8 in direzione Sampeyre, si svolta a destra nei pressi del piazzale centrale di Frassino prendendo Via Matteodo Bernardo. Si prosegue poi verso destra salendo verso Borgata Campo Soprano. Passata la Borgata, si percorre il successivo tornante e poco dopo, alla propria destra, si trova la salita in sterrato verso San Bernardo delle Sottole. Il percorso è largo e ben segnalato con indicazioni vistose. Sul lato opposto c’è un piccolo spiazzo per massimo due auto. In alternativa si può parcheggiare presso la borgata appena passata.
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Percorso => Il percorso è ricco di segnali con direzioni e tempi, presenta alcune vie alternative e si collega a sentieri e anelli per altri colli, santuari e borgate.

Si parte con la salita verso San Bernardo delle Sottole che si copre con calma in circa 15-20 min.

Nella zona della cappella (1158 m) si trova una fontana (al nostro passaggio quasi priva d’acqua), un’area di raccolta di linfa di betulla e spazio per diverse auto. Dalla stessa zona, in direzione est, si può imboccare un facile sentiero per il Santuario Madonna della Betulla/Borgata Sant’Eusebio.

Per il Gilba si arriva di fronte alla cappella, si passa lasciandola alla propria sinistra e si prosegue in direzione Colle di Gilba/Punto Panoramico (U 80), passando così dalla val Varaita alla Valle di Gilba. In poche tornate si giunge allo spettacolare punto panoramico a picco sulla nuova valle. Il percorso continua semplice e piacevole, in leggera discesa fino alla strada asfaltata (1070 m). Da qui comincia la salita al Gilba che il cartello segna a 1h30 di cammino, direzione Colle di Gilba/Borgata Danna.

La prima parte asfaltata, poco meno di 1 km porta a un’intersezione che segna sulla sinistra, prima di un piccolo ponte, B.TA Barra, Gilba/Borgata Danna mentre sulla destra Borgata Chiabrandi/Bric la Costa. Passiamo il ponte a sinistra in direzione Gilba/Borgata Danna. Subito dopo il ponticello sulla destra c’è un tavolo ottimo per una piccola pausa.

Si prosegue così fino a Borgata Lantermini e si sale ancora, con pendenza maggiore, verso Borgata Danna. Tra le due borgate abbiamo camminato su strada asfaltata, tuttavia in Borgata Lantermini esiste anche la possibilità di prendere un sentiero vero e proprio che s’inerpica nella stessa direzione. Entrambe le borgate meritano esplorazione. Passati sotto il pittoresco arco esterno della chiesa di Borgata Danna, proseguiamo diretti al colle. Sul percorso si possono notare sparsi caseggiati abbandonati e ristrutturati. Al colle il paesaggio si apre su un pascolo montano alla cui fine troviamo una casetta in mattoni, una tettoia di legno attrezzata con tavoli e il cartello Colle di Gilba 1524 m.

Il percorso di rientro è lo stesso di andata. Attenzione alla discesa lanciata su strada asfaltata! In alternativa si può proseguire sino al Colle del Prete e rientrare con sentiero ad anello verso Borgata Lantermini e da li ricongiungersi al percorso di andata.
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Bere e Mangiare => Non abbiamo fatto rifornimento d’acqua sul percorso, ma specialmente nel terzo tratto esistono alcuni punti d’acqua. Il colle è il posto ideale per fermarsi a mangiare al sacco. Per chi rientra presto, esistono diversi ristoranti/osterie in val Varaita, a partire da un’osteria occitana che s’incontra, scendendo, appena dopo Borgata Campo Soprano. Rientrati a Frassino e proseguendo la SP8 verso Sampeyre, in un minuto, s’incontra sulla sinistra, un caseificio locale con ottimi prodotti tipici, gelato e delizia di ricotta da mangiare al volo.

ENGLISH VERSION
 
My father and I (68 and 36 years old) walked this hike on November 7, 2023, with beautiful weather, no snow or ice, but with cold air in the afternoon, thanks to the fast-approaching shadow in the narrow Valle di Gilba. The day rewarded us with the colours of the forest, the characteristic hamlets, tranquillity throughout the route, and the stunning landscape of Colle di Gilba. We were also lucky to observe several flocks of cranes migrating, probably towards Spain and Morocco; the third group, above our heads, while taking a break at Colle di Gilba.
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Difficulty => In terms of difficulty, the route can be divided into three parts.

1) The first, from the parking lot (1074 m) to San Bernardo delle Sottole (approximately 1158 m), is a climb on a wide dirt road, very fast (15-20 min), but requiring minimal effort due to the initial slope.

2) The second part, from San Bernardo delle Sottole (approximately 1158 m) to the paved road in Valle di Gilba (1070 m), is very simple, mostly flat or slightly downhill.

3) The third is the longest and most challenging stretch that leads from around 1070 m in Val Gilba to 1524 m of the pass, with a constant ascent in less than 5 km. The ascent has stretches of good slope to be covered on a paved road that can be a bit tiring on the way up and rich in inertia on the way back. Overall, the route remains easy and suitable even for those who walk infrequently.
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Accessibility => On foot, by bike, by car (with high clearance or 4x4). For winter, there are online suggestions for snowshoeing trips.
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Arrival at the parking space => Driving on SP8 towards Sampeyre, turn right near the central square of Frassino, taking Via Matteodo Bernardo. Then continue to the right, climbing towards Borgata Campo Soprano. After passing the hamlet, take the next hairpin turn, and shortly after, on your right, you will find the dirt road towards San Bernardo delle Sottole. The path is wide and well-marked with visible signs. On the opposite side, there is a small space for a maximum of two cars. Alternatively, you can park at the hamlet just passed.
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Route => The route is rich in signs with directions and times, presents some alternative paths, and connects to trails and loops to other hills, sanctuaries, and hamlets.

It starts with the ascent to San Bernardo delle Sottole, which is covered calmly in about 15-20 minutes. In the chapel area (1158 m), there is a fountain (almost dry at our passage), an area for collecting birch sap, and space for several cars. From the same area, towards the east, you can take an easy path to the Sanctuary Madonna della Betulla/Borgata Sant’Eusebio.

For Gilba, you arrive in front of the chapel, pass it on the right, and continue towards Colle di Gilba/Punto Panoramico (U 80), thus passing from Val Varaita to Valle di Gilba. In a few turns, you reach the spectacular panoramic point overlooking the new valley. The path continues simple and pleasant, slightly downhill until the paved road (1070 m). From here, the ascent to Gilba begins, marked by the sign indicating a 1h30 walk, towards Colle di Gilba/Borgata Danna.

The first paved part, just under 1 km, leads to an intersection that marks on the left, before a small bridge, B.TA Barra, Gilba/Borgata Danna, while on the right, Borgata Chiabrandi/Bric la Costa. Cross the bridge to the left towards Gilba/Borgata Danna. Just after the little bridge, there is a table, perfect for a short break.

Continue to Borgata Lantermini and climb again, with a steeper slope, towards Borgata Danna. Between the two hamlets, we walked on a paved road, although in Borgata Lantermini, there is also the possibility to take a real path that climbs in the same direction. Both hamlets are worth exploring. Passed under the picturesque external arch of the church of Borgata Danna, continue straight to the pass. On the way to Cole di Gilba, you can notice scattered abandoned and renovated houses in stones. At the pass, the landscape opens up to a mountain pasture at the end of which you find a brick house, a wooden shed equipped with tables, and the sign Colle di Gilba 1524 m.

The return path is the same as the outward one. Be careful with the downhill run on the paved road! Alternatively, you can continue to Colle del Prete and return with a loop path towards Borgata Lantermini and then reconnect with the outward route.
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Drink and Eat => We did not replenish water on the route, but especially in the third stretch upwards, there are some water points. The pass is the ideal place to stop for a packed lunch. For those returning early, there are several restaurants in Val Varaita, starting from an Occitan inn that you encounter, descending, shortly after Borgata Campo Soprano. Returning to Frassino, continuing towards Sampeyre, in a minute, you will find a local dairy on the left with excellent typical products, ice cream, and ricotta delight to eat on the go.