Val Lapisina EE: attraverso il Viàz del Verdilón
near Alto Nove, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
La classificazione "molto difficile" è relativa al solo attraversamento della frana del Verdìl che difatti, se avesse dei cordini sarebbe da considerarsi EEA o "per esperti", il resto dell'escursione è da valutarsi moderata.
L'avvicinamento si sviluppa sul classico Cai1045 che da Borgo Piccin sale a Caloniche di Sotto, tratto ormai conosciuto ai piu.
Da qui inizia l'ascesa sul Troi delle Casere, mantenuto in modo egregio, piacevole la sua percorrenza su abbondante foliage muri a secco e bei passaggi su roccette.
A quota 650 si giunge a un'intersezione dove a sinistra si va a raccordare il sottostante troi de le Lisse, ma invece si sale a destra rimanendo sul 985 che da qui in poi sarà il Troi de Medo (o de Mèz) fino al prossimo bivio.
A quota 1150 circa in prossimità di una piega a sx si va dritti seguendo il cartello che indica il Verdilòn, si giunge in 2 minuti ad un prato dove io son salito a sinistra seguendo una traccia di animale, in realtà il viaz entra dritto sottobosco (da dove ho incrociato io il primo ciglio di frana, mi sono calato per circa 25/30m per ritrovare la labilissima traccia "ufficiale")
L'attraversamento del canalone è da effettuarsi con la MASSIMA ATTENZIONE ⚠️ seguendo i pochissimi ometti e qualche raro bollo qua e là, l'ambiente è selvaggio, ripidissimo e molto instabile, se non si è sicuri di essere all'altezza giusta tornare indietro.
Finito il pezzo più complesso si va ad intersecare il TV1 che sale da Caloniche Alte, lo si percorre velocemente in discesa ammirando i vasti panorami che si aprono sul lago di Santa Croce, le vette dell'Alpago e i prati di Mezzomiglio.
Arrivato a quota 600m sopra l'abitato di Caloniche Alte ho voluto tenete la dx e percorrere una vecchia rotabile che porta a riprendere il 985, ma col senno di poi è meglio scendere a sx verso il borgo per giungere più velocemente al bivio col 1045.
Dal 1045 si rientra su medesima traccia dell'andata.
Copertura telefonica buona.
Passo andante.
No punti acqua.
⚠️ DISCLAIMER⚠️
È un'escursione di moderata estensione chilometrica e buon dislivello, ma invito ad affrontare il viaz solo se coscienti dei rischi che si intraprendono e supportarti da un gps, in quanto l'orientamento risulta ostico e bisogna evitare di perdersi in tale ambiente selvatico.
L'avvicinamento si sviluppa sul classico Cai1045 che da Borgo Piccin sale a Caloniche di Sotto, tratto ormai conosciuto ai piu.
Da qui inizia l'ascesa sul Troi delle Casere, mantenuto in modo egregio, piacevole la sua percorrenza su abbondante foliage muri a secco e bei passaggi su roccette.
A quota 650 si giunge a un'intersezione dove a sinistra si va a raccordare il sottostante troi de le Lisse, ma invece si sale a destra rimanendo sul 985 che da qui in poi sarà il Troi de Medo (o de Mèz) fino al prossimo bivio.
A quota 1150 circa in prossimità di una piega a sx si va dritti seguendo il cartello che indica il Verdilòn, si giunge in 2 minuti ad un prato dove io son salito a sinistra seguendo una traccia di animale, in realtà il viaz entra dritto sottobosco (da dove ho incrociato io il primo ciglio di frana, mi sono calato per circa 25/30m per ritrovare la labilissima traccia "ufficiale")
L'attraversamento del canalone è da effettuarsi con la MASSIMA ATTENZIONE ⚠️ seguendo i pochissimi ometti e qualche raro bollo qua e là, l'ambiente è selvaggio, ripidissimo e molto instabile, se non si è sicuri di essere all'altezza giusta tornare indietro.
Finito il pezzo più complesso si va ad intersecare il TV1 che sale da Caloniche Alte, lo si percorre velocemente in discesa ammirando i vasti panorami che si aprono sul lago di Santa Croce, le vette dell'Alpago e i prati di Mezzomiglio.
Arrivato a quota 600m sopra l'abitato di Caloniche Alte ho voluto tenete la dx e percorrere una vecchia rotabile che porta a riprendere il 985, ma col senno di poi è meglio scendere a sx verso il borgo per giungere più velocemente al bivio col 1045.
Dal 1045 si rientra su medesima traccia dell'andata.
Copertura telefonica buona.
Passo andante.
No punti acqua.
⚠️ DISCLAIMER⚠️
È un'escursione di moderata estensione chilometrica e buon dislivello, ma invito ad affrontare il viaz solo se coscienti dei rischi che si intraprendono e supportarti da un gps, in quanto l'orientamento risulta ostico e bisogna evitare di perdersi in tale ambiente selvatico.
Waypoints
Waypoint
2,858 ft
Andando dritti al cartello si va verso Prà dei Larghèt, che non è la nostra meta oggi. Continuare sul 985
Waypoint
3,852 ft
Qui la traccia a terra termina, ci si calando una 20ina di metri sulla dx fino a trovare vecchi bolli
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