Val Lapisina: da Borgo Collon al rifugio Visentin attraverso 6 sentieri (troi) da non perdere!
near Crodarossa, Veneto (Italia)
Viewed 89 times, downloaded 0 times
Trail photos
Itinerary description
L'uscita di oggi è la concatenazione di 6 tra i più bei sentieri che si sviluppano e diramano nel versante sud del Visentin.
In ordine di attraversamento sono:
• Troi de le Lisse
• Troi de la Brustolada
• Troi de la Montagna
• Troi del Coston
• Sentiero delle Creste
• Troi dell'Erba Bianca
Come risaputo, il versante Sud del Col Visentin pullula di sentieri, troi, raccordi, viàz, carrareccie, quella di oggi è un'uscita che ne attraversa almeno 6.
Da Borgo Collon, parcheggiata l'auto, si entra a dx verso il borgo e quasi subito si sale a sx andando ad intercettare la fine (in questo caso l'inizio) del troi de le Lisse. Si percorre il troi fino al bivio segnalato, segnavia che indica Biv. Caserin e Bus dea Vecia.
Inizia qui il Troi de la Brustolada (bruciacchiata ndr.) che si alza in piacevole zigzag (gia da qui bei scorci sulla valle e verso pianura), con buon guadagno altimetrico, fino ad arrivare alla Busa dea Vecia (da verificare).
Da qui partirebbe sulla destra in discesa il Viàz del Zengión, oggi rimasto nella lista dei desideri in quanto richiede assicurazione e corda per qualche calata, e non era nelle nostre intenzioni.
Saliamo invece a sx, dentro a un bel intaglio di roccia, che segna l'inizio del Troi de la Montagna.
Si sale a mezzacosta in direzione nord, bella pendenza anche qui, bei panorami e bei scenari, si passa e li lascia sulla sx l'attacco del Troi dei Crodoi, e si prosegue fino ad arrivare a un punto acqua 💧, provvidenziale in estate.
Da qui si vira a sx per qualche decina di metri, una foto 📷 all'amena vista sulla pianura, si percorrono qualche metro di raccordo sul Troi de Medo (o de Mèz) anche Cai985, si innesta l'ultima ripida tratta che porta alla cresta sommitale: il Troi del Coston.
Questo troi, denominato anche Direttissima al Visentin, é molto erto, e nella giornata di oggi coperto da chiazze di neve è stato abbastanza impegnativo.
Traccia a terra poco evidente in questa stagione, si sale cmq senza indugi.
Una volta in cresta, Col dei Gai (1745m) una breve pausa, e si percorrere il breve tratto che accompagna al rifugio Col Visentin: sentiero delle Creste (13)
Dal Visentin si scende subito su carrareccia, si effettuano i dovuti tagli per risparmiare qualche noioso tornante, e in poco si giunge a Forcella Zoppei (o Zopèi).
Alla forcella si individua sulla sx una traccia che scende decisa su mulattiera, è il Troi dell'Erba Bianca. Questa fase (di rientro) richiede occhi aperti e la dovuta concentrazione per non perdere di vista i radi bolli che guidano su una traccia a volte labile, a volte impercettibile, ciò nonostante oggi abbiamo perso per qualche centinaio di metri la traccia.
Consiglio uso di cartina o Gps, per evitare di entrare in tracce da non seguire.
Ripresa corretta via, a metà sentiero si raccorda un vecchio sentiero Cai che va seguito a dx fino a giungere al raccordo con la strada Tagliafuoco, la si lascia subito per scendere a sx su mulattiera.
Discesa veloce, bollata bene, pulita e divertente; si arriva in poco tempo ad intersecare l'asfalto che scende da Pian dei Grassi, si intravede appena sotto Borgo Trubian, e in qualche minuto si arriva al punto di partenza.
Escursione di soddisfazione, non difficoltosa tecnicamente, da considerare impegnativa per dislivello.
Bellissimo colori in questa stagione, bellissimo i panorami sia sulle Dolomiti Feltrine (e ben oltre) che sulla pianura fino alla Laguna.
Copertura telefonica 50%
1 punto acqua
Ritmo: sostenuto.
In ordine di attraversamento sono:
• Troi de le Lisse
• Troi de la Brustolada
• Troi de la Montagna
• Troi del Coston
• Sentiero delle Creste
• Troi dell'Erba Bianca
Come risaputo, il versante Sud del Col Visentin pullula di sentieri, troi, raccordi, viàz, carrareccie, quella di oggi è un'uscita che ne attraversa almeno 6.
Da Borgo Collon, parcheggiata l'auto, si entra a dx verso il borgo e quasi subito si sale a sx andando ad intercettare la fine (in questo caso l'inizio) del troi de le Lisse. Si percorre il troi fino al bivio segnalato, segnavia che indica Biv. Caserin e Bus dea Vecia.
Inizia qui il Troi de la Brustolada (bruciacchiata ndr.) che si alza in piacevole zigzag (gia da qui bei scorci sulla valle e verso pianura), con buon guadagno altimetrico, fino ad arrivare alla Busa dea Vecia (da verificare).
Da qui partirebbe sulla destra in discesa il Viàz del Zengión, oggi rimasto nella lista dei desideri in quanto richiede assicurazione e corda per qualche calata, e non era nelle nostre intenzioni.
Saliamo invece a sx, dentro a un bel intaglio di roccia, che segna l'inizio del Troi de la Montagna.
Si sale a mezzacosta in direzione nord, bella pendenza anche qui, bei panorami e bei scenari, si passa e li lascia sulla sx l'attacco del Troi dei Crodoi, e si prosegue fino ad arrivare a un punto acqua 💧, provvidenziale in estate.
Da qui si vira a sx per qualche decina di metri, una foto 📷 all'amena vista sulla pianura, si percorrono qualche metro di raccordo sul Troi de Medo (o de Mèz) anche Cai985, si innesta l'ultima ripida tratta che porta alla cresta sommitale: il Troi del Coston.
Questo troi, denominato anche Direttissima al Visentin, é molto erto, e nella giornata di oggi coperto da chiazze di neve è stato abbastanza impegnativo.
Traccia a terra poco evidente in questa stagione, si sale cmq senza indugi.
Una volta in cresta, Col dei Gai (1745m) una breve pausa, e si percorrere il breve tratto che accompagna al rifugio Col Visentin: sentiero delle Creste (13)
Dal Visentin si scende subito su carrareccia, si effettuano i dovuti tagli per risparmiare qualche noioso tornante, e in poco si giunge a Forcella Zoppei (o Zopèi).
Alla forcella si individua sulla sx una traccia che scende decisa su mulattiera, è il Troi dell'Erba Bianca. Questa fase (di rientro) richiede occhi aperti e la dovuta concentrazione per non perdere di vista i radi bolli che guidano su una traccia a volte labile, a volte impercettibile, ciò nonostante oggi abbiamo perso per qualche centinaio di metri la traccia.
Consiglio uso di cartina o Gps, per evitare di entrare in tracce da non seguire.
Ripresa corretta via, a metà sentiero si raccorda un vecchio sentiero Cai che va seguito a dx fino a giungere al raccordo con la strada Tagliafuoco, la si lascia subito per scendere a sx su mulattiera.
Discesa veloce, bollata bene, pulita e divertente; si arriva in poco tempo ad intersecare l'asfalto che scende da Pian dei Grassi, si intravede appena sotto Borgo Trubian, e in qualche minuto si arriva al punto di partenza.
Escursione di soddisfazione, non difficoltosa tecnicamente, da considerare impegnativa per dislivello.
Bellissimo colori in questa stagione, bellissimo i panorami sia sulle Dolomiti Feltrine (e ben oltre) che sulla pianura fino alla Laguna.
Copertura telefonica 50%
1 punto acqua
Ritmo: sostenuto.
Waypoints
Comments (3)
You can add a comment or review this trail
Ottimo, bravo/i !
Grazie Beppe, se scendi ogni tanto si può fare qualcosa insieme!
Sarebbe una buona idea! Altrettanto per voi, qui c'è il "mondo"...