Val Lapisina - Col Visentin: Rifugio Col Visentin via Troi de la Brustolada - Troi del Coston rientro per Troi dell' Erba Bianca
near Crodarossa, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Un bell'anello sempre piacevole tra le vie più dirette del Col Visentin .
Partenza da Borgo Colon , invece di usare il classico Cai 985 si prosegue per un piccolo pezzo del Troi delle Lisse , si perde leggermente quota per incrociare a sinistra il Troi de la Brustolada che porta al Bus de La Vecia , sentiero molto bello , storico , probabilmente usato per raggiungere gli alpeggi , ben segnalato e piacevole . I punti di svolta sono chiari , fare riferimento ai Waypoint . La vista è appagante su tutta la Val Lapisina e sul abitato di Vittorio Veneto e con tempo sereno fino alla laguna , veramente notevole , preferibile in stagione invernale vista l'esposizione a sud est che termicamente potrebbe essere fastidiosa in estate.
All'altezza del Bus dea Vecia si incrocia il cai985a che sale da Nove , partenza poco prima del Bar Gallo , lo si segue fino a Casera Marin .
Da qui si percorre qualche metro del Troi de Medo per lasciarlo a sinistra e proseguire a destra per il Troi del Coston, oggi bene segnalato ci porta in vetta con buona pendenza . In caso di neve serve un po di accortezza nell'orientamento . Dalla cima del Col dei Gai vista panoramica su tutta la Val Belluna , Schiara , Serva, Monti del Sole , Pizzocco , Agner e Croda Granda , Cima Calda , Dolada , Creste dell'Alpago e Monte Pizzoc con una splendida vista della Croda Marza.
Dalla cima del Col Visentin ed il suo rifugio si scende rapidamente fino a Forcella Zopei , si consigliano i tagli sui tornanti della strada per praticità.
Arrivati in Forcella si prende a sinistra 5 metri la strada per il Col de Colon e poi subito a destra albero con bollo rosso . È l'inizio del Troi dell'erba Bianca, è stato recentemente ristrutturato ed è perfetto fino ad incrociare il Troi della Carinzia , che si intercetta a 90 gradi , lo si passa e si incontra il vero tratto erboso , facilissimo perdere la traccia , se lo si fa per la prima volta fondamentale o carta o GPS . Il tratto selvaggio termina all'intersezione del vecchio sentiero cai che scende dal Col di Colon . Facile discesa fino alla strada taglia fuoco prima e attraversato con un breve scarto a destra fino alla strada asfaltata che porta al Col Visentin.
Nessuna difficoltà tecnica , breve in sviluppo , lo considero moderato solo per dislivello di poco sopra i 1000 metri . Adatto a ogni stagione può presentare qualche difficoltà in estate per esposizione al sole e con molta neve per problemi di orientamento. Fatto con buon passo , calcolare almeno un ora in più con passo normale .
Partenza da Borgo Colon , invece di usare il classico Cai 985 si prosegue per un piccolo pezzo del Troi delle Lisse , si perde leggermente quota per incrociare a sinistra il Troi de la Brustolada che porta al Bus de La Vecia , sentiero molto bello , storico , probabilmente usato per raggiungere gli alpeggi , ben segnalato e piacevole . I punti di svolta sono chiari , fare riferimento ai Waypoint . La vista è appagante su tutta la Val Lapisina e sul abitato di Vittorio Veneto e con tempo sereno fino alla laguna , veramente notevole , preferibile in stagione invernale vista l'esposizione a sud est che termicamente potrebbe essere fastidiosa in estate.
All'altezza del Bus dea Vecia si incrocia il cai985a che sale da Nove , partenza poco prima del Bar Gallo , lo si segue fino a Casera Marin .
Da qui si percorre qualche metro del Troi de Medo per lasciarlo a sinistra e proseguire a destra per il Troi del Coston, oggi bene segnalato ci porta in vetta con buona pendenza . In caso di neve serve un po di accortezza nell'orientamento . Dalla cima del Col dei Gai vista panoramica su tutta la Val Belluna , Schiara , Serva, Monti del Sole , Pizzocco , Agner e Croda Granda , Cima Calda , Dolada , Creste dell'Alpago e Monte Pizzoc con una splendida vista della Croda Marza.
Dalla cima del Col Visentin ed il suo rifugio si scende rapidamente fino a Forcella Zopei , si consigliano i tagli sui tornanti della strada per praticità.
Arrivati in Forcella si prende a sinistra 5 metri la strada per il Col de Colon e poi subito a destra albero con bollo rosso . È l'inizio del Troi dell'erba Bianca, è stato recentemente ristrutturato ed è perfetto fino ad incrociare il Troi della Carinzia , che si intercetta a 90 gradi , lo si passa e si incontra il vero tratto erboso , facilissimo perdere la traccia , se lo si fa per la prima volta fondamentale o carta o GPS . Il tratto selvaggio termina all'intersezione del vecchio sentiero cai che scende dal Col di Colon . Facile discesa fino alla strada taglia fuoco prima e attraversato con un breve scarto a destra fino alla strada asfaltata che porta al Col Visentin.
Nessuna difficoltà tecnica , breve in sviluppo , lo considero moderato solo per dislivello di poco sopra i 1000 metri . Adatto a ogni stagione può presentare qualche difficoltà in estate per esposizione al sole e con molta neve per problemi di orientamento. Fatto con buon passo , calcolare almeno un ora in più con passo normale .
Waypoints
Religious site
2,188 ft
Capitello
Comments (3)
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Bravo Fabio
Ciao Fabio, vorrei far questo percorso domani, dove posso parcheggiare l’auto senza problemi? Perchè non mi sembra ci siano parcheggi là vicino
Ciao Stefiran85 , non c'è un parcheggio "ufficiale" dove ho messo il punto di partenza , solo due posti macchina sul ciglio della strada in prossimità del tornante che porta al Col Visentin , se non trovi posto li devi procedere 300 metri sulla via del Col Visentin e in corrispondenza di un capanno c'è ne sono altri due . Ultima opzione con altri 200 metri una decina di posti , con un po di flessibilità si trova posto . Buona camminata !