Val Lapisina: Cengia della Centrale - Troi delle Lisse - Troi dei Pai

Giro a mezza altezza della Val Lapisina con buon panorama , qualche passaggio impegnativo ma sempre gradevole , buono per giornate invernali e con il Troi de Medo , misto neve .


Il giro è diviso in quattro parti , la prima è il banale giro del lago Morto, a destra con la deviazione per Via Sotto la Cengia ( e già il nome fa presagire) fino a passare sotto la ferrovia , poi sotto lo svincolo della A27 di Fadalto a destra per la palestra di Roccia , rinomata e praticata , ma non per tutti , si parte dal VI grado in su 😀.
Il secondo pezzo percorre tutta la cengia , molto bella , alla base della palestra di roccia fino ad intercettare la galleria della centrale , passo fermo e assenza di vertigini , condizione ottima ma ci vuole buona concentrazione .
Dal piazzale delle galleria della centrale ,si prende un piccolo tratto di raccordo verso il CAI1045 , toponimo Col dei Mort , pochi metri . Si percorre poi un piccolo tratto del 1045 ma poco prima di arrivare alle Caloniche , si svolta a sinistra direzione Troi delle Lisse .
Il troi delle Lisse , storico , attraversa tutta la val lapisina dalle Caloniche a Bolgo Colon in Località Fais , storicamente rilevante in quanto collegava i due abitati senza dover scendere e salire , intercettava la base delle Lisse pareti rocciose molto liscie. Il Troi è ben mantenuto e segnato ma presenta ancora qualche punto critico , qualche sfascio di alberi e qualche incertezza nella traccia , anche oggi sebbene non sia la prima volta abbiamo perso la traccia per poi recuperarla . La traccia migliore è su Open Street Map , ma ripeto , bollatura ineccepibile .
Anche il Troi delle Lisse ha un suo evolversi , dal 1045 in salita Caloniche al 1045a in discesa è un sentiero semplice !
Dopo l'incrocio del 1045a diventa più complesso , con vari passaggi nascosti , se si perde un bollo è semplice finire fuori strada , molte le tracce di animali fuorvianti e molte le opportunità di finire in passaggi pericolosi, regola d'oro tornare indietro e ri identificare la traccia , o con la bollatura o con la traccia GPS. Non improvvisate !
Dopo il bivio per "la pertega" c'è un ultimo tratto complesso su ghiaie , se si è stanchi meglio scendere a Borgo Piccin , via CAI1044.
Se si prosegue si parta il tratto ghiaioso più ampio per poi finire in un altro tratto facile fino a Borgo Colon.
Dal Borgo si scende a Croda Rossa , per poi prendere la strada asfaltata per Forcal , primo tornante a sinistra , una bella teleferica a sinistra , da lì si scende e si intercetta il Troi dei Pai , il CAI985 avrebbe un percorso molto simile .
Il troi dei Pai lungo è lineare ci porta al piccolo borgo sopra la ex stazione ferroviaria di Nove , ad intercettare il vecchio CAI1044 e al punto di partenza .

Un giro che non presenta difficoltà tecniche ma che richiede concentrazione costante , per tutto il percorso , che come sviluppo non è banale . Difficile mi sembra un giudizio appropriato.
Il giro è fatto con passo moderato , tuttavia non consiglio andature più sostenute .