Val di Rose

Il percorso è stato fatto a metà Ottobre, in Autunno. Il periodo è buonissimo per la visita del Parco d’Abruzzo perché fino a fine Settembre l’accesso è consentito solo ad un numero ristretto di visitatori ed è necessario prenotare l’accesso tramite gli uffici del Parco. Abbiamo lasciato le macchine nella piazzetta davanti il Bar della Lince e ci siamo incamminati lungo Via Nazionale, anche se gran parte delle strade si chiamano Via Nazionale, fino all’inizio del percorso che si trova alle coordinate: 41.764243, 13.941985. Il percorso inizia dal punto (1) seguendo le indicazioni per il tracciato I1. Poco dopo è già ben visibile il bellissimo lago di Barrea (2). Un cartello ci ricorda che stiamo entrando nel sentiero della Val di Rose e che è “Vietato abbandonare il sentiero, cogliere fiori, accendere fuochi, o portare cani, anche se al guinzaglio” (3). Il percorso continua su un tracciato ben segnato a tratti all’aperto (4)(5) e a tratti nel bosco (6). Dopo circa 3Km dalla partenza si arriva ad un segnale (7) che ci indica di continuare sul tracciato I1 e che il Rifugio Forca Resuni dista circa 2h di cammino. Difronte a noi si comincia a vedere il Monte Boccanera e la direzione per il Passo Cavuto. Un altro punto panoramico (8) per poi iniziale la salita più ripida fino al punto più alto del percorso, il Passo Cavuto (9) a quota 1985mt. Da questo punto siamo riusciti ad avvistare anche dei Camosci che prendevano il sole sulle rocce del Monte Capraro. Qui, godendoci lo spettacolare panorama, abbiamo fatto una pausa pranzo di circa 1 ora e mezza. Siamo quindi ripartiti seguendo le indicazioni (10) per il Rifugio Forca Resuni che si raggiunge dopo circa 1,2Km (11)(13). Il Rifugio è riservato a ricercatori e guardaparco, quindi per gli escursionisti risulta chiuso. Ci sono comunque presenti due tavoli con panche utili per una sosta e per godersi il panorama. Si ritorna indietro per pochi metri per prendere il bivio (12) dove seguiamo il tracciato K6 in direzione della Sorgente lannaghera stimato per 2:20h. Da qui inizia il percorso in discesa, in prevalenza tutto nel bosco (14)(15)(16), dove bisogna fare attenzione ai segnavia Bianco-Rossi perché in alcuni punti non sono ben visibili. Arrivati allo spiazzo (17) abbiamo trovato diverse tracce di cervi. Continuando nella boscaglia si incontrano diversi alberi secolari con forme bellissime (18). Intorno al Km 11 del percorso arriviamo al bivio (19)(20) dove lasciamo il tracciato K6 e seguiamo il nuovo tracciato I4 in direzione di Civitella Alfedena. Dopo un paio di Km, si esce dal bosco e si vede nuovamente il Lago di Barrea (20) e poco dopo si intravede Civitella Alfedena (21). Un ultimo Km e si ritorna al punto di partenza.
Il percorso è stato fatto con uno zaino di circa 9Kg, siamo partiti intorno alle 11:00 e tornati verso le 18:30, orario troppo tardi per la partenza e sosta pranzo forse troppo lunga, tali da farci tornare con poca visibilità anche se sempre in sicurezza. Durante il percorso non è stata trovata nessuna fonte dove poter fare rifornimento di acqua, anche se siamo passati vicino alla Sorgente lannaghera dove dovrebbe essere presente un ruscello.
Ringrazio tutti i miei compagni di viaggio e buona passeggiata a tutti coloro che seguiranno questo percorso :D