Val d’Astico: da Pedescala ad Albaredo per il Sentiero delle Cenge della Val d’Assa con rientro per il fondo della Val d'Assa
near Pedescala, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
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Il dislivello reale di questa escursione è di poco meno di 1.000 metri e non 1.426 come indicato nei dati di riepilogo Wikiloc.
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Itinerario “moderatamente selvaggio” ottimo per i periodi in cui la neve scarsa e brutta non consente di andare in quota e in cui le temperature sono ancora accettabili in basso.
Le Cenge della Val d’Assa in effetti sono un sistema di banche con sentiero a volte esile ed esposto, e brevi tratti di cengia classica.
Ne risulta un tracciato particolare che è ben segnato da cartellonistica a ogni bivio e con freccette bianco-azzurre lungo il percorso.
In effetti – per percorrerlo “secondo progetto” – bisognerebbe partire (più o meno) da Santa Margherita, scendere un po’ verso il sistema di banche e cenge e poi risalire alla fine verso Rotzo o Albaredo (da cui si può chiudere l’anello con rientro per strada asfaltata).
In questo caso ho preferito partire da Pedescala per poi fare un rientro seguendo il fondo della Val d’Assa e per un buon tratto proprio il letto del Torrente Assa.
Ho aggiunto una deviazione ad anello verso Rotzo per camminare un po’ sui prati in alto e riprendere la prima parte del Sentiero delle Cenge che si perderebbe salendo da Pedescala.
Salendo da Pedescala si trovano vari bolli gialli fino all’intersezione con il Sentiero delle Cenge.
Non ci sono passaggi veramente difficili, ma in vari punti bisogna stare un po’ concentrati e controllare dove si mettono i piedi.
Un principiante con poca pratica deve essere controllato e assistito.
L’unico punto delle cenge in cui la traccia un po’ si perde è subito dopo il waypoint 16 - Fine tratto denominato "Cengia la Scóvola".
Il percorso nel letto del Torrente Assa è facile e divertente senza salti.
In alcuni punti si potrebbe uscire su tracce camminabili ai lati, ma personalmente preferisco star dentro il più possibile.
Oggi c’era abbastanza acqua all’inizio e alla fine con un tratto secco in mezzo.
Chi vuol percorrere tutto l’alveo della Val d’Assa può far riferimento a relazione e foto dell’itinerario → Altopiano di Asiago o dei Sette Comuni: risalita della Val d'Assa da Pedescala in Val d’Astico al Laghetto Spillek di Roana.
Il dislivello reale di questa escursione è di poco meno di 1.000 metri e non 1.426 come indicato nei dati di riepilogo Wikiloc.
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Itinerario “moderatamente selvaggio” ottimo per i periodi in cui la neve scarsa e brutta non consente di andare in quota e in cui le temperature sono ancora accettabili in basso.
Le Cenge della Val d’Assa in effetti sono un sistema di banche con sentiero a volte esile ed esposto, e brevi tratti di cengia classica.
Ne risulta un tracciato particolare che è ben segnato da cartellonistica a ogni bivio e con freccette bianco-azzurre lungo il percorso.
In effetti – per percorrerlo “secondo progetto” – bisognerebbe partire (più o meno) da Santa Margherita, scendere un po’ verso il sistema di banche e cenge e poi risalire alla fine verso Rotzo o Albaredo (da cui si può chiudere l’anello con rientro per strada asfaltata).
In questo caso ho preferito partire da Pedescala per poi fare un rientro seguendo il fondo della Val d’Assa e per un buon tratto proprio il letto del Torrente Assa.
Ho aggiunto una deviazione ad anello verso Rotzo per camminare un po’ sui prati in alto e riprendere la prima parte del Sentiero delle Cenge che si perderebbe salendo da Pedescala.
Salendo da Pedescala si trovano vari bolli gialli fino all’intersezione con il Sentiero delle Cenge.
Non ci sono passaggi veramente difficili, ma in vari punti bisogna stare un po’ concentrati e controllare dove si mettono i piedi.
Un principiante con poca pratica deve essere controllato e assistito.
L’unico punto delle cenge in cui la traccia un po’ si perde è subito dopo il waypoint 16 - Fine tratto denominato "Cengia la Scóvola".
Il percorso nel letto del Torrente Assa è facile e divertente senza salti.
In alcuni punti si potrebbe uscire su tracce camminabili ai lati, ma personalmente preferisco star dentro il più possibile.
Oggi c’era abbastanza acqua all’inizio e alla fine con un tratto secco in mezzo.
Chi vuol percorrere tutto l’alveo della Val d’Assa può far riferimento a relazione e foto dell’itinerario → Altopiano di Asiago o dei Sette Comuni: risalita della Val d'Assa da Pedescala in Val d’Astico al Laghetto Spillek di Roana.
Waypoints
Waypoint
1,295 ft
02 - Attraversamento Strada del Piovan SP 78
Waypoint
1,367 ft
03 - Attraversamento Strada del Piovan SP 78
Waypoint
1,668 ft
04 - Immissione in Strada del Piovan SP 78
Waypoint
1,750 ft
05 - Uscita da Strada del Piovan SP 78 al tornante num. 4
Waypoint
1,891 ft
06 - Passaggio vicino al tornante num. 6 della Strada del Piovan SP 78
Waypoint
2,437 ft
08 - Immissione nel tracciato ufficiale del Sentiero delle Cenge proveniente da Santa Margherita
Waypoint
0 ft
09 - Bivio con deviazione per Rotzo
Waypoint
2,890 ft
10 - Immissione in sterrata poco sotto il cimitero di Rotzo
Waypoint
2,830 ft
11 - Uscita da stradetta e rientro nel bosco per il Sentiero delle Cenge
Waypoint
2,697 ft
12 - Bivio con possibile deviazione per Bostel e inizio vero e proprio Sentiero delle Cenge
Waypoint
2,390 ft
13 - Vignale del Ghit
Waypoint
2,503 ft
15 - Bivio con possibile uscita verso Rotzo
Waypoint
2,376 ft
17 - Immissione nel sentiero che sale dal fondo della Val d'Assa verso Albaredo di Rotzo
Waypoint
3,296 ft
18 - Osteria al Cacciatore di Albaredo di Rotzo
Waypoint
1,135 ft
22 - Rientro su asfalto nei pressi del cimitero di Pedescala
Comments (4)
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Buongiorno un'informazione il sentiero del cenge è fattibile per un cane o è pericolo perché troppo esposto? Grazie mille.
Ciao Franca,
se non ci sono stati franamenti da quando l’ho fatto io, il sentiero è fattibile con un cane che è «abituato» a percorsi simili ed ascolta per bene il padrone.
Ad esempio, non avrei problemi a portare il cane della mia compagna che ci ha seguito in percorsi anche più esposti di questo.
Se hai una buona intesa con il tuo cane e sai quello che riesce a fare, puoi provarci.
Buon cammino … a 6 zampe! 😉
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Ottimo giro, bei posti poco battuti.
Attenzione, il pezzo di sentiero dopo il bivio per Albaredo che porta al letto del fiume della Val d'assa è franato in vari tratti, non è chiaro ed è molto franoso e pericoloso!
Ciao kendy76,
grazie per l’aggiornamento, sappiamo bene che in montagna tutto è variabile da una stagione all’altra.
Buone escursioni❗😉