VAL D'AOSTA #5 Tappa VIA FRANCIGENA: Verres - Pont Saint-Martin
near Verres, Valle d’Aosta (Italia)
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Itinerary description
Finalmente si attraversa la Dora Baltea!
Questa esclamazione iniziale é d'obbligo: dopo aver avuto il fiume costantemente a destra, ora lo si può ammirare da vicino in tutto il suo color verde acqua e finalmente lo si attraversa.
La tappa inizia dal centro di Verrès e, superato il bivio con Issogne, segue inizialmente la riva sinistra del fiume.
Attraversa quindi il paesino di Arnad, dominato dal castello e importante per i pellegrini per la presenza dell'antica chiesa di San Martino, purtroppo non visitabile all'interno, pare per il comportamento ottuso del parroco.
➡️La chiesa di San Martino ad Arnad costituisce una interessante testimonianza di architettura romanica in valle d'Aosta risalente ai secoli XI e XII, nonché delle trasformazioni quattrocentesche avvenute nel contesto culturale dominato dalla figura di Giorgio di Challant.
Usciti dal paese, si incontra poi
➡️Il ponte di Echallod, tra i più pittoreschi della Valle d’Aosta.
Restaurata più volte nel corso dei secoli, la struttura, a schiena d'asino, poggia su tre arcate sostenute da robusti contrafforti; sulla spalla destra si trova un’edicola a protezione dei viandanti.
Lungo il percorso, incontriamo poi
➡️Il forte di Bard, un complesso fortificato, in posizione inespugnabile, ma distrutto da Napoleone e fatto riedificare nel XIX secolo da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, paesino davvero pittoresco, tra i meglio conservati della Val d'Aosta.
Infine, poco prima di Donnaz, i pellegrini hanno la possibilità di calpestare con i loro passi l'antico basolato della
➡️Strada Romana delle Gallie, che, in quel punto é tagliata nella roccia. Fu fatta costruire da Augusto sulla traccia di sentieri preesistenti per collegare la Gallia Cisalpina situata in Pianura Padana con la Gallia Transalpina, da cui il nome della strada.
Attraversato il centro storico di Donnaz, che sembra completamente disabitato, si attraversa (purtroppo) tutta la periferia di Pont Saint-Martin per giungere nel centro storico di quest'ultima, punto d'arrivo della tappa.
👉🏻Fontane lungo tutto il percorso. Consiglio però di portare con sé sempre un minimo di scorta nei mesi più caldi.
👉🏻In molti punti il tracciato della Via Francigena coincide con il Cammino Balteo.
🍽️ Qualche problema per trovare un buon posto c'é. Pont Saint-Martin é davvero piccola e non ha trattorie tipiche a cui poter fare riferimento.
Noi abbiamo mangiato al ristorante dell'hotel "Crabun", niente di che e porzioni piccole.
🛏️Per dormire, abbiamo pernottato in un piccolo appartamento "A casa di Margherita", grande, diversi posti letto, ma davvero trasandato. Forse sarebbe preferibile optare per l'ostello, che però dista un po' dal centro storico.
📜Timbro credenziali: alla Sosta del Pellegrino ad Arnad presso una nota Cantina del posto; all'ingresso del Forte di Bard e, nel villaggio di Bard, sotto il secondo arco a sinistra.
Buon cammino! 👣
Questa esclamazione iniziale é d'obbligo: dopo aver avuto il fiume costantemente a destra, ora lo si può ammirare da vicino in tutto il suo color verde acqua e finalmente lo si attraversa.
La tappa inizia dal centro di Verrès e, superato il bivio con Issogne, segue inizialmente la riva sinistra del fiume.
Attraversa quindi il paesino di Arnad, dominato dal castello e importante per i pellegrini per la presenza dell'antica chiesa di San Martino, purtroppo non visitabile all'interno, pare per il comportamento ottuso del parroco.
➡️La chiesa di San Martino ad Arnad costituisce una interessante testimonianza di architettura romanica in valle d'Aosta risalente ai secoli XI e XII, nonché delle trasformazioni quattrocentesche avvenute nel contesto culturale dominato dalla figura di Giorgio di Challant.
Usciti dal paese, si incontra poi
➡️Il ponte di Echallod, tra i più pittoreschi della Valle d’Aosta.
Restaurata più volte nel corso dei secoli, la struttura, a schiena d'asino, poggia su tre arcate sostenute da robusti contrafforti; sulla spalla destra si trova un’edicola a protezione dei viandanti.
Lungo il percorso, incontriamo poi
➡️Il forte di Bard, un complesso fortificato, in posizione inespugnabile, ma distrutto da Napoleone e fatto riedificare nel XIX secolo da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, paesino davvero pittoresco, tra i meglio conservati della Val d'Aosta.
Infine, poco prima di Donnaz, i pellegrini hanno la possibilità di calpestare con i loro passi l'antico basolato della
➡️Strada Romana delle Gallie, che, in quel punto é tagliata nella roccia. Fu fatta costruire da Augusto sulla traccia di sentieri preesistenti per collegare la Gallia Cisalpina situata in Pianura Padana con la Gallia Transalpina, da cui il nome della strada.
Attraversato il centro storico di Donnaz, che sembra completamente disabitato, si attraversa (purtroppo) tutta la periferia di Pont Saint-Martin per giungere nel centro storico di quest'ultima, punto d'arrivo della tappa.
👉🏻Fontane lungo tutto il percorso. Consiglio però di portare con sé sempre un minimo di scorta nei mesi più caldi.
👉🏻In molti punti il tracciato della Via Francigena coincide con il Cammino Balteo.
🍽️ Qualche problema per trovare un buon posto c'é. Pont Saint-Martin é davvero piccola e non ha trattorie tipiche a cui poter fare riferimento.
Noi abbiamo mangiato al ristorante dell'hotel "Crabun", niente di che e porzioni piccole.
🛏️Per dormire, abbiamo pernottato in un piccolo appartamento "A casa di Margherita", grande, diversi posti letto, ma davvero trasandato. Forse sarebbe preferibile optare per l'ostello, che però dista un po' dal centro storico.
📜Timbro credenziali: alla Sosta del Pellegrino ad Arnad presso una nota Cantina del posto; all'ingresso del Forte di Bard e, nel villaggio di Bard, sotto il secondo arco a sinistra.
Buon cammino! 👣
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