VAL D'AOSTA #4 Tappa VIA FRANCIGENA: Châtillon - Verres
near Gros Breil, Valle d’Aosta (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Questa quarta tappa della Via Francigena del Nord Italia presenta evidenti analogie con quella precedente: si sviluppa sempre a mezza costa sulla sinistra orografica della Dora Baltea, é caratterizzata, nella prima parte, da un "ru" e, nella seconda, da continui e impegnativi saliscendi, si sviluppa in un contesto rurale e vede la presenza costante dei castelli. Unica (ma non certo irrilevante) differenza la lunghezza: infatti é molto più breve della precedente.
Lungo il cammino, si possono ammirare in lontananza alcuni bei castelli valdostani🏰, da Ulles a Chenal, da Saint-Germain a Verrès.
Fortemente consigliato l'allungamento del percorso di 3 km a/r per la visita del castello di Issogne 🏰(ingresso con visita guidata 9:00/18:30 - € 5,00). Ci si impegnano circa 20 min di cammino ad andare ed altrettanti a tornare, ma ne vale assolutamente la pena.
➡️Il castello di Issogne fu proprietà prima del vescovo di Aosta e poi della famiglia Challant. L’edificio medievale fu trasformato radicalmente alla fine del XV secolo per volere di Giorgio di Challant, che ne fece uno splendido palazzo per il nipote Filiberto.
Entrare nel castello dà l’impressione di vivere in una fiaba: all’ingresso, su un ampio cortile e un giardino all’italiana sorge la famosa fontana del Melograno in ferro battuto; poco distante lo sguardo non può non cadere sul porticato, ornato dalle splendide lunette affrescate che mostrano delle scene di vita quotidiana.
Gli ambienti interni, meravigliosamente affrescati, sono allestiti con numerosi mobili originali. Di singolare bellezza sono la Sala di Giustizia, la Cappella e all’interno delle stanze private, gli oratori di Marguerite de La Chambre e di Giorgio di Challant.
La residenza visse il suo periodo d’oro nel Cinquecento, al termine del quale iniziò il suo lento declino.
Nel 1872, il pittore Vittorio Avondo acquistò l’edificio restaurandolo e restituendogli il suo antico splendore.
Il castello è oggi di proprietà della Regione autonoma Valle d’Aosta.
A Verrès, invece, merita una visita la Collegiata di Saint-Gilles.
➡️Secondo tradizione la fondazione è antecedente all’anno Mille e se ne ha notizia storica nel secolo successivo ma l’edificio è stato variamente rimaneggiato e adesso è apprezzabile soprattutto l’esterno con il suo finestrone a trifora e la bella torre in pietra. Interno meno attraente rifatto in stile barocco e visitabile solo in occasione di festività.
Se vi restano le forze, notevole é pure il Castello di Verrès.
👉🏻Presenza di fontane lungo tutto il percorso. Però attenzione! Con il caldo portatevi comunque una scorta: non siamo più sul colle del Gran San Bernardo!
👉🏻Anche in questa tappa, buona parte del percorso coincide con il Cammino Balteo.
📜A Châtillon presso il B&B "Au coin du chateau" e il bar di fronte al Comune; a Montjovet presso la chiesa parrochiale.
🛏️ Affittacamere "La Betulla" ad un km circa dal fine tappa ufficiale, ma già in centro. Camere accoglienti, terrazzino privato con stendino, proprietaria gentile e colazione super.
🍽️Ristorante "Le due valli" - cucina tradozionale valdostana.
Buon cammino! 👣
Lungo il cammino, si possono ammirare in lontananza alcuni bei castelli valdostani🏰, da Ulles a Chenal, da Saint-Germain a Verrès.
Fortemente consigliato l'allungamento del percorso di 3 km a/r per la visita del castello di Issogne 🏰(ingresso con visita guidata 9:00/18:30 - € 5,00). Ci si impegnano circa 20 min di cammino ad andare ed altrettanti a tornare, ma ne vale assolutamente la pena.
➡️Il castello di Issogne fu proprietà prima del vescovo di Aosta e poi della famiglia Challant. L’edificio medievale fu trasformato radicalmente alla fine del XV secolo per volere di Giorgio di Challant, che ne fece uno splendido palazzo per il nipote Filiberto.
Entrare nel castello dà l’impressione di vivere in una fiaba: all’ingresso, su un ampio cortile e un giardino all’italiana sorge la famosa fontana del Melograno in ferro battuto; poco distante lo sguardo non può non cadere sul porticato, ornato dalle splendide lunette affrescate che mostrano delle scene di vita quotidiana.
Gli ambienti interni, meravigliosamente affrescati, sono allestiti con numerosi mobili originali. Di singolare bellezza sono la Sala di Giustizia, la Cappella e all’interno delle stanze private, gli oratori di Marguerite de La Chambre e di Giorgio di Challant.
La residenza visse il suo periodo d’oro nel Cinquecento, al termine del quale iniziò il suo lento declino.
Nel 1872, il pittore Vittorio Avondo acquistò l’edificio restaurandolo e restituendogli il suo antico splendore.
Il castello è oggi di proprietà della Regione autonoma Valle d’Aosta.
A Verrès, invece, merita una visita la Collegiata di Saint-Gilles.
➡️Secondo tradizione la fondazione è antecedente all’anno Mille e se ne ha notizia storica nel secolo successivo ma l’edificio è stato variamente rimaneggiato e adesso è apprezzabile soprattutto l’esterno con il suo finestrone a trifora e la bella torre in pietra. Interno meno attraente rifatto in stile barocco e visitabile solo in occasione di festività.
Se vi restano le forze, notevole é pure il Castello di Verrès.
👉🏻Presenza di fontane lungo tutto il percorso. Però attenzione! Con il caldo portatevi comunque una scorta: non siamo più sul colle del Gran San Bernardo!
👉🏻Anche in questa tappa, buona parte del percorso coincide con il Cammino Balteo.
📜A Châtillon presso il B&B "Au coin du chateau" e il bar di fronte al Comune; a Montjovet presso la chiesa parrochiale.
🛏️ Affittacamere "La Betulla" ad un km circa dal fine tappa ufficiale, ma già in centro. Camere accoglienti, terrazzino privato con stendino, proprietaria gentile e colazione super.
🍽️Ristorante "Le due valli" - cucina tradozionale valdostana.
Buon cammino! 👣
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