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V13 - Perdonanzestellung

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Trail stats

Distance
6.64 mi
Elevation gain
1,529 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
1,529 ft
Max elevation
1,568 ft
TrailRank 
32
Min elevation
522 ft
Trail type
Loop
Time
3 hours 37 minutes
Coordinates
2258
Uploaded
March 20, 2024
Recorded
September 2022
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near Ceneda, Veneto (Italia)

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Itinerary description

Ceneda – Via Malanotti – Via Correr – Via del Montebello – Case Dottor/Botteon – sentiero 1042 – Borgo Castagnè – Caldesora – San Lorenzo – sentiero 1042A – Chiesa di San Rocco - San Fris - Ceneda

Il percorso inizia da Piazza Giovanni Paolo I a Ceneda di Vittorio Veneto. Dando le spalle alla cattedrale di Santa Maria Assunta ci si avvia lungo Via Malanotti, percorrendola fino a incrociare Via Correr, dove si svolta a sinistra. Si prosegue per 150 m fino a imboccare, sulla destra, Via del Montebello, che si segue ignorando i bivi con Via Marchetti e Via delle Perdonanze, dove l’asfalto lascia il posto allo sterrato. Superata Casa Palatini ed il viadotto dell’autostrada A27, la strada sterrata inizia a salire con un paio di tornanti. Giunti nei pressi di un vigneto, ci si porta sul margine opposto e si svolta a sinistra salendo fino a trovare un varco nella vegetazione che immette sul sentiero alle pendici del colle della Bigontina (qui si nota un piccolo cartello che segnala la deviazione verso il percorso di cresta). Continuando sul sentiero principale, dopo qualche centinaio di metri si raggiunge una graziosa casa parzialmente disabitata. Si continua a salire fino a sbucare su Via delle Perdonanze, proprio dove finisce l’asfalto. Pochi minuti su comoda strada sterrata e si giunge alla “Perdonanzestellung”, ricostruzione di una trincea di osservazione avanzata realizzata dall’esercito austro-ungarico nel corso della Prima Guerra Mondiale. Ripreso il cammino, si scende lungo un tratto cementato, superando la deviazione al Cippo del Partigiano (sentiero non marcato che richiede una certa esperienza). Si prosegue sulla strada sterrata che con una breve, ripida rampa, porta al gruppo di case abitate Dottor - Botteon. Aggirata la costruzione di sinistra, si abbandona definitivamente Via delle Perdonanze per deviare a destra su sentiero 1042 che sale a lato di in un terrazzamento di olivi. Inoltrandosi nel bosco, si sale con discreta pendenza. Ignorando i sentieri che si staccando in prossimità dei successivi tornanti, si raggiunge un’insellatura sul filo di cresta del Monte Piai. Da qui il percorso originale devia a destra per compiere l’ultimo sforzo in salita, supera una recinzione per il bestiame e raggiunge un punto panoramico verso il Col Visentin ed il Monte Pizzoc. Scesi lungo la massima pendenza su traccia ben marcata, si imbocca il sentiero che parte sulla sinistra, superando un tornello e infilandosi ripidamente tra gli alberi. Raggiunta la sterrata sottostante, si svolta a destra in leggera discesa, per poi risalire fino a raggiungere le prima case di Borgo Castagnè. Percorrendo la strada principale per circa 1 km si risale fino a incrociare la strada Tarzo – Vittorio Veneto nei pressi del bel Casale Caldesora. Attraversata la SP152 si prosegue dritti salendo sulla ripida strada cementata (Via dei Montagnai). Come la pendenza accenna a diminuire, si nota sulla destra un sentiero (privo di indicazioni) che scende sulla destra inoltrandosi tra la vegetazione. Lo si imbocca e in breve si raggiunge la sottostante provinciale. Si continua a sinistra per un breve tratto di strada asfaltata fino a raggiungere la località di San Lorenzo. Superata la chiesa e la vecchia scuola elementare, si nota, sulla sinistra, una stradina che sale ripidamente il terrapieno di un’abitazione privata. Ci si infila così sul sentiero retrostante giungendo ad una bella casera. Proseguendo ignorando tutti i bivi si scende fino a incrociare il sentiero 1042A che scende dal Monte Baldo. Arrivati alle Case Tobero si gira a destra su via del Borgo Vignola e poi subito a sinistra percorrendo una stradina erbosa che porta a raggiungere via Monte Zebio, da percorre fino alla fine. Proseguendo dritti si imbocca via dei Posoccon salendo sulla destra. Ignorando il successivo bivio a sinistra la strada sterrata scende incontrando un suggestivo rudere completamente avvolto dall’edera. Lambito il margine dell’autostrada, sotto il costone del Col de Rai, si raggiungono alcune abitazioni al culmine di via San Rocco. Giunti ad un incrocio, al termine della recinzione, si tiene la destra salendo su strada sterrata che dopo la breve salita riprende a scendere su fondo cementato. All’incrocio con via San Paolo si tiene la destra con un breve strappo che porta a raggiungere il tempietto di San Rocco, sull’omonima collinetta. Imboccata la scalinata in discesa si raggiunge via San Fris. Tenendo la sinistra si oltrepassa il bivio con via Correr e si prosegue su via Rossi, racchiusa tra caratteristici muri di sassi cenedesi, proprio sotto a Villa Papadopoli fino a sbucare al punto di partenza.

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