V1 - L'anello di Sant'Augusta

Pieve di Bigonzo - via Borghel - Cappella di San Lorenzo - Santuario di Santa Augusta - Borgo Naronchie - Borgo Pradal - Borgo Pradal Alto - Borgo Maren - Santa Giustina – Serravalle - Pieve di Bigonzo

Itinerario ad anello che sale al santuario di Santa Augusta portando alla scoperta dei borghi rurali arroccati sulla costa di Serravalle. Dall’ampio parcheggio di Piazza Pieve di Bigonzo si imbocca, sul margine Nord, via Alessandro Citolini percorrendola fino a superare il canale artificiale dell’Enel. Da qui si svolta a sinistra in via Borghel. Costeggiando il corso d’acqua si raggiunge via Vinera, dalla quale si svolta a destra per salire alcune curve tra caratteristici muretti in pietra. Giunti ad una fontana la pendenza si addolcisce e si prosegue sempre dritti su strada asfaltata. Dopo una svolta a S tra i vigneti, sempre guidati dalla segnaletica V1, ci si immette sulla rampa cementata di via Sassi. Al bivio successivo (1,8 km dalla partenza) si svolta a sinistra imboccando la stradina nel bosco che, con vari saliscendi, porta alla Cappella di San Lorenzo. Raggiunto il selciato che porta al Santuario di Santa Augusta (tratto terminale dell’Alta via n° 6) si nota, sulla destra, un cartello in legno che indica il “Bus dell’aria calda”. Si tratta di una piccola cavità naturale, eventualmente raggiungibile in pochi minuti. Superata la Cappella di San Pietro si giunge alla vecchia porta fortificata e la cappella di Sant’Elena, alla base della scalinata che porta al Santuario. Attraversando il sagrato alla sinistra del santuario si riprende il percorso in direzione di una piccola terrazza panoramica attrezzata con panche e tavoli. Attraverso la porta caratterizzata da due pilastri si scende brevemente a incontrare, sulla sinistra, il sentiero che porta a Santa Giustina, possibile scorciatoia. Una volta superato si prosegue sempre dritti su comoda sterrata che sale dolcemente fino a Borgo Pradal (lasciando sulla destra Borgo Naronchie). Oltrepassate le case si abbandona l’asfalto imboccando la sterrata che sale sulla destra fino a Borgo Pradal Alto (fontana). Dopo una breve esplorazione del borgo semi abbandonato si prosegue con saliscendi vari tenendosi sempre sulla strada principale. Al successivo bivio (5 km dalla partenza) si tiene la sinistra scendendo brevemente fino a costeggiare il recinto dell'azienda agricola Nobiltà d'Asino. Superata la curva sul Rio di Pradal si risale via Scarpedal che, con una breve rampa cementata, porta al culmine di questo itinerario. All’incrocio con via Val Scura si continua scendendo a sinistra fino a Borgo Maren (fontana). Superato il paese si prosegue costeggiando la strada principale. Al bivio con via Valcalda si tiene la sinistra scendendo lungamente per 4 km (prima su via Maren poi su via Pradal) fino a Santa Giustina. Lasciata la chiesa alle spalle si supera il fiume Meschio per svoltare a sinistra su via Caprera una volta attraversata la strada. All’arco di Porta della Muda si entra a Serravalle lungo via Roma fino a Piazza Marcantonio Flaminio. Dal margine opposto si imbocca il portico per proseguire lungo il corso del Meschio prima su via dei Battuti, poi su passerella di piazza Foro Boario, infine sulla ciclopedonale di via Francesco da Milano. All’incrocio con via Antonello da Serravalle si svolta a sinistra per attraversare nuovamente la Statale Alemagna e imboccare il viale di cipressi che riporta in breve alla Pieve di Bigonzo.