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URSUS EXTREME TRAIL - da Passo Duron

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Trail stats

Distance
17.63 mi
Elevation gain
7,333 ft
Technical difficulty
Very difficult
Elevation loss
7,333 ft
Max elevation
7,068 ft
TrailRank 
25
Min elevation
2,833 ft
Trail type
Loop
Time
9 hours 5 minutes
Coordinates
2694
Uploaded
October 9, 2022
Recorded
October 2022
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near Bivedo-Larido-Marazzone, Trentino-Alto Adige (Italia)

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Itinerary description

Percorso dell'omonima gara di Trail Running che si svolge nel mese di giugno sulle creste della Val Marcia. E' un percorso strepitoso, altamente panoramico ma dove quasi sempre è vietato scivolare. Per lunghezza, dislivello, e presenza di tratti esposti è per molti, ma non per tutti.

Relazione tratta dal sito https://www.gardatrentino.it/

Dal Passo Durone (986 m s.l.m., km 0), nei pressi del Ristorante Affittacamere Passo Durone (da Renza), parte la strada forestale che sale verso Malga Stabio. Dopo duecento metri, il percorso segue il sentiero SAT 463 che abbandona la forestale e sale a sinistra in bellissimi boschi di faggio. La salita alterna tratti ripidi ad agevoli falsipiani. Dopo circa 3 km ci si ricollega con la forestale precedentemente abbandonata e in breve tempo ci si ritrova nell’ampia conca pascoliva di Malga Stabio (1453 m s.l.m., km 4). Da Malga Stabio, il cammino prosegue sulla pista inerbita che attraversa il pascolo in direzione SE, abbandonando il sentiero 463 che devia verso SO e conduce a Malga Solvia. Attraversato il pascolo, un breve tratto boscato ci accompagna in località Piazzola (1567m s.l.m., km 5). In località Piazzola ci si trova ad un bivio; il sentiero battuto che punta verso N porta a Cima Sera (45 minuti circa), ma è quello che prosegue in direzione SO quello che ci permette di imboccare le creste delle Val Marcia nel nostro trail. Dopo un breve tratto in bosco (500 m circa), il sentiero raggiunge il crinale che raramente abbandonerà fino alla Sella del Doss della Torta. Sono 8 km tanto selvaggi quanto affascinanti. Il panorama sulle valli e i monti circostanti (spettacolari da qui i gruppi di Brenta e dell’Adamello-Presanella) lascia senza fiato anche il camminatore nostrano. Le creste non presentano particolari difficoltà, ma necessitano comunque di una buona dose di attenzione. I continui saliscendi, a tratti anche molto ripidi, contribuiscono ad accumulare dislivello laddove sembrava impossibile essercene. Si superano nell’ordine i rilievi del Monte Frisec (1939 m s.l.m.), Monte Solvia (1983 m s.l.m.), Cima Pala (2005 m s.l.m.), Monte Altissimo (2128 m s.l.m., in realtà si passa accanto ad esso), la Rodola (2027 m s.l.m.), Gavardina (2047 m s.l.m.) e Doss della Torta (2156 m s.l.m.). In realtà la cima vera e propria di quest’ultimo, che è anche un importante punto trigonometrico, è appena fuori percorso, ma con una breve deviazione dal percorso ufficiale, visibile tra roccette e breve tratto ghiaioso, ne permette la visita senza stravolgere la tabella di marcia e senza particolari difficoltà. Alla Sella del Doss della Torta, il nostro cammino abbandona la cresta (che proseguirebbe verso S in quello che diventa il Crinale Pichea-Rocchetta) e imbocca il sentiero SAT 420. Dopo un primo tratto su prateria, si supera un ampio ghiaione che caratterizza il versante E del Doss della Torta. Oltrepassato quest’ultimo, si giunge al cartello SAT chi indica la località Greper de Nardis (1900 m s.l.m.). Seguendo le indicazioni per la Malga Nardis, ci si addentra nella mugheta, segno inequivocabile del progressivo abbandono delle attività dell’alpeggio nel corso degli anni. Tra mughi e radure più o meno ampie si giunge a Malga Nardis (1784 m s.l.m., km 15) e il suo nuovo laghetto. Alla Malga Nardis si imbocca il sentiero SAT 461 che porta verso Malga Cogorna, ai piedi del crocifisso. Il sentiero attraversa in diagonale il pascolo fino al Bochet de la Busa de la Nef (1900 m s.l.m.), ai piedi del Doss d’Enziana. Dopo un breve tratto sul versante N del Doss d’Enziana per attraversare la Busa de la Nef, si esce sulla panoramica cresta con vedute sui laghi di Tenno e Garda che si percorre fino al Bochet de Cogorna (1830 m s.l.m.). Da qui il sentiero discende piacevolmente superando varie radure fino alla Malga Cogorna (1670 m s.l.m., km 17). Qui si devia sul sentiero SAT 462 che attraversa il pascolo in direzione O e si addentra in un bosco di faggi. Dopo un chilometro in diagonale nel bosco si giunge nella conca della Busa de la Nef, attraversata prima nella parte superiore, e qui comincia la picchiata verso il fondovalle della Val Marcia sul sentiero del Tormendos. È una discesa che in poco più di due chilometri porta in Loc. Livez (900 m s.l.m., km 21). Qui si guada il torrente Duina e si segue la forestale che percorre la Val Marcia in sinistra orografica. Dopo un primo tratto in leggera salita, la forestale tende a perdere quota fino alla Loc. Cros de la Val Marcia (850 m s.l.m., km 24). Qui si abbandona la principale e si imbocca la pista a sinistra che alterna tratti ripidi a brevi tratti pianeggianti. Nella parte finale della salita la pista diventa sentiero fino a giungere in un piccolo spiazzo dove comincia una forestale “tagliafuoco” di recente costruzione. La parte finale del Trail è caratterizzata da due chilometri pianeggianti che tagliano le pendici E di Cima Sera e riportano al Passo Durone (986 m s.l.m., km 28).

Waypoints

PictographFountain Altitude 3,619 ft

sorgente

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