Un’altra passeggiata a Budapest
near Gellérthegy, Budapest (Magyarország)
Viewed 10 times, downloaded 0 times
Trail photos
Itinerary description
Giro serale al centro. Ho cercato di evitare i posti più turistici in effetti ha fatto delle mie piccoline è molto belle e tranquille.
Dal sito 10cose.it
Due anime coesistono nella città di Budapest, una antica (Buda), l’altra moderna, Pest; una che vive del suo passato, l’altra che sta al passo con i tempi. Un dualismo simbiotico che contribuisce ad accrescere il fascino della “più bella città del Danubio“. Pest ha il sapore della metropoli sempre in movimento, con i suoi edifici eclettici, i suoi uffici, i ristoranti costosi e le boutique alla moda. Ma è anche un quartiere popolare con i numerosi caffè all’aperto, le bancarelle, le suggestive piazze sempre animate dove si mescolano vivacità e tradizione. Non mancano i luoghi di interesse storico, culturale ed artistico.
Due anime coesistono nella città di Budapest, una antica (Buda), l’altra moderna, Pest; una che vive del suo passato, l’altra che sta al passo con i tempi. Un dualismo simbiotico che contribuisce ad accrescere il fascino della “più bella città del Danubio“. Pest ha il sapore della metropoli sempre in movimento, con i suoi edifici eclettici, i suoi uffici, i ristoranti costosi e le boutique alla moda. Ma è anche un quartiere popolare con i numerosi caffè all’aperto, le bancarelle, le suggestive piazze sempre animate dove si mescolano vivacità e tradizione. Non mancano i luoghi di interesse storico, culturale ed artistico.
Da Wikipedia
Descrizione
Per collegare le due parti della città, è stata scelta la soluzione di un ponte sospeso la cui campata centrale, compresa tra due piloni, era all'epoca tra le maggiori al mondo (202 m di lunghezza). Il ponte è decorato all'entrata da statue di leoni, sculture che, a dispetto della tradizione, rappresentano il re degli animali senza lingua. Il traffico scorre sotto i due archi dei piloni di impianto neoclassico, mentre i marciapiedi, presso i due piloni, passano dalla parte esterna degli archi appoggiandosi su mensole. Si trasforma in zona pedonale nei giorni festivi.
Storia
Quando venne inaugurato, unì Buda e Pest che allora (e fino al 1873) costituivano due distinte città sulle opposte sponde del Danubio. In precedenza, Buda e Pest venivano collegate da un ponte su chiatte che, alla fine della bella stagione, andava smontato per essere poi ricostruito tutti gli anni, sicché le due città non erano direttamente collegate durante l'inverno.
Il Ponte delle Catene venne costruito per iniziativa del conte ungherese István Széchenyi, di cui porta anche il nome, e fu inaugurato nel 1849.
Durante la Seconda guerra mondiale (1945) venne fatto saltare dai tedeschi allo scopo di bloccare l'avanzata delle truppe sovietiche; è stato poi ricostruito dalle autorità locali in concomitanza con il centenario dell'inaugurazione (1949).
Nelle immediate vicinanze del pilastro del ponte a ridosso del Castello di Buda, nel 1975 è stato eretto il monumento Pietra del chilometro zero. Questa scultura segna il punto di riferimento da cui vengono misurate tutte le distanze stradali per Budapest nel Paese.
Dal sito 10cose.it
Due anime coesistono nella città di Budapest, una antica (Buda), l’altra moderna, Pest; una che vive del suo passato, l’altra che sta al passo con i tempi. Un dualismo simbiotico che contribuisce ad accrescere il fascino della “più bella città del Danubio“. Pest ha il sapore della metropoli sempre in movimento, con i suoi edifici eclettici, i suoi uffici, i ristoranti costosi e le boutique alla moda. Ma è anche un quartiere popolare con i numerosi caffè all’aperto, le bancarelle, le suggestive piazze sempre animate dove si mescolano vivacità e tradizione. Non mancano i luoghi di interesse storico, culturale ed artistico.
Due anime coesistono nella città di Budapest, una antica (Buda), l’altra moderna, Pest; una che vive del suo passato, l’altra che sta al passo con i tempi. Un dualismo simbiotico che contribuisce ad accrescere il fascino della “più bella città del Danubio“. Pest ha il sapore della metropoli sempre in movimento, con i suoi edifici eclettici, i suoi uffici, i ristoranti costosi e le boutique alla moda. Ma è anche un quartiere popolare con i numerosi caffè all’aperto, le bancarelle, le suggestive piazze sempre animate dove si mescolano vivacità e tradizione. Non mancano i luoghi di interesse storico, culturale ed artistico.
Da Wikipedia
Descrizione
Per collegare le due parti della città, è stata scelta la soluzione di un ponte sospeso la cui campata centrale, compresa tra due piloni, era all'epoca tra le maggiori al mondo (202 m di lunghezza). Il ponte è decorato all'entrata da statue di leoni, sculture che, a dispetto della tradizione, rappresentano il re degli animali senza lingua. Il traffico scorre sotto i due archi dei piloni di impianto neoclassico, mentre i marciapiedi, presso i due piloni, passano dalla parte esterna degli archi appoggiandosi su mensole. Si trasforma in zona pedonale nei giorni festivi.
Storia
Quando venne inaugurato, unì Buda e Pest che allora (e fino al 1873) costituivano due distinte città sulle opposte sponde del Danubio. In precedenza, Buda e Pest venivano collegate da un ponte su chiatte che, alla fine della bella stagione, andava smontato per essere poi ricostruito tutti gli anni, sicché le due città non erano direttamente collegate durante l'inverno.
Il Ponte delle Catene venne costruito per iniziativa del conte ungherese István Széchenyi, di cui porta anche il nome, e fu inaugurato nel 1849.
Durante la Seconda guerra mondiale (1945) venne fatto saltare dai tedeschi allo scopo di bloccare l'avanzata delle truppe sovietiche; è stato poi ricostruito dalle autorità locali in concomitanza con il centenario dell'inaugurazione (1949).
Nelle immediate vicinanze del pilastro del ponte a ridosso del Castello di Buda, nel 1975 è stato eretto il monumento Pietra del chilometro zero. Questa scultura segna il punto di riferimento da cui vengono misurate tutte le distanze stradali per Budapest nel Paese.
Waypoints
Comments (1)
You can add a comment or review this trail
Sempre gradevole questa città…!