Una passeggiata naturalistica (con un po' di cultura) nel Parco Storico di Monte Sole nelle vicinanze di Grizzana Morandi
near Grizzana Morandi, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Un percorso vario, a tratti avventuroso, attraverso il Parco Storico di Monte Sole. Vaste foreste, panorami e alcune bellissime arenarie.
Il percorso prevede anche una ripida salita attraverso un bellissimo tratto accidentato delle tipiche formazioni rocciose del Parco del Sole, che richiede un'adeguata condizione fisica. Non ci sono tratti esposti.
Il Parco Storico di Monte Sole
Il Parco Storico di Monte Sole ricopre quasi interamente l'area coinvolta nell'eccidio di Monte Sole del 1944, quando la violenza nazifascista portò in queste terre la morte per centinaia di inermi civili, anziani, donne e bambini.
Proprio per mantenere viva la memoria di questa storia drammatica, delle vicende della Brigata Partigiana Stella Rossa, delle distruzioni apportate dalla guerra, nel 1989, con la L.R. 19, è stata istituita questa Area Protetta, il cui principale obiettivo, oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, è la diffusione di una cultura di pace rivolta soprattutto alle giovani generazioni.
Il Parco copre un'area di circa 6.300 ettari compresa nel territorio dei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi.
Da una recente indagine risulta che nel Parco sono presenti 936 specie floristiche. Considerato che la flora regionale conta circa 2700 specie, 1/3 della diversità floristica dell’Emilia Romagna è presente nel Parco. La composizione della copertura vegetale dell’area risente in primo luogo della collocazione geografica del territorio del Parco. Esso, infatti, si situa ai limiti della zona climatica mediterranea, mentre risente ancora delle influenze continentali proprie dell’Emilia centrale.
Il percorso inizia presso i campi sportivi di Grizzana Morandi dove possiamo parcheggiare facilmente.
Da lì seguiamo il CAI 174A, che ci porta subito attraverso una zona boscosa. Ad un certo punto c'è un albero sul nostro cammino, ma possiamo superarlo abbastanza facilmente. Il nostro percorso poi scende un po' e superiamo i vecchi borghi Veggio e Poggio. Poggio in particolare è uno spettacolo da vedere con una bellissima casa a Torre autentica e una sorta di piccola esposizione di antiquariato.
Dopo Poggio saliamo su un tratto ad elevata pendenza. Non difficile, certamente faticoso, mai esposto. Sono vietate biciclette e cavalli.
Attraversiamo una bellissima parte del paesaggio tipico del Parco Storico di Monte Sole e man mano che si sale i panorami diventano sempre più suggestivi. Fortunatamente questa salita non è molto lunga. Una volta superato questo pendio proseguiamo attraverso un bel bosco con molti castagni imponenti.
Ogni tanto saliamo e scendiamo un po'. Passiamo qualche arenarea e ad un certo punto abbiamo una vista fantastica sul Parco di Monte Sole e sulla valle del Reno.
Procediamo poi ulteriormente nel bosco sul CAI 100. Lo abbandoniamo ad un certo punto e seguiamo un percorso naturalistico.
Da questo punto percorriamo un tratto ricco di panorami e una bella vegetazione intorno a noi, spesso con Ginepro. Il sentiero è segnalato in modo un po' approssimativo con appositi cartelli indicanti percorso naturalistico. Parte di questo tratto non è presente sulle mappe, come la "Open Street Map". È quindi importante seguire attentamente le indicazioni GPS. Ancora meglio: essere preparati a navigare offline.
Alla fine arriviamo ad un campo accanto ad un orto e ad una casa, dopodiché proseguiamo su una strada sterrata e diventa di nuovo molto facile trovare il percorso.
A questo punto stiamo ormai da un po' prevalentemente scendendo e per il resto la camminata ora è molto facile. Attraversiamo un'area dove è stata istituita una raccolta riservata di funghi. Purtroppo è circondato da recinzioni, il che non lo rende certamente più bello. Dietro quelle recinzioni ci sono funghi invitanti, ma sfortunatamente per noi, sono destinati ad altri!
Non molto tempo dopo arriviamo ad un bivio di diversi percorsi CAI da dove seguiamo il CAI 174A (raccordo al CAI 100).
Seguendo questo sentiero attraversiamo un breve tratto di strada principale, la SP 24, prima di ritornare al punto di partenza.
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso antiorario (È assolutamente sconsigliato invertire il percorso.)
Tempo impiegato: totale = 6 ore 42 minuti di cui in movimento = 2 ore 56 minuti
Presenza di tavoli picnic: assenti
Presenza di acqua potabile: a 2,1 km dall'inizio (cimitero Veggio)
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico.
La tipologia del sottosuolo di questa zona permette la percorrenza anche in periodi di precipitazioni abbondanti.
Tranne che nelle vicinanze dei due borghi non ci sono strade, case o altre strutture.
Non si incontra nessuno (no MTB). Ciò lo rende più avventuroso e interessante, ma si deve portare abbastanza cibo e bevande con sé e preferibilmente non andare da solo.
Presenza di segnavia bianco-rosso:
CAI 174A: km 0 > 0,7
CAI 100: 0,7 > 1,0
CAI 061A: km 1,0 > 2,0
CAI 061: km 2,0 > 4,0
CAI 100: km 4,0 > 5,1
Percorso Naturalistico
CAI 174: km 7,2 > 8,2
CVAI 174A: km 8,2 > fine
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Disclaimer.
I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.
It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.
I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.
Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.
Il percorso prevede anche una ripida salita attraverso un bellissimo tratto accidentato delle tipiche formazioni rocciose del Parco del Sole, che richiede un'adeguata condizione fisica. Non ci sono tratti esposti.
Il Parco Storico di Monte Sole
Il Parco Storico di Monte Sole ricopre quasi interamente l'area coinvolta nell'eccidio di Monte Sole del 1944, quando la violenza nazifascista portò in queste terre la morte per centinaia di inermi civili, anziani, donne e bambini.
Proprio per mantenere viva la memoria di questa storia drammatica, delle vicende della Brigata Partigiana Stella Rossa, delle distruzioni apportate dalla guerra, nel 1989, con la L.R. 19, è stata istituita questa Area Protetta, il cui principale obiettivo, oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, è la diffusione di una cultura di pace rivolta soprattutto alle giovani generazioni.
Il Parco copre un'area di circa 6.300 ettari compresa nel territorio dei Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi.
Da una recente indagine risulta che nel Parco sono presenti 936 specie floristiche. Considerato che la flora regionale conta circa 2700 specie, 1/3 della diversità floristica dell’Emilia Romagna è presente nel Parco. La composizione della copertura vegetale dell’area risente in primo luogo della collocazione geografica del territorio del Parco. Esso, infatti, si situa ai limiti della zona climatica mediterranea, mentre risente ancora delle influenze continentali proprie dell’Emilia centrale.
Il percorso inizia presso i campi sportivi di Grizzana Morandi dove possiamo parcheggiare facilmente.
Da lì seguiamo il CAI 174A, che ci porta subito attraverso una zona boscosa. Ad un certo punto c'è un albero sul nostro cammino, ma possiamo superarlo abbastanza facilmente. Il nostro percorso poi scende un po' e superiamo i vecchi borghi Veggio e Poggio. Poggio in particolare è uno spettacolo da vedere con una bellissima casa a Torre autentica e una sorta di piccola esposizione di antiquariato.
Dopo Poggio saliamo su un tratto ad elevata pendenza. Non difficile, certamente faticoso, mai esposto. Sono vietate biciclette e cavalli.
Attraversiamo una bellissima parte del paesaggio tipico del Parco Storico di Monte Sole e man mano che si sale i panorami diventano sempre più suggestivi. Fortunatamente questa salita non è molto lunga. Una volta superato questo pendio proseguiamo attraverso un bel bosco con molti castagni imponenti.
Ogni tanto saliamo e scendiamo un po'. Passiamo qualche arenarea e ad un certo punto abbiamo una vista fantastica sul Parco di Monte Sole e sulla valle del Reno.
Procediamo poi ulteriormente nel bosco sul CAI 100. Lo abbandoniamo ad un certo punto e seguiamo un percorso naturalistico.
Da questo punto percorriamo un tratto ricco di panorami e una bella vegetazione intorno a noi, spesso con Ginepro. Il sentiero è segnalato in modo un po' approssimativo con appositi cartelli indicanti percorso naturalistico. Parte di questo tratto non è presente sulle mappe, come la "Open Street Map". È quindi importante seguire attentamente le indicazioni GPS. Ancora meglio: essere preparati a navigare offline.
Alla fine arriviamo ad un campo accanto ad un orto e ad una casa, dopodiché proseguiamo su una strada sterrata e diventa di nuovo molto facile trovare il percorso.
A questo punto stiamo ormai da un po' prevalentemente scendendo e per il resto la camminata ora è molto facile. Attraversiamo un'area dove è stata istituita una raccolta riservata di funghi. Purtroppo è circondato da recinzioni, il che non lo rende certamente più bello. Dietro quelle recinzioni ci sono funghi invitanti, ma sfortunatamente per noi, sono destinati ad altri!
Non molto tempo dopo arriviamo ad un bivio di diversi percorsi CAI da dove seguiamo il CAI 174A (raccordo al CAI 100).
Seguendo questo sentiero attraversiamo un breve tratto di strada principale, la SP 24, prima di ritornare al punto di partenza.
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso antiorario (È assolutamente sconsigliato invertire il percorso.)
Tempo impiegato: totale = 6 ore 42 minuti di cui in movimento = 2 ore 56 minuti
Presenza di tavoli picnic: assenti
Presenza di acqua potabile: a 2,1 km dall'inizio (cimitero Veggio)
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico.
La tipologia del sottosuolo di questa zona permette la percorrenza anche in periodi di precipitazioni abbondanti.
Tranne che nelle vicinanze dei due borghi non ci sono strade, case o altre strutture.
Non si incontra nessuno (no MTB). Ciò lo rende più avventuroso e interessante, ma si deve portare abbastanza cibo e bevande con sé e preferibilmente non andare da solo.
Presenza di segnavia bianco-rosso:
CAI 174A: km 0 > 0,7
CAI 100: 0,7 > 1,0
CAI 061A: km 1,0 > 2,0
CAI 061: km 2,0 > 4,0
CAI 100: km 4,0 > 5,1
Percorso Naturalistico
CAI 174: km 7,2 > 8,2
CVAI 174A: km 8,2 > fine
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Disclaimer.
I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.
It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.
I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.
Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.
Waypoints
Intersection
1,778 ft
Continuare verso destra e poi scendere sulla rampa lato sinistra della strada, poi tratto panoramico
Religious site
1,583 ft
Chiesa Giovan Battista di Veggio, acqua potaible al cimitero fuori recinto destra
Al lato della chiesa si può parcheggiare
Panorama
2,290 ft
Panorama
Le aree aperte colonizzate dal Ginepro intervallate dalle aree boscate sono l'habitat ideale per il cervo.
Risk
1,764 ft
Rischio - strada trafficata
Comments (2)
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Una bella camminata fatta oggi 26 novembre in una giornata di sole sempre sulle tracce di Erik che ancora una volta, se mai ce ne fosse da dubitare, ci ha servito un percorso curato nei minimi dettagli.. complimenti Erik sei una garanzia per noi!! Alla prossima camminata. P.s. sul sentiero c'è ancora l'albero caduto ma si riesce a superare agevolmente ..
Ciao Maurizio, bello sapere che continuate a seguire fedelmente i miei percorsi!
Vi auguro tante altre belle passeggiate!