Un giro tra i monti del parco naturale del Velino

In una calda giornata dei primi di settembre abbiamo deciso di fare una passeggiata tra i monti del Parco Velino/Sirente nel centro degli Abruzzi.
Partiti da Forche, grazie alla disponibilità di un'auto abbastanza alta da permettere di affrontare senza particolari problemi la strada bianca dalla Madonna Santa Maria in Valle Porclaneta, abbiamo intrapreso il sentiero che termina sul monte Velimo passando per la fonte del Sevice e il rifugio omonimo.
Il sentiero dopo la primissima aprte in leggera salita diventa più impegnativo man mano che si sale e il panorama si schiude verso la valle del Fucino.
Il paesaggio è da cartolina e in il lontananza si vedono maestose montagne il sentiero si inerpica lungo il,canalone per giungere alla fonte del Sevice.
L'acqua è poca, un filo sottile, ma basta per rinfrescarmi ed integrarla nella borraccia e dopo aver osservato il panorama circostante mi avvio per raggiungere il rifugio.
La capanna del Sevice si trova riparata da una montagna con davanti un bellissimo prato verdeggiante che una volta attraversato ci ha portati a scrutare i lontani monti facenti parte della stessa catena montuosa ma anche il massiccio del Gran Sasso.
Proseguendo lungo la cresta per raggiungere il monte Costognillo e da questo al Sevice. Panorami e ambiente eccezionale con pausa consumazione della colazione per poi scendere al rifugio.
Al rifugio ci siamo tenuti sulla sinistra, per disegnare l'anello che ci avrebbe condotto alla macchina, ammirare la sottostante vallata sormontata da vette con ripide pareti, ma purtroppo ad eccezione di qualche grifone molto in alto non siamo riuscite a scorgere alra fauna.
Compensato nell'osservare nel cielo de8i grifoni, richiamati, forse, da una carcassa di cavallino.
La discesa è fastidiosa lungo il sentiero su pietre-rocce e ghiaia ma ne è valsa la pena.