Un breve anello lungo il tracciato dell’ex Ferrovia azzurra Rimini - San Marino
near Dogana, Serravalle (Repubblica di San Marino)
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Trail photos
Itinerary description
Ho incrociato più volte il tracciato della “fu” ferrovia Rimini - San Marino in precedenti escursioni, ma ero intenzionato a realizzarne una in cui si potesse seguirne il più possibile il percorso.
Qualche informazione in più: la ferrovia Rimini - San Marino collegava le due località mediante un tracciato complessivo di 32 km e fu attiva dal 1932 al 1944, anno in cui cessò l'attività a seguito dei bombardamenti degli Alleati su Rimini e dintorni. Passando per 9 stazioni, il treno impiegava in totale 53 minuti. Oggi gran parte del percorso originario non esiste più o è difficile individuazione, anche a seguito della realizzazione della Superstrada Rimini-San Marino, costruita in prossimità della sede ferroviaria.
Per maggiori informazioni: https://www.ferrovieabbandonate.it/linea_dismessa.php?id=141
Questa camminata segue in larga parte il già esistente itinerario n. 4 (segnato in colore bianco rosso) dei sentieri della Repubblica di San Marino, dalla stazione di Dogana alla località Paradiso. A differenza degli altri, tuttavia, non si tratta di un percorso ad anello, ragione per la quale ho ideato un modo per proseguire e chiudere il giro senza dover fare avanti e indietro (solo l’ultimo pezzo è comune).
Come anticipato, la camminata inizia dalla ex Stazione ferroviaria di Dogana (RSM), ancora oggi ben visibile pur non essendo utilizzata. La stazione si trova all’interno del Parco Ausa, vicino al quale è possibile parcheggiare la propria auto. Nei pressi non noterete tuttavia parti del tracciato ferroviario, che incontreremo invece più avanti.
Seguiamo senza problemi la strada che dal parco Ausa porta al Parco Laiala. Pur non essendo granché la prima parte (si costeggiano case e alcune fabbriche), il passaggio tra le due aree mostra alcuni aspetti di interesse. Continuiamo a seguire il segnale rosso/bianco che ci conduce alla Galleria “Lesignano”, all’interno del quale transitava al tempo il treno azzurro.
Proseguendo sulla strada, iniziamo a notare traccia sempre più evidenti di quella che era la sede ferroviaria: i vecchi pali, le transenne e naturalmente i binari. Seguendone il percorso giungiamo davanti all’ingresso dell’Arboreto didattico, dove è presente un piccolo carrello della ferrovia e due pannelli illustrativi. In questo punto il sentiero 4 e il Cammino del Titano si dividono: noi seguiamo il primo in leggera salita davanti a noi.
Il percorso ora mostra chiaramente quale fosse il tracciato dell’ex ferrovia, che non perdiamo di vista fino a giungere all’incrocio con la strada asfaltata in località “Paradiso”.
Qui la traccia si interromperebbe, richiedendo di tornare indietro. Decido invece di proseguire, prendendo la strada asfaltata in discesa che poco dopo sulla destra conduce ad un importante ritrovamento di epoca romana e gota segnalato da alcuni pannelli illustrativi.
Giunti al primo incrocio, svoltiamo a sx fino alla rotatoria della superstrada. Non conoscendo bene le strade ho attraversato, ma per ragioni di sicurezza vi consiglio di rimanere sulla destra, proseguendo per poche centinaia di metri e svoltare così senza pericolo in via Laiala. La strada è su asfalto, ma una volta raggiunti i primi vigneti diventa sterrata e poi vero e proprio terreno. Si passa sopra alla Galleria Lesignano, rientrando nel Parco Laiala da un altro accesso ad un’altezza maggiore. Volendo è possibile ritornare subito al sentiero dell’andata, diversamente con una breve deviazione è possibile seguire (attenzione però ai bivi) una traccia suggestiva e realizzata da amatori, verosimilmente per MTB, che scende più o meno rapidamente all’altezza del torrente e da qui ad un bivio incontrato all’andata.
A questo punto non resta che seguire l’ultima parte del percorso, già svolta all’andata in verso opposto, che ci riporta in breve tempo al Parco Ausa.
Ps dati parzialmente errati causa GPS andato in “avaria” all’interno della galleria. Il percorso è più corto di 2,5 km circa, il dislivello resta il medesimo.
VIDEO DELL'ESCURSIONE SU RELIVE: https://www.relive.cc/view/vE6J9e25exO
Qualche informazione in più: la ferrovia Rimini - San Marino collegava le due località mediante un tracciato complessivo di 32 km e fu attiva dal 1932 al 1944, anno in cui cessò l'attività a seguito dei bombardamenti degli Alleati su Rimini e dintorni. Passando per 9 stazioni, il treno impiegava in totale 53 minuti. Oggi gran parte del percorso originario non esiste più o è difficile individuazione, anche a seguito della realizzazione della Superstrada Rimini-San Marino, costruita in prossimità della sede ferroviaria.
Per maggiori informazioni: https://www.ferrovieabbandonate.it/linea_dismessa.php?id=141
Questa camminata segue in larga parte il già esistente itinerario n. 4 (segnato in colore bianco rosso) dei sentieri della Repubblica di San Marino, dalla stazione di Dogana alla località Paradiso. A differenza degli altri, tuttavia, non si tratta di un percorso ad anello, ragione per la quale ho ideato un modo per proseguire e chiudere il giro senza dover fare avanti e indietro (solo l’ultimo pezzo è comune).
Come anticipato, la camminata inizia dalla ex Stazione ferroviaria di Dogana (RSM), ancora oggi ben visibile pur non essendo utilizzata. La stazione si trova all’interno del Parco Ausa, vicino al quale è possibile parcheggiare la propria auto. Nei pressi non noterete tuttavia parti del tracciato ferroviario, che incontreremo invece più avanti.
Seguiamo senza problemi la strada che dal parco Ausa porta al Parco Laiala. Pur non essendo granché la prima parte (si costeggiano case e alcune fabbriche), il passaggio tra le due aree mostra alcuni aspetti di interesse. Continuiamo a seguire il segnale rosso/bianco che ci conduce alla Galleria “Lesignano”, all’interno del quale transitava al tempo il treno azzurro.
Proseguendo sulla strada, iniziamo a notare traccia sempre più evidenti di quella che era la sede ferroviaria: i vecchi pali, le transenne e naturalmente i binari. Seguendone il percorso giungiamo davanti all’ingresso dell’Arboreto didattico, dove è presente un piccolo carrello della ferrovia e due pannelli illustrativi. In questo punto il sentiero 4 e il Cammino del Titano si dividono: noi seguiamo il primo in leggera salita davanti a noi.
Il percorso ora mostra chiaramente quale fosse il tracciato dell’ex ferrovia, che non perdiamo di vista fino a giungere all’incrocio con la strada asfaltata in località “Paradiso”.
Qui la traccia si interromperebbe, richiedendo di tornare indietro. Decido invece di proseguire, prendendo la strada asfaltata in discesa che poco dopo sulla destra conduce ad un importante ritrovamento di epoca romana e gota segnalato da alcuni pannelli illustrativi.
Giunti al primo incrocio, svoltiamo a sx fino alla rotatoria della superstrada. Non conoscendo bene le strade ho attraversato, ma per ragioni di sicurezza vi consiglio di rimanere sulla destra, proseguendo per poche centinaia di metri e svoltare così senza pericolo in via Laiala. La strada è su asfalto, ma una volta raggiunti i primi vigneti diventa sterrata e poi vero e proprio terreno. Si passa sopra alla Galleria Lesignano, rientrando nel Parco Laiala da un altro accesso ad un’altezza maggiore. Volendo è possibile ritornare subito al sentiero dell’andata, diversamente con una breve deviazione è possibile seguire (attenzione però ai bivi) una traccia suggestiva e realizzata da amatori, verosimilmente per MTB, che scende più o meno rapidamente all’altezza del torrente e da qui ad un bivio incontrato all’andata.
A questo punto non resta che seguire l’ultima parte del percorso, già svolta all’andata in verso opposto, che ci riporta in breve tempo al Parco Ausa.
Ps dati parzialmente errati causa GPS andato in “avaria” all’interno della galleria. Il percorso è più corto di 2,5 km circa, il dislivello resta il medesimo.
VIDEO DELL'ESCURSIONE SU RELIVE: https://www.relive.cc/view/vE6J9e25exO
Waypoints
Comments (2)
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Camminata tranquilla, in parte su sterrato e il resto su strada.
Grazie del bel percorso Patrick, descrizione molto precisa.
Mi fa molto piacere :) grazie molte per il feedback!!