Trek Badde Suelzu, sito nuragico Sos Nurattolos, parco eolico, cascata Fossu Malu, cascata Palibasciu, arrivo Badde Suelzu
near Alà dei Sardi, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
29.10.2023
By Fabrizio Sanna
Trekking spettacolare che ci ha permesso di visitare diverse meraviglie della natura nel territorio di Alà dei Sardi.
Partenza del trekking da una piccola piazzola lungo la stradina in condizioni molto disastrate (indicata come SP 129) dove siamo entrati lasciando la SS 389.
Arrivati alla piazzola dove è possibile lasciare l'auto, abbiamo iniziato il tracciato percorrendo una stradina all'inizio e sentiero poi, che ha permesso di salire di quota fino ai 1030 metri. Questo percorso lo considererei la parte più difficoltosa per il suo dislivello.
Arrivati in cima abbiamo scollinato visitando prima la cima della montagna, a destra, dall'altra parte di punta Senalonga (che si trova sulla sinistra), dove è stato possibile ammirare un panorama mozzafiato. Da qui scesi, siamo arrivati al Santuario di Sos Nurattolos, complesso nuragico dedicato al culto delle acque. Continuando, siamo scesi di quota fino ad arrivare alla strada in cemento/sterrata per arrivare in mezzo al parco eolico della Geopower.
Continuando sempre in discesa, abbiamo percorso una vecchia strada in condizione disastrose per arrivare al punto di partenza per le due mete dell'escursione nel cuore di Monte Acuto.
La prima parte, la visita è quella della cascata di Su Fossu Malu e la seconda quella della cascata di Palibasciu. Partendo dall'incrocio delle varie strade, la prima (4,3 km andata e ritorno) ci si arriva percorrendo una strada sterrata direzione S.O. che arriva fino ad una bella roccia molto evidente usata come ovile per continuare su sentiero e scendere fino alla cascata che, vista dall'alto, fa immaginare lo spettacolo quando c'è abbondante acqua. Tornati indietro siamo arrivati nuovamente all'incrocio della sterrata (quello di prima) per la seconda meta ma questa volta siamo andati in direzione N.O., in discesa sempre su sterrata (2,5 km andata e ritorno) per entrare in un piccolo sentierino che arriva fino ad un punto dove si può vedere la cascata dall'alto (attenzione, punto molto esposto), anche questa, aimè, senza acqua.
Ripartiti, abbiamo fatto la stradina sterrata a ritroso per arrivare al precedente incrocio (da quì, circa 6,4 km all'arrivo) a continuare su sterrata in direzione E, sempre in salita fino ad arrivare al parcheggio, punto di partenza di questo meraviglioso trekking.
By Fabrizio Sanna
Trekking spettacolare che ci ha permesso di visitare diverse meraviglie della natura nel territorio di Alà dei Sardi.
Partenza del trekking da una piccola piazzola lungo la stradina in condizioni molto disastrate (indicata come SP 129) dove siamo entrati lasciando la SS 389.
Arrivati alla piazzola dove è possibile lasciare l'auto, abbiamo iniziato il tracciato percorrendo una stradina all'inizio e sentiero poi, che ha permesso di salire di quota fino ai 1030 metri. Questo percorso lo considererei la parte più difficoltosa per il suo dislivello.
Arrivati in cima abbiamo scollinato visitando prima la cima della montagna, a destra, dall'altra parte di punta Senalonga (che si trova sulla sinistra), dove è stato possibile ammirare un panorama mozzafiato. Da qui scesi, siamo arrivati al Santuario di Sos Nurattolos, complesso nuragico dedicato al culto delle acque. Continuando, siamo scesi di quota fino ad arrivare alla strada in cemento/sterrata per arrivare in mezzo al parco eolico della Geopower.
Continuando sempre in discesa, abbiamo percorso una vecchia strada in condizione disastrose per arrivare al punto di partenza per le due mete dell'escursione nel cuore di Monte Acuto.
La prima parte, la visita è quella della cascata di Su Fossu Malu e la seconda quella della cascata di Palibasciu. Partendo dall'incrocio delle varie strade, la prima (4,3 km andata e ritorno) ci si arriva percorrendo una strada sterrata direzione S.O. che arriva fino ad una bella roccia molto evidente usata come ovile per continuare su sentiero e scendere fino alla cascata che, vista dall'alto, fa immaginare lo spettacolo quando c'è abbondante acqua. Tornati indietro siamo arrivati nuovamente all'incrocio della sterrata (quello di prima) per la seconda meta ma questa volta siamo andati in direzione N.O., in discesa sempre su sterrata (2,5 km andata e ritorno) per entrare in un piccolo sentierino che arriva fino ad un punto dove si può vedere la cascata dall'alto (attenzione, punto molto esposto), anche questa, aimè, senza acqua.
Ripartiti, abbiamo fatto la stradina sterrata a ritroso per arrivare al precedente incrocio (da quì, circa 6,4 km all'arrivo) a continuare su sterrata in direzione E, sempre in salita fino ad arrivare al parcheggio, punto di partenza di questo meraviglioso trekking.
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