Traversata del Monte Baldo, da Nago a Caprino
near Nago, Trentino-Alto Adige (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
15/07/2020
𝐃𝐚 Nago(TN) 𝐚 Caprino Veronese (VR)
𝐓𝐢𝐩𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚: trekking ⛰🥾
𝐏𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚: 🅿️ Nago
𝐃𝐢𝐬𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨: 3300mt
𝐀𝐥𝐭𝐢𝐭𝐮𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐦𝐚𝐱: 2218mt
𝐊𝐢𝐥𝐨𝐦𝐞𝐭𝐫𝐢 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐢: 47km
𝐎𝐫𝐞 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐢: 15 ore di cammino in 2 giorni
𝐃𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚': difficile 🔴
Traversata del baldo di due giorni.
Giorno 1: partenza dal paese di Nago seguite le indicazioni verso il monte altissimo sempre ben segnalate, saliti sull' Altissimo si scende fino a Bocca Navene per poi risalire fino alla funivia che arriva da Malcesine. Da qui si segue il sentiero delle creste fino al Rifugio Telegrafo, in un continuo sali e scendi per le vette del baldo. (3100mt d+ e 1400d-)
Giorno 2: dal rifugio Telegrafo si scende e sale fino a cima Costabella per poi andare sempre dritti passando per Bocca Naole e poi arrivare a Caprino Veronese. (200mt d+ e 2000d-). Il percorso non presenta nessuna difficoltà tecnica, ma ci vuole molta capacità fisica per affrontare soprattutto il primo giorno. I punti di appoggio sono molteplici, ma sul percorso non è mai possibile trovare acqua in fonti se non nei rifugi.
𝐃𝐚 Nago(TN) 𝐚 Caprino Veronese (VR)
𝐓𝐢𝐩𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚: trekking ⛰🥾
𝐏𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚: 🅿️ Nago
𝐃𝐢𝐬𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨: 3300mt
𝐀𝐥𝐭𝐢𝐭𝐮𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐦𝐚𝐱: 2218mt
𝐊𝐢𝐥𝐨𝐦𝐞𝐭𝐫𝐢 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐢: 47km
𝐎𝐫𝐞 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐢: 15 ore di cammino in 2 giorni
𝐃𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚': difficile 🔴
Traversata del baldo di due giorni.
Giorno 1: partenza dal paese di Nago seguite le indicazioni verso il monte altissimo sempre ben segnalate, saliti sull' Altissimo si scende fino a Bocca Navene per poi risalire fino alla funivia che arriva da Malcesine. Da qui si segue il sentiero delle creste fino al Rifugio Telegrafo, in un continuo sali e scendi per le vette del baldo. (3100mt d+ e 1400d-)
Giorno 2: dal rifugio Telegrafo si scende e sale fino a cima Costabella per poi andare sempre dritti passando per Bocca Naole e poi arrivare a Caprino Veronese. (200mt d+ e 2000d-). Il percorso non presenta nessuna difficoltà tecnica, ma ci vuole molta capacità fisica per affrontare soprattutto il primo giorno. I punti di appoggio sono molteplici, ma sul percorso non è mai possibile trovare acqua in fonti se non nei rifugi.
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