Trail del Cinghiale 2021 - percorso nord-ovest Palazzuolo - P. del Budrio - Passo del Paretaio - M. Faggiola -Scale dei Prati

Dato che ero da queste parti, ho sentito nominare il Trail del Cinghiale e mi sono procurato le tracce (il cingiale è il mio animale-totem).Dato che non sono in grado di farlo (!!!), mi accontento di fare la parte nord ovest (il percorso che va al M. Prevaligo lo conosco).
Ho scelto di farlo il giorno prima della corsa perché contavo sul fatto che il percorso sarebbe stato ben segnalato, manutenuto e calpestato al punto giusto, come infatti è stato (e la giornata era splendida).
L'ho classificato difficile non per via di passaggi particolari ma perché è lungo (i 19 degli organizzatori sono diventati più di 20), complicato da seguire e soprattutto faticoso. Praticamente per 14km si continua sempre a salire. del resto bisogna considerare che è stato pensato per soddisfare quei pazzi che si fanno 100 km di corsa per le montagne, notte compresa, e quindi le salite non vengono evitate anzi ricercate...
Inoltre il CAi di Firenze aiuta poco per cui i sentieri non sono per nulla segnalati e così, se qualcuno volesse andare in un periodo lontano dal trail, non troverebbe nessuna indicazione (oggi ce n'erano ogni dieci metri...). Il mio consiglio perentorio è di scaricare questa traccia gpx e seguirla metro a metro, dato che i bivi sono tanti e tutti senza indicazioni.
Il percorso è diviso in tre parti distinte. Una bella salita nei primi 7 km, poi per altri 7 si resta (con molti saliscendi) attorno all'isoipsa dei 900, poi 6km di discesa, dapprima lenta poi molto ripida.
Si comincia dal paese e si sale subito in mezzo al bosco. Dai ruderi di Mandriole in poi ci si diverte di più perché il sentiero scollina spesso e si salta da una valle all'altra. Segue adesso un lungo tratto di crinale o poco sotto in cui si toccano tutti monti possibili: Poggio del Budrio, Poggio della Cestina, Piane della Ritornata, il Passo del Paretaio, fino a lambire la Selva di Quedina (molto bella ma è in un altro percorso...) e il Monte Faggiola. Segue adesso un altro giro di crinali con scenari ancora più belli sulle valle interne, fino alla rapida discesa finale.
Da non perdere: i crinali fra i Poggi e i panorami negli scollinamenti. Due punti regalano panorami veramente molto ampi. Indicati come Panorama 1 e 2 nei waypoint.
Giro stancante ma con tanti e diversi scenari. Ripeto: serve la traccia gpx.