Tovena-Torresel-La Posa-Val de le Père-Lago

Il percorso di oggi è un percorso difficile nel complesso, per dislivello e scelta dei tratti di sentiero. Un tratto in particolare è decisamente per esperti, ma evitabile se si cerca con più attenzione l'inizio del tratto che sale da casera Casagrande e che affianca il letto del torrente (asciuttissimo) sulla sx. Noi non lo abbiamo trovato e siamo risaliti sull'altro versante, per tracce evidenti prima e più labili poi, con alcuni tratti "franosi", fino a ricongiungersi con l'ampia e recentemente ripulita (un plauso ai volontari, lavoro davvero importante) traccia che, dalla casera, ci porta in quota fino al bivio che, a sx, ci conduce al Torresel. Ambiente interessante. Dal Torresel si risale per una cinquantina di mt per prendere a dx un sentiero esistente solo sulla mappa tabacco (andrebbe cancellato dalla mappa, o ripristinato con bollini e pulizia di schianti). Proprio nessun segno. Comunque con l'aiuto del gps ci si ricongiunge alla sterrata presso le Buse. Quindi via in cresta fino alla Posa, e ancora avanti fino a trovare la strada di recentissima fattura, che scende per la valle de le Père. Si taglia il primo tornante per sentiero evidente. Arrivati di nuovo sulla sterrata, si va a dx e al tornante si esce subito (nessuna indicazione, di nessun tipo) per pista evidente ma non frequentata. Si sale qualche metro per iniziare la selvaggia discesa in Valle. Beh... una sorpresa. Una vecchia e trascurata mulattiera ci porta giù, lambendo una lama di straordinaria fattura (contenuta da un muraglione, mai vista una posa così bella, anche se asciutta). Quindi giù seguendo l'evidente traccia fino a un bivio. Si continua sulla sx, si attraversa il letto del torrente (semplicemente stupendo nel suo complesso) e si scende fino a lambire i ruderi di una costruzione. Qui la traccia si fa assai labile, seguire il gpx e continuare a scendere fino ad incontrare un sentiero più marcato che scende sulla cresta della Valle (praticamente la continuazione di quello preso inizialmente). Quindi giù giù tagliando più volte la sterrata fino ad arrivare alla chiesa di Lago.
Percorso di grande soddisfazione, eventualmente possibile anche il ricongiungimento con il punto di partenza, con qualche chilometro in più sempre di strada secondaria e sentiero.