Tour del Gran Sasso e Monti della Laga, giorno 9 (ultimo): Pietra rotonda - San Salvatore - San Pietro - Prati di tivo
near Colle Mesole, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Da queste parti (poco prima dell'inizio della traccia, poichè ho fatto un casino nel bosco fuori sentiero e ho cancellato quella parte) ci sarebbe un sentiero che scende verso Castelli passando da Colle dei cavatori, ma noi essendo diretti a San Salvatore perdiamo solo tempo andandoci a complicare la vita nel bosco, quando invece la strada è più lineare e semplice da seguire (il sentiero è mal segnato e poco intuitivo). Quindi seguiamo la strada finchè non c'è un evidente tornante, e qualche centinaio di metri dopo si imbocca un sentierino sulla sinistra che sarebbe una scorciatoia verso San Salvatore. Da San Salvatore si segue un sentiero che porta poi lungo una strada che si alterna ogni tanto a sentieri, finchè dopo un ponte su un fiume dovremo girare a destra e subito dopo salire a sinistra verso un sentiero mal segnato e mal battuto, con rovi che invadono il percorso. Si arriva ad una strada che la si sale e la si segue finchè ci conduce a Piane del fiume. Qui, quando la strada riscenderebbe, si prende in realtà un sentierino sulla sinistra che sale nel bosco e ci permette di tagliare un po' di strada, questo è molto ben battuto anche se non segnato. Si arriva poco dopo a un fiume che occorre attraversare, stando attenti a non finirci dentro, e proseguiamo poi il percorso lungo una strada brecciata sulla sinistra che sale con diversi tornanti. Arrivati nel punto più alto di questa strada, questa comincia a scendere sulla sinistra con segnali giallo rossi a bandiera, ma noi dovremo abbandonarla per seguire un sentiero nel bosco sulla destra, inizialmente mal segnato, poi totalmente inesistente. Raggiungiamo quindi (a occhio, puntando verso un tornante della strada sopra San Pietro) una frana, che la supereremo nella parte bassa, e poco dopo ci ricongiungiamo a un sentiero segnato con dei numeri rossi sugli alberi.
Dalla strada sopra San pietro si scende fin quasi al paese (sulle mappe è riportata la possibilità di un sentiero che scende sul fondo del fiume e lo risale, ma ci ho provato l'anno scorso e non ho trovato alcuna possibilità di riuscita), dove si imbocca una strada brecciata sulla sinistra, molto lunga e a tratti molto infangata, fin quando comincia a salire verso destra per ricongiungersi al sentiero che abbiamo abbandonato causa fiume/burrone invalicabile. Ora la strada è molto evidente perchè è anche cementata e si passa attraverso diverse centrali dell'acqua, fino a giungere a una frana * (è meglio seguire quest'altra traccia per evitare la frana: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/prati-di-tivo-sentiero-geologico-monte-aquila-val-maone-prati-di-tivo-55563617), scoscesa per scendere all'inizio, e impegnativa da trovare la via poi in mezzo a terra e alberi caduti, comunque il passaggio finale sarà dentro un tunnel di cemento.
(In realtà si potrebbe evitare questo pezzo deviando poco prima sulla sinistra con un sentiero che sale e che si ricongiungerebbe al sentiero che sale da Casale San Nicola a Prati di tivo, ma questa cosa devo ancora verificarla bene.)
Comunque arriviamo dopo poco all'ennesima centrale dell'acqua e alla chiesetta di San Nicola a quasi 1100m. Da qui si prende il sentiero che sale nel bosco diretto per La Madonnina di Prati di tivo. Il sentiero è ben segnato e battuto, ma a un certo punto dovremo abbandonare le comode bandierine per un sentiero non segnato (e inizialmente non ben visibile) sulla destra che sale a Cima Alta di Prati di tivo. La segnaletica qui è totalmente assente ma almeno il percorso è molto battuto e facilmente identificabile, a parte un punto dove ci si può confondere.
Quando finisce il bosco si raggiunge una carrereccia che passa attraverso due punti pieni di fango, che per evitarli bisogna addentrarsi nel bosco sulla sinistra per diversi metri.
Si raggiunge quindi la famosa Croce di Ferro e lo splendido panorama di Cima Alta sotto il Paretone del Corno grande. Da qui si va verso il Rifugio cima alta, o anche verso il parcheggio (un sentiero vale l'altro, l'importante è non salire sulla sinistra verso la Madonnina), e si raggiunge in 5 km di strada la località Prati di tivo, meta iniziale e finale del nostro percorso.
Dalla strada sopra San pietro si scende fin quasi al paese (sulle mappe è riportata la possibilità di un sentiero che scende sul fondo del fiume e lo risale, ma ci ho provato l'anno scorso e non ho trovato alcuna possibilità di riuscita), dove si imbocca una strada brecciata sulla sinistra, molto lunga e a tratti molto infangata, fin quando comincia a salire verso destra per ricongiungersi al sentiero che abbiamo abbandonato causa fiume/burrone invalicabile. Ora la strada è molto evidente perchè è anche cementata e si passa attraverso diverse centrali dell'acqua, fino a giungere a una frana * (è meglio seguire quest'altra traccia per evitare la frana: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/prati-di-tivo-sentiero-geologico-monte-aquila-val-maone-prati-di-tivo-55563617), scoscesa per scendere all'inizio, e impegnativa da trovare la via poi in mezzo a terra e alberi caduti, comunque il passaggio finale sarà dentro un tunnel di cemento.
(In realtà si potrebbe evitare questo pezzo deviando poco prima sulla sinistra con un sentiero che sale e che si ricongiungerebbe al sentiero che sale da Casale San Nicola a Prati di tivo, ma questa cosa devo ancora verificarla bene.)
Comunque arriviamo dopo poco all'ennesima centrale dell'acqua e alla chiesetta di San Nicola a quasi 1100m. Da qui si prende il sentiero che sale nel bosco diretto per La Madonnina di Prati di tivo. Il sentiero è ben segnato e battuto, ma a un certo punto dovremo abbandonare le comode bandierine per un sentiero non segnato (e inizialmente non ben visibile) sulla destra che sale a Cima Alta di Prati di tivo. La segnaletica qui è totalmente assente ma almeno il percorso è molto battuto e facilmente identificabile, a parte un punto dove ci si può confondere.
Quando finisce il bosco si raggiunge una carrereccia che passa attraverso due punti pieni di fango, che per evitarli bisogna addentrarsi nel bosco sulla sinistra per diversi metri.
Si raggiunge quindi la famosa Croce di Ferro e lo splendido panorama di Cima Alta sotto il Paretone del Corno grande. Da qui si va verso il Rifugio cima alta, o anche verso il parcheggio (un sentiero vale l'altro, l'importante è non salire sulla sinistra verso la Madonnina), e si raggiunge in 5 km di strada la località Prati di tivo, meta iniziale e finale del nostro percorso.
Waypoints
Waypoint
1,995 ft
Girare a destra e poi deviazione a sinistra non segnata e non ben battuta
In pausa per 3min 54s
Waypoint
2,677 ft
Continuare sulla destra, poiché a sinistra porta sul monte Infornace
In pausa per 1min 46s
Waypoint
2,448 ft
Sì gira a sinistra dove la strada diventa brecciata
In pausa per 3min 7s
Waypoint
3,560 ft
Bivio importante: abbandonare la carrereccia ben segnata e svoltare a destra nel bosco poco segnato
In pausa per 1min 22s
Waypoint
3,789 ft
Sentiero non inesistente, di più
In pausa per 2min 18s
Waypoint
3,740 ft
Sì prende la strada a destra, poiché l'altra ha sentiero interrotto da un burrone insormontabile
Fatemi un fischio se riuscite a passare dal sentiero di sopra e a superare il burrone col fiume in fondo!
Waypoint
3,573 ft
Frana brancastello, dobbiamo superarla, alla fine si entra nel tunnel per proseguire
Waypoint
4,190 ft
Girare a destra, i segnali portano alla Madonnina
In pausa per 3min 24s
Waypoint
5,115 ft
Non continuare a seguire il solco ma girare a destra
In pausa per 1min 30s
Waypoint
4,783 ft
Pausa a 8/7, 19:45
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