Tour del Gran Sasso e Monti della Laga giorno 4: Ceppo - Monte Gorzano

Dal Ceppo si prende la strada che porta alle cascate della Morricana, da qui si passa oltre il fiume e si prosegue il sentiero nel bosco, non perfettamente segnato. Si sale nel bosco fin quando questo finisce, e con lui la segnaletica. Il sentiero riprende qualche centinaio di metri più su, ma ci vorrebbero almeno dei paletti ad indicare la direzione da prendere. Comunque si va verso il rifugio del pastore tornando indietro, ma attenzione ad abbandonare il sentiero che ci sono ortiche alte un metro! Il rifugio è comunque in condizioni decenti e ci si potrebbe dormire.
Il sentiero (segnato inizialmente in modo altalenante, poi bene) sale passando in mezzo a ruscelli d'acqua che rappresentano praticamente le sorgenti della Morricana, da cui ci si può abbeverare. Si continua a salire su un sentiero a mezza costa, andando in direzione opposta rispetto alla cresta della laga che è il nostro obiettivo, ma questo percorso è l'unico possibile per evitare una pendenza eccessiva.
Arrivati alle pendici del pizzo di Moscio si deve fare un inversione a V e proseguire verso la cresta aggirando sulla sinistra il pizzo di Moscio (cosa che ho fatto) oppure salirci sopra.
Da qui si va verso il Monte Pelone, sentiero segnato abbastanza bene. Dopo Il monte Pelone però si scende e si deve salire e scendere da una crestina, ecco, questo tratto non è segnato per niente e andrebbe fatto.
Infine la salita sul monte Gorzano è discretamente segnata, ma un paio di paletti non guasterebbero.
Dal Monte Gorzano si scende dal lato opposto: attenzione a non seguire i paletti lungo la cresta (che portano a Cesacastina), ma scendere seguendo gli altri paletti che portano dove c'è l'evidente laghetta (nel mio caso era senz'acqua) che rappresenta la sella fra il Monte Gorzano e la Cima della Laghetta.