Tour del Gran Sasso e Monti della Laga, giorno 3: Frattoli - Cesacastina - Rifugio Fiumata - Ceppo

Da Frattoli si risale per una ventina di minuti la strada brecciata percorsa il giorno prima, fino a deviare sulla destra (altezza 1241m) lungo un sentierino a malapena batutto e per niente segnato, ma introdotto da una breve staccionata. Il sentiero non ha nessuna segnaletica e bisogna prestare attenzione a seguirlo perchè non sempre è battuto. Perlomeno le uniche cose che invadono il sentiero sono felci e non ortiche o rovi. Dopo un po' si deve attraversare un punto dove infangarsi è inevitabile, è anche un po' scosceso quindi ci starebbe bene un ponticello. A un certo punto si arriva nei pressi di una centrale dell'acqua da cui parte una lunga strada brecciata che ci porta facilmente fino a Cesacastina.
Nota: esisterebbe, sulla carta, un sentiero che da Frattoli paese scende e risale puntando Cesacastina dritto per dritto, ho sperimentato questo sentiero l'anno scorso ma nella pratica è inesistente, o meglio è battuta solo la parte da Cesacastina al fiume, mentre quella da Frattoli al fiume è da rifare completamente, machete e segnaletica.
Da Cesacastina (bar/ristorante in zona Matrisco, è disponibile anche un appartamento di circa 4 posti ma è spesso occupato) si sale la strada brecciata verso le 100 fonti, ma a un certo punto, nei pressi di un albero, si gira sulla destra prendendo una scorciatoia che abbrevia la strada brecciata. La scorciatoia comunque è segnata solo inizialmente, andrebbero quindi messi dei paletti.
Si raggiunge nuovamente la strada brecciata e la si segue fino a un certo rifugio (quasi un rudere) in zona Prati delle macchie, ignorando la biforcazione precedente verso sinistra che sale sul Monte Gorzano. Dopo una mezz'ora si raggiunge un altro rifugio (chiuso) a Colle della Pietra dove è presente anche un fontanino.
Si prosegue passando da un rifugio di cui non conosco il nome - intorno al quale sparisce il sentiero per qualche centinaio di metri e si deve navigare in mezzo a cardi e ortiche - fino al Rifugio Fiumata (aperto, ma le camere sono chiuse, boh).
Si arriva poi alle sorgenti del Romito e al rifugio Lago dell'orso, tutto questo attraverso un sentiero a mezza costa che sale e scende continuamente e sembra non finire mai. Infine, dal rifugio dell'orso (altra fonte lì vicino) si scende verso il Ceppo tramite sentiero (non tramite strada brecciata sulla destra poichè allunga il percorso).