Tour del Gran Sasso e Monti della Laga, giorno 2: Prato selva - Nerito - Paladini - Tottea - Lago di Campotosto - Frattoli
near Prato Selva, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Da Prato Selva si scende lungo la strada asfaltata, e subito dopo il primo tornante ci si inoltra nel bosco sulla sinistra seguendo il sentiero piuttosto visibile, anche se nella parte iniziale qualche bandierina in più non ci starebbe male. Il sentiero 100 fa un'inversione a U verso Fonte Rocchette e poi si dovrà attraversare un ruscello mettendo i piedi su rocce. Il sentiero diventa a un certo punto piuttosto ampio fino a diventare una strada brecciata che, dopo un tempo lunghissimo, ci porta fino al comune di Nerito.
Da Nerito (dove c'è un bar e un negozio di alimentari) si scende lungo la strada e al primo tornante si imbocca la stradina che sale verso sinistra, che diventa poi un sentiero che passa attraverso un cancelletto fatto con reti da letto, che bisogna aprire sollevano dei laccetti, e poi richiudere.
Questo sentiero porta a Paladini, anche se è molto intuitivo non è segnato e alcuni rovi invadono il percorso.
Arrivati a Paladini nei pressi della Locanda del cervo e della galleria, si prende il sentiero 134 ben segnato e individuabile, che risale verso Tottea.
Dal paesino di Tottea (un bar e una tavola calda, quest'ultima però aperta quest'anno solo il pomeriggio) si prende il sentiero 300 (o in alternativa una strada brecciata) che diventa poi sentiero 306, passa a Castellano, San Tommaso e Rio Fucino fino ad arrivare al lago di Campotosto. Lungo il sentiero (intuibile ma a volte non segnato e con delle erbacce e rovi che invadono il sentiero) ci sono diversi bivi a cui occorre prestare attenzione seguendo la traccia gps, ma bene o male credo che tutti questi bivi portino comunque al lago di Campotosto in un modo o nell'altro. In particolare si dovrebbe segnalare meglio il tratto nel bosco, dove le bandierine sono rare o poco visibili.
Dal lago (o meglio da Case Isaia dove si arriva e dove c'è il bar/ristorante/pensione Serena) si segue la strada fino a una diga, e dopo qualche centinaio di metri si imbocca una strada brecciata sulla destra che porta verso Frattoli passando da "Il coppo", ossia sentiero cai 305. Fino alla radura il sentiero è ben segnato e visibile, ma dal Coppo fino a quando non si rientra nel bosco non farebbero male un paio di paletti in più per indicare la via. Comunque si risale il bosco fino a Colle dei prati a 1700 metri (qui il sentiero andrebbe segnato un po' meglio anche se intuibile), dopodichè si giunge nei pressi di una strada brecciata infinitamente lunga che porta fino all'abitato di Frattoli, dove abitano più cinghiali che persone (soprattutto dopo le 8 di sera) ma sono comunque presenti una trattoria/pensione e un bar. Attenzione: se si vuole andare direttamente a Cesacastina, prima di arrivare a Frattoli, nei pressi dell'ultimo tornante della brecciata, imboccare sulla sinistra un sentierino appena visibile ma introdotto da alcune staccionate.
Da Nerito (dove c'è un bar e un negozio di alimentari) si scende lungo la strada e al primo tornante si imbocca la stradina che sale verso sinistra, che diventa poi un sentiero che passa attraverso un cancelletto fatto con reti da letto, che bisogna aprire sollevano dei laccetti, e poi richiudere.
Questo sentiero porta a Paladini, anche se è molto intuitivo non è segnato e alcuni rovi invadono il percorso.
Arrivati a Paladini nei pressi della Locanda del cervo e della galleria, si prende il sentiero 134 ben segnato e individuabile, che risale verso Tottea.
Dal paesino di Tottea (un bar e una tavola calda, quest'ultima però aperta quest'anno solo il pomeriggio) si prende il sentiero 300 (o in alternativa una strada brecciata) che diventa poi sentiero 306, passa a Castellano, San Tommaso e Rio Fucino fino ad arrivare al lago di Campotosto. Lungo il sentiero (intuibile ma a volte non segnato e con delle erbacce e rovi che invadono il sentiero) ci sono diversi bivi a cui occorre prestare attenzione seguendo la traccia gps, ma bene o male credo che tutti questi bivi portino comunque al lago di Campotosto in un modo o nell'altro. In particolare si dovrebbe segnalare meglio il tratto nel bosco, dove le bandierine sono rare o poco visibili.
Dal lago (o meglio da Case Isaia dove si arriva e dove c'è il bar/ristorante/pensione Serena) si segue la strada fino a una diga, e dopo qualche centinaio di metri si imbocca una strada brecciata sulla destra che porta verso Frattoli passando da "Il coppo", ossia sentiero cai 305. Fino alla radura il sentiero è ben segnato e visibile, ma dal Coppo fino a quando non si rientra nel bosco non farebbero male un paio di paletti in più per indicare la via. Comunque si risale il bosco fino a Colle dei prati a 1700 metri (qui il sentiero andrebbe segnato un po' meglio anche se intuibile), dopodichè si giunge nei pressi di una strada brecciata infinitamente lunga che porta fino all'abitato di Frattoli, dove abitano più cinghiali che persone (soprattutto dopo le 8 di sera) ma sono comunque presenti una trattoria/pensione e un bar. Attenzione: se si vuole andare direttamente a Cesacastina, prima di arrivare a Frattoli, nei pressi dell'ultimo tornante della brecciata, imboccare sulla sinistra un sentierino appena visibile ma introdotto da alcune staccionate.
Waypoints
Waypoint
4,032 ft
Bivio 2
In pausa per 2min 4s
Waypoint
4,370 ft
Bivio strano
In pausa per 2min 43s
Waypoint
4,354 ft
Bar ristorante Serena
In pausa per 1min 19s
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