Torrente Peschiera - Anello area faunistica del cervo
near Cropani, Basilicata (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Nel leggere la descrizione va tenuto presente che ho effettuato il percorso a Febbraio.
Si parte Bosco Magnano, il Sentiero è il 940 (parte del Sentiero Italia), ed inizia di fronte alle capannine dei rivenditori di prodotti tipici, si prosegue in direzione La Dispensa, ma prima si passa a fare visita alla famosa cascata del Torrente Peschiera.
Il sentiero costeggia il torrente quasi interamente fino alla Dispensa, e questo lo rende un luogo fiabesco.
Lungo il percorso sono presenti zone in cui è possibile avvicinarsi a piccole cascate e si passa sotto alberi secolari caduti sul letto del fiume.
Nel primo tratto il percorso è stretto e costeggia da molto vicino il fiume, poi all'improvviso si apre, ci si allontana un pò dal fiume, e ci si addentra in faggi mastodontici e secolari, fino a raggiungere il Lavaturo, dove si incontra il bivio verso Taverna Magnano (percorso 940A da Taverna Magnano a Scivolo d'Acqua - da quì fino a La Dispensa 940 e 940A sono sovrapposti).
A seguire si incontra il bivio che porta direttamente agli Scivoli d'Acqua senza passare per La Dispensa (sentiero 942), ma si prosegue lungo il 940, dove ci si imbatte nel Patriarca, faggio alto 32m e di circa 300 anni.
Proseguendo, dopo qualche centinaio di metri, fare molta attenzione a seguire le bandierine, ci si immette, sulla sinistra, in un piccolo sentiero che costeggia il fiume e dove si possono ammirare le Marmitte degli Elfi, per poi risalire nell'area attrezzata La Dispensa.
Si risale verso La Dispensa (fine sentiero 940), si riprende il sentiero (940A) principale e si prosegue fino a raggiungere, dapprima il bivio con il 942 e subito dopo gli Scivoli d'Acqua (piccole cascatine davvero molto carine).
Lungo questa parte di sentiero, da qualche centinaio di metri dopo la dispensa, si può ammirare sulla sinistra il recinto che delimita l'area faunistica del cervo.
Proseguendo, si costeggia il recinto, fino a raggiungere una parte di esso dove sono presenti delle mangiatoie, quì noi abbiamo incontrato dei favolosi cervi, con religioso silenzio li abbiamo fotografati e osservati.
ATTENZIONE!!! Si prosegue percorrendo ad anello l'intero recinto, ma se avete avuto la fortuna già di incontrarli potete evitare, perché il percorso dopo gli Scivoli d'Acqua è solcato da rotate di trattori ed è per questo molto melmoso, però è molto rude, si può godere di bei suoni della natura, a meno che non avete intenzione di proseguire lungo il recinto per raggiungere la parte superiore, dove sono presenti intersezioni verso altre destinazioni.
Inoltre sono presenti diverse pozze d'acqua e la selvaggina non manca.
Se si sta in silenzio si può avere la fortuna di incrociare lungo l'intero percorso numerosi cervi (anche perché il recinto e rotto ed aperto in diversi punti quindi i cervi sono un pò ovunque nella zona), naturalmente non bisogna fare rumore, perché sennò si sentono solo andar via.
ATTENZIONE!!! La strada per percorrere l'intero recinto è quasi del tutto priva di segnaletica, quindi consiglio vivamente di tenere come riferimento il recinto e di non allontanarsi mai da esso per non perdere il riferimento, anche perché nella prima parte di discesa ci sono diversi incroci e i segnali sono nascosti.
Si parte Bosco Magnano, il Sentiero è il 940 (parte del Sentiero Italia), ed inizia di fronte alle capannine dei rivenditori di prodotti tipici, si prosegue in direzione La Dispensa, ma prima si passa a fare visita alla famosa cascata del Torrente Peschiera.
Il sentiero costeggia il torrente quasi interamente fino alla Dispensa, e questo lo rende un luogo fiabesco.
Lungo il percorso sono presenti zone in cui è possibile avvicinarsi a piccole cascate e si passa sotto alberi secolari caduti sul letto del fiume.
Nel primo tratto il percorso è stretto e costeggia da molto vicino il fiume, poi all'improvviso si apre, ci si allontana un pò dal fiume, e ci si addentra in faggi mastodontici e secolari, fino a raggiungere il Lavaturo, dove si incontra il bivio verso Taverna Magnano (percorso 940A da Taverna Magnano a Scivolo d'Acqua - da quì fino a La Dispensa 940 e 940A sono sovrapposti).
A seguire si incontra il bivio che porta direttamente agli Scivoli d'Acqua senza passare per La Dispensa (sentiero 942), ma si prosegue lungo il 940, dove ci si imbatte nel Patriarca, faggio alto 32m e di circa 300 anni.
Proseguendo, dopo qualche centinaio di metri, fare molta attenzione a seguire le bandierine, ci si immette, sulla sinistra, in un piccolo sentiero che costeggia il fiume e dove si possono ammirare le Marmitte degli Elfi, per poi risalire nell'area attrezzata La Dispensa.
Si risale verso La Dispensa (fine sentiero 940), si riprende il sentiero (940A) principale e si prosegue fino a raggiungere, dapprima il bivio con il 942 e subito dopo gli Scivoli d'Acqua (piccole cascatine davvero molto carine).
Lungo questa parte di sentiero, da qualche centinaio di metri dopo la dispensa, si può ammirare sulla sinistra il recinto che delimita l'area faunistica del cervo.
Proseguendo, si costeggia il recinto, fino a raggiungere una parte di esso dove sono presenti delle mangiatoie, quì noi abbiamo incontrato dei favolosi cervi, con religioso silenzio li abbiamo fotografati e osservati.
ATTENZIONE!!! Si prosegue percorrendo ad anello l'intero recinto, ma se avete avuto la fortuna già di incontrarli potete evitare, perché il percorso dopo gli Scivoli d'Acqua è solcato da rotate di trattori ed è per questo molto melmoso, però è molto rude, si può godere di bei suoni della natura, a meno che non avete intenzione di proseguire lungo il recinto per raggiungere la parte superiore, dove sono presenti intersezioni verso altre destinazioni.
Inoltre sono presenti diverse pozze d'acqua e la selvaggina non manca.
Se si sta in silenzio si può avere la fortuna di incrociare lungo l'intero percorso numerosi cervi (anche perché il recinto e rotto ed aperto in diversi punti quindi i cervi sono un pò ovunque nella zona), naturalmente non bisogna fare rumore, perché sennò si sentono solo andar via.
ATTENZIONE!!! La strada per percorrere l'intero recinto è quasi del tutto priva di segnaletica, quindi consiglio vivamente di tenere come riferimento il recinto e di non allontanarsi mai da esso per non perdere il riferimento, anche perché nella prima parte di discesa ci sono diversi incroci e i segnali sono nascosti.
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