Torregaveta - Miseno
near Torre Gaveta, Campania (Italia)
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Itinerary description
Dal porticciolo di Acquamorta a Monte di Procida prendiamo la passeggiata lungo la costa detto sentiero di Torrefumo. Questo permette una passeggiata in riva al mare a ridosso di una scogliera di protezione dai marosi, in un luogo non urbanizzato, con macchia mediterranea tipica delle zona costiere vicine al mare. Si può vedere la falesia di tutto il costone di Monte di Procida che mostra in modo evidente anche ad un occhio non esperto (di geologo) l'evoluzione geologica dei Campi Flegrei. Il sentiero che conduce al promontorio di Capo Miseno è anche conosciuto col nome di “ Santuario degli uccelli “ in considerazione dell’alta concentrazione di avifauna presente .
Il faro di Capo Miseno ha una storia molto particolare. La prima costruzione risale al 1869 e sorge sui resti di una vecchia torretta d’avvistamento del ‘500, con l’obiettivo di illuminare il canale che collega Napoli e Pozzuoli con le isole del golfo. Doveva essere una delle 366 torri fatte erigere dai Viceré del Regno di Napoli, lungo tutta la costa campana, dal casertano fino al Cilento, per monitorare eventuali attacchi delle navi saracene.
Waypoints
bivio corso Filomarino
a Sn via Scialoia
Corso Umberto I°
Via Marconi
Sentiero di Torrefumo
lungo la costa sotto il costone. Verificare se è percorribile nel periodo interessato. Ci sono dei lavori e delle restrizioni.
laghetto di torrefumo
Il laghetto di Torrefumo, uno specchio d’acqua di più recente formazione e che si trova lungo la costa di Monte di Procida, tra il porticciolo di Acquamorta e la spiaggia di Miliscola. Formato da acqua salmastra, si è sviluppato nel corso degli ultimi anni, tra i costoni del promontorio di Monte di Procida e la scogliera che costeggia il sentiero di trekking. Il laghetto di Torrefumo si trova lungo la passeggiata dell’omonima oasi di Torrefumo, il percorso naturalistico che collega la Marina di Acquamorta, il porto dei pescatori montesi, con la spiaggia di Miliscola. La denominazione, come quella di tutta la località, prende il nome da un’antica torre di avvistamento, non più presente, da cui partivano, appunto, segnali di fumo per inviare comunicazioni.
scogliera Santolillo
via Lido
canale lago Miseno
a Dr via Plinio
via Faro
scale x due tornanti
Terrazza di Capo Miseno
Sulla punta del promontorio di Miseno, a Bacoli, all’estremità della costa a nord del Golfo di Napoli, campeggia uno dei fari più affascinanti della Marina Militare Italiana, oltre ad essere uno dei più importanti per la navigazione in Italia. È il faro di Capo Miseno, un’ex torretta di avvistamento risalente all’Ottocento ma ricostruito nel 1948 a seguito dei bombardamenti della guerra. Essa fa luce sul canale di Procida, uno dei più trafficati del Tirreno.
via Sacello
Spiaggetta S. Sossio
spiaggetta del borgo Sacello. La chiesa di S.M. delle Grazie e S. Sossio fu fondata nel 1661 per volere del Marchese di San Marcellino, Jovar di Castiglia, (proprietario di Miseno e Maremorto) e consacrata il 15 ottobre dello stesso anno. Nel 1804 iniziarono i lavori di ristrutturazione della Chiesa che assunse l’aspetto attuale. Nel 1860 fu costruito un altare in marmo, in sostituzione del precedente in legno.
Porto Miseno
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