Tornimparte Lucoli L Aquila

Partenza con la Chiesa di San Panfilo in Villagrande di Tornimparte (AQ). Con le spalle alla chiesa seguire la strada asfaltata in discesa “ via del Corso” e poi girare a destra per “ Via Santa Cecilia”.
Tratto in ripida discesa che alla fine si ripiana dove inizia una ampia carrareccia sterrata.
_ Alla fine della carrareccia girare a destra dove inizia tratto asfaltato e seguire indicazione “ via del Fabbro” sino al paese di Piagge.
All ‘ inizio del paese a sx fontanile , seguire sempre via del Fabbro e al centro dell’altro paese Foce di Sassa inizia un breve tratto in porfido.
_ Procedere e prendere a destra un bivio per San Martino di Sassa su tratto di strada asfaltata; successivamente altro bivio e girare a destra su carrareccia, poi girare a sinistra su carrareccia in salita.
_ Si incontra una strada asfaltata dove inizia il comune di Lucoli e successivo paese di San Andrea ; qui troviamo la Stazione del Corpo Forestale dello stato , quindi proseguire al centro del paese , raggiungere il paese di Santa Menna e verso la fine sulla destra con una piccola deviazione ci troviamo davanti la chiesa di Santa Menna ( sec. IX ).
_ Passare dietro la chiesa , riprendere la strada asfaltata , ad una piazzetta girare a destra per Lucoli sulla S.P. 5A ( sulla piazzetta a sinistra troverete un forno per il pane dove si potrà comperare pane, pizza e dolcetti locali ; Questa zona è collegata con l’Aquila da un sevizio regionale di autolinee Arpa).
_ Dopo svariate curve si riprende a salire e si raggiunge il paese di Casavecchia dove troverete la farmacia , alcuni alimentari e un macellaio.
Girare a destra con direzione Collimento sino ad un bivio dove a sinistra troverete indicazione per Abbazia, di San Giovanni e chiesa della Beata Cristina , per questa direzione raggiungerete il paese di Spogetta e poi di Sponga , ai successi bivi girare sempre a dx per Abbazia di San Giovanni.
_ Sul piazzale dell’abbazia troverete anche un fontanile , panchine per il pic-nic , la statua di San Giovanni e di recente costruzione una ampia zona verde denominata “ Alla memoria delle vittime “, in ricordo dei 308 morti del terremoto del 6 aprile 2009.
_ Lasciando il fontanile sulla sinistra,scendere per un tratto di sentiero erboso sino a ritornare sulla strada asfaltata , quindi girare a destra in discesa sino a raggiungere l’incrocio che ci porta alla chiesa della Beata Cristina ( sec XV) seguendo “ via della Madonna”; raggiungere la sommità della strada sempre in asfalto, iniziare la discesa dove a destra si trovano alcune case abitate.
_ A destra raggiungiamo la Chiesa della Beata Cristina con ampio piazzale e fontanile; procedere in discesa sino ad incontrare la strada per Lucoli Alto ,quindi girare subito a destra e proseguire in discesa.; nel paese di Lucoli Alto troviamo sulla destra un grosso fontanile abbinato a lavatoio , successivamente sulla sx la casa natale della Beata Cristina , proseguire per la via denominata” Beata Cristina” , continuare in salita dove troviamo alcuni MAP che ospitato le famiglie terremotate.
_ Proseguendo per un lungo tratto su strada asfaltata in salita , a destra si raggiunge una carrareccia e seguendola si raggiunge il Villaggio dei Tolos; per un primo tratto seguire una linea aerea su pali e poi girare a destra dove si ritrova il vecchio tracciato del tratturo ( questo appena descritto è un breve tratto di sentiero a cui bisogna prestare attenzione, perché poco individuabile).
_ Raggiunto il sentiero ex tratturo, seguire la discesa sino ad attraversare la strada provinciale per Roio Piano , seguire dritti e adesso su asfalto , sempre su quello che era il vecchio Tratturo e attraversare nuovamente la strada Provincia le; proseguire dritti verso valle.
A destra di questo incrocio e a circa 250 metri verso monte troviamo il Sentiero Italia.
_ Proseguendo dritti, si entra nel paese di Roio Piano, percorrendo “ via Cavour “si può notare la distruzione prodotta dal terremoto; a circa metà strada della via Cavour , sulla destra in un viottolo si trova la casa natale di San Franco.
_ Procedendo sempre dritti per lo stradone asfaltato incontriamo sulla sinistra un grosso fontanile adibito anche ad abbeveratoio per animali e a lavatoio; all’incrocio che porta alle case per i terremotati, a destra prendere un sentiero che in un breve tratto ci riporta sulla S.P. per Roio Alto e sempre proseguendo in salita e a destra si raggiungere la chiesa Santuario della Madonna di Roio .
_ Spalle al Santuario proseguire sulla parte opposta e sulla destra per una strada in discesa con il fondo in piastrelle di cemento ; questa strada poi diventa carrareccia e nel tratto finale vicino alle case si presenta in asfalto.
Tutto il tratto in forte pendenza viene chiamata “Via Mariana” e sulla destra esistono delle piccole cappelle con rappresentati i passaggi della via Crucis.
_ A fine discesa girare a destra, si incontra nuovamente la S.P. , successivamente si attraversa la ferrovia e si giunge ad un arco sulla destra denominato “Porta Rivera” dove si accede al monumento delle “ 99 Cannelle”
_ Proseguendo sulla strada verso l’Aquila si arriva al Piazzale della Stazione F.F.S.S. , punto di passaggio anche degli autobus municipali per il servizio cittadino, piazzale che rappresenta la fine del nostro percorso.